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Siamo nati in casa. Parto naturale ed energia femminile
Contro le voci che condizionano le donne a essere intimorite, fragili e passive in uno dei momenti più simbolici di riconