Peso | 0,00 kg |
---|---|
Titolo | Barbari |
Autore | Alessandro Barbero |
Editore/Marca | Laterza |
ISBN | 9788842093299 |
book-author | |
Editore/Marca |
recensioni dei clienti
Non ci sono ancora recensioni.
Prodotti correlati
-
Dante
Dante è l’uomo su cui, per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse più cose che su qualunque altro uomo di quell’epoca, e che ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un giovane uomo innamorato o cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia.
-
Luce, storia di una partigiana
Luciana “Luce” Romoli nasce a Roma nel dicembre del 1930. Terza di dieci figli, cresce a Casal Bertone, quartiere popolare e operaio, in una famiglia antifascista. Nel dopoguerra lavora per il PCI ed è collaboratrice di Gianni Rodari. A partire dagli anni Novanta porta la sua testimonianza nelle scuole. Luciana è stata staffetta ed è tuttora partigiana.
-
Il cuore è a sinistra. Storie di coppie iconiche infelici a modo loro
Il cuore, almeno anatomicamente, ha scelto da che parte stare. Sarà per questo che nel pantheon delle storie d’amore mitologiche, l’ala a sinistra raccoglie nomi che hanno rifondato l’istituto della coppia e forse anche l’amore stesso (oltre che l’arte, la storia, la letteratura). Morante e Moravia, Sartre e de Beauvoir, King e Scott, Iotti e Togliatti, Sontag e Leibovitz, Kahlo e Rivera: amori leggendari e, spesso, amori infelici. Ma infelici a modo loro, come direbbe Tolstoj: di un’infelicità creativa frutto di modi non convenzionali per mandare tutto all’aria. Il cuore è a sinistra celebra il mito e al contempo lo dissacra, sostituendo alle icone dei ritratti umani nei quali chi legge è esplicitamente invitato a riconoscersi. Perché anche queste coppie eccezionali rispettano la regola virgiliana dell’amor omnibus idem, l’amore è uguale per tutte e tutti: nella loro leggenda ciascuno di noi può trovare un’eco della propria storia.
-
Non esistono piccoli eroi
In un mondo ancora attraversato da violenze, conflitti, guerre spesso dimenticate o nascoste, il movimento pacifista fatica a trovare spazi. La stagione della grande mobilitazione d’inizio millennio appare lontana anni luce. Cosa è cambiato rispetto a quando il movimento arcobaleno era capace di riempire piazze e di spingere gli italiani a esporre la bandiera della pace alla finestra? Molto meno di vent’anni dopo, la cronaca descrive un paesaggio assai diverso. Il linguaggio della pace non è più pop. Eppure una mobilitazione, soprattutto tra i più giovani, sta crescendo: quella che impone l’ambientalismo come tema globale, irrinunciabile per l’agenda politica. E dalla crisi del movimento pacifista quale lezione può trarre chi oggi scende in piazza contro il cambiamento climatico? Insieme a professori, studiosi, attivisti, politici, abbiamo indagato le possibili cause esterne e interne che hanno contribuito alla “mutazione arcobaleno”. Riflettere su questo potrebbe aiutarci anche a comprendere la portata della nuova ondata di partecipazione e, magari, a non commettere gli stessi errori del passato.
-
Greenpeace. I guerrieri dell’arcobaleno in Italia
Un libro che ti porta dritto al cuore della nostra storia!
Attraverso la lettura del libro “Greenpeace, I guerrieri dell’arcobaleno in Italia” conoscerai le persone, le storie, i valori e le battaglie che hanno reso grande la nostra associazione nel nostro Paese. I racconti in prima persona dei nostri attivisti ti faranno emozionare, arrabbiare, gioire e soprattutto ti convinceranno che il cambiamento è possibile. E passa dalle nostre scelte e le nostre azioni.
Sfida, agisci, proteggi, sono le parole che esprimono lo spirito di Greenpeace e dei suoi attivisti. Persone normali che scrivono la storia ogni giorno con sacrificio, creatività e passione per creare un futuro verde e di pace.
Composta da carta 100% in fibra riciclata e stampata con inchiostri vegetali.
-
Quante storie. Il “sociale” dall’Unità a oggi. Ritratti e ricordi
La questione del metodo insieme a quella dell’efficacia rimane centrale, oggi come in passato, per chi si occupa di educazione e intervento sociale. Attraverso cinque capitoli, ognuno dedicato a epoche diverse dall’Unità ai giorni nostri, Fofi ricostruisce le vite di chi ha riflettuto e si è occupato di progetti educativi e di sviluppo di comunità.
Tra i protagonisti di questa controstoria Sibilla Aleramo, Aldo Capitini, Danilo Dolci, Adriano Olivetti, Don Zeno Saltini, Umberto Zanotti Bianco, Margherita Zoebeli e molti altri.
Prefazione di Giuseppe De Rita
“Oggi la Storia è così cambiata che non ci serve piangere sulle occasioni perdute della società italiana, ma capire cosa bisognerebbe fare oggi”. Goffredo Fofi
“Tutti noi, che abbiamo pensato e portato avanti un’esperienza di azione sociale, l’abbiamo fatto perché ci credevamo fortemente e perché pensavamo solo e quasi esclusivamente a quel che avevamo pensato e deciso di fare. La crescita del sociale italiano è stata in fondo la scommessa di tanti sogni collettivi in cui molti hanno creduto, e attraverso la quale sono pazientemente cresciuti, magari lontano da dove avevano cominciato a fare sociale”. Giuseppe De Rita
-
9 agosto 378 Il giorno dei barbari
Un grande storico come Alessandro Barbero e un grande illustratore come Sergio Toppi ci restituiscono vividamente quel che accadde ad Adrianopoli, nei Balcani, in un lungo pomeriggio d’estate nella battaglia che ha cambiato la storia del mondo e che ha segnato la fine dell’Antichità e l’inizio del Medioevo.
-
greci e i romani ci salveranno dalla barbarie (i)
L’insegnamento dei classici greci e latini è certo un antidoto efficace alla barbarie dei nostri tempi. Giusto? Più o meno, visto che questi stessi classici sono stati chiamati in causa per giustificare la barbarie, a cominciare dai nazisti e dai fascisti che hanno alimentato le rispettive ideologie in nome delle radici classiche dell’Occidente: la purezza della razza, la maschia romanità. Quelle stesse radici che oggi si chiamano in causa per confermare la presunta superiorità della nostra civiltà, per avallare le varie rivendicazioni nazionalistiche o anche i moderni sviluppi imperialistici dell’Occidente. Se gli americani ottengono la palma del kitsch a mani basse (si pensi al Caesars Palace di Las Vegas), dalle nostre parti la situazione non è meno imbarazzante e coinvolge anche personaggi autorevoli: il ministro X che si appella al diritto romano per giustificare una politica più severa sull’immigrazione, il politico Y che si cimenta in audaci quanto improbabili paragoni con la democrazia greca e la repubblica romana, il filosofo Z che tira in ballo il mito di Antigone per criticare le misure sanitarie contro la pandemia. E tanti altri esempi di ‘Sfortuna dell’Antico’ che troverete in questo libro.
Sii il primo a recensire “Barbari”
Devi essere registrato per pubblicare una recensione.