Descrizione non disponibile
SKU: | 9788872261071 |
---|---|
Categorie: | Libri, Narrativa Straniera |
Weight | 0,00 kg |
---|---|
Titolo | Aladino |
Autore | Fiabesca |
Editore/Marca | Stampa Alternativa |
ISBN | 9788872261071 |
Anno di pubblicazione | 1992 |
book-author | |
Editore/Marca |
Prodotti correlati
-
che brava che sei! 8 storie di abilismo quotidiano
Un fumetto in 8 storie che con intelligenza e ironia svela i pregiudizi e l’oppressione strutturale che circondano ogni giorno le persone disabili. Senza tralasciare qualche strategia per combatterli.
Abilismo è quando ti senti particolarmente figa perché hai un nuovo taglio di capelli e vai in giro sfoggiandolo con uno swishh, ma un tizio si avvicina e ti dice che «sei proprio brava a uscire di casa». Abilisti sono i film con personaggi disabili che dispensano grandi lezioni di vita a tutti, fanno sesso per la prima volta prima di schiattare e poi schiattano. Abilista è l’inquietante signora che ti fa pat pat sulla testa al supermercato. Ma è anche l’aula universitaria inaccessibile, la burocrazia infinita, l’assistenza insufficiente. Un fumetto in 8 storie che con intelligenza e ironia svela i pregiudizi e l’oppressione strutturale che circondano ogni giorno le persone disabili. Senza tralasciare qualche strategia per combatterli.
-
Rinascimento Psichedelico: La riscoperta degli allucinogeni dalle neuroscienze alla Silicon Valley
Attenta panoramica sull’odierna riscoperta degli allucinogeni in ambito medico, psicoterapeutico, spirituale, creativo e culturale. Ampio spazio è riservato agli ultimi sviluppi della ricerca scientifica in corso nel mondo e alle possibili applicazioni di Lsd, Mdma, psilocibina e altri enteogeni per la psicoterapia, le dipendenze e vari disturbi mentali. Si parla anche del crescente interesse per le cerimonie indigene tradizionali basate sugli allucinogeni, con specifiche informazioni sulle varie sostanze e un intero capitolo dedicato al diffuso ricorso alle “microdosi psicoattive” in molti ambiti odierni.
Ci sono poi sezioni dedicate al contesto storico-culturale e all’ampia produzione artistica legata all’intero “fenomeno”, portando in primo piano l’impegno di ricercatori e scrittori, creativi ed esperti che danno vita a questo revival globale in maniera aperta e collaborativa. Un movimento che va attirando anche il forte interesse dei media (soprattutto nel mondo anglofono) e promette di integrare conoscenze e pratiche millenarie con l’odierno scenario occidentale. E dove crescono le voci che chiedono la revisione dell’attuale, fallimentare proibizionismo e l’affermazione della libertà di ricerca anche sulle sostenza psicotrope. -
Lord Ruthwen il vampiro
nullIl primo romanzo in assoluto sui vampiri, pubblicato in Francia nel 1820, rarissimo e introvabile seguito alle sanguinarie imprese di Lord Ruthwen, protagonista della celebre novella di John William Polidori. Questa volta il vampiro agisce in Italia, inseguito dai suoi nemici tra Venezia, Firenze, Napoli e Modena. In Appendice, una nuova traduzione del racconto “Il vampiro” di John William Polidori e l’inserto illustrato “Vampireide”. Introduzione di Fabio Giovannini.
-
Peter Pan nei giardini di Kensington
Peter Pan è il fanciullo che, fuggito dalla sua casa, vive nel mondo notturno dei Kensington Gardens, abitato da fate e folletti. Incontrerà Wendy, John e Michael, i fratellini che lo aiuteranno dopo varie avventure contro pirati, sirene, pellirosse a sgominare il terribile Capitan Uncino. Uno dei piú grandi e duraturi successi del Novecento viene qui presentato in un’edizione integrale arricchita da un raro testo dell’autore, “Capitano Hook a Eton”, notevole profilo di Capitan Uncino.
