Finalista Premio Andersen 2022. Miglior libro 0/6 anni
Dietro il mirino della Rolleiflex lo sguardo di un’artista – raccontata con grande partecipazione nelle pagine finali da Alessandra Mauro – capace di ritrarre la dolcezza. Più morbidi di quelli di peluche, birichini quanto Yogi e Bubu, più golosi di Winnie the Pooh, allegri quanto Baloo, i due piccoli orsi di Ylla vi accompagneranno per prati boschi e fiumi fino a quando non vi perderete insieme a loro….
Due piccoli orsi, fratello e sorella, si stanno affacciando per la prima volta dalla loro tana, all’arrivo della primavera. La loro mamma sta per andare in cerca di buon miele selvatico e li ammonisce a non allontanarsi perché il mondo è ancora troppo grande per loro. Quelle raccomandazioni però vengono presto dimenticate e i due piccoli orsi di gioco in gioco, di fiore in fiore, di albero in albero si allontanano un bel po’ da casa. Quando se ne rendono conto, dalla cima di un albero, tana e mamma non sono in vista. Sfidano l’acqua, fanno l’asse d’equilibrio su un tronco sospeso, chiedono anche a tutti gli animali sul loro cammino notizie della mamma, ma nessuno pare saperli aiutare. Solo la cornacchia, che sa tante cose, li sgrida perché alla mamma non si disobbedisce! Stanchi e tristi, fratello e sorella si accoccolano vicini e si addormentano. In quell’angolo di prato la loro mamma, aiutata dalla cornacchia, li ritrova. Prova a fare la voce severa, ma non dura a lungo, perché la contentezza di tutti è più dolce di qualsiasi miele selvatico.