-
Non leggete i libri, fateveli raccontare
«Sembra ormai chiaro che a questo mondo tutto si può imparare: l’allevamento del pollame e l’arte del governo, la scienza delle finanze e il gioco della canasta, l’astronomia e l’interpretazione dei sogni, a scopi psicoanalitici ma anche per vincere al lotto. Infatti esistono grammatiche e manuali che spiegano per filo e per segno come si fa. Fra i tanti, non uno dedicato ai giovani che intendano vivere, e addirittura prosperare, in quel campo di attività umane, non essenziali peraltro alla vita dell’uomo, che vanno sotto il nome complessivo e vago di “cultura”.»
«Questo manuale in sei stanze e in sei risate è un pezzo di bravura, declinato in un presente che ancora ci riguarda» – Pino Corrias
Nel 1966 Luciano Bianciardi si era già trasferito a Milano, era stato assunto e licenziato da Feltrinelli, aveva scritto la tetralogia del dissenso, rifiutato una collaborazione fissa con il «Corriere della Sera», quando pubblicò su «ABC», il settimanale in bianco e nero sostenitore delle grandi battaglie civili dell’epoca, sei lezioni a puntate, pensate per i giovani – ma non tutti i giovani, solo quelli particolarmente privi di talento. Norme chiare, precise, efficaci, a uso di coloro che avessero deciso di diventare intellettuali. Si va dai consigli su come vestirsi, dove andare in vacanza o con chi accasarsi, alle frasi-cerotto – che sembrano dire, ma non dicono assolutamente niente – «per salvare i giovani mediocri (ma anche agli altri, i cervelloni, i geniali e i genialoidi) da un’esistenza mediocre, avviarli alla scalata dell’Elicona». Non leggete i libri, fateveli raccontare è un piccolo, provocatorio e irriverente capolavoro: a cinquant’anni di distanza, in un’epoca in cui la superficialità sembra ormai l’unica via sicura per il successo, riscoprire Bianciardi è un modo per ridere con intelligenza di quello che in fondo siamo sempre stati, ben prima dei social network.
-
L’erba di casa è sempre più verde. Ecomanuale di coltivazione indoor
71,5 milioni di cittadini europei consumano regolarmente cannabis, dichiara la CEE (Comunità Economica Europea), e i consumatori sono in continua crescita. L’Italia è ben rappresentata, come lo è per i numerosi esercizi commerciali che propongono semi e kit per la coltivazione. Questo libro-manuale descrive e permette, passo dopo passo, fase dopo fase, grazie alla straordinaria sequenza fotografica a colori e puntuali didascalie, la coltivazione indoor, a casa propria. Perdipiù rigorosamente ecologica ed economica.
-
-
La trama alternativa. Sogni e pratiche di giustizia trasformativa contro la violenza di genere
Cosa succede quando a essere accusato di stupro è un attivista, agitatore culturale, alleato femminista, ed è il tuo migliore amico? E cosa succede se la sua comunità decide di rifiutare l’intervento della polizia e del sistema di giustizia dello Stato per iniziare un percorso di riparazione del danno e di trasformazione? Giusi è appena arrivata a Barcellona quando incontra Bernat: in poco tempo diventa per lei un confidente, un mediatore prezioso, un amico. Fino al giorno in cui viene accusato di violenza sessuale, e tutte le certezze vacillano. In uno scenario più probabile, l’uomo verrebbe denunciato, ci sarebbero delle indagini, un processo, forse una pena da scontare. In questa storia, invece, la donna che ha subito la violenza sceglie una via alternativa, in linea con la convinzione che ognuno possegga la capacità di riparare i danni inferti, di trasformarsi: è l’inizio di un percorso collettivo, che coinvolgerà non solo lei e Bernat ma l’intera comunità di cui fanno parte. La trama alternativa è un punto di vista inedito sulla violenza di genere, e un invito a guardare oltre i nostri orizzonti, verso un’idea di giustizia che somiglia a un processo di guarigione collettiva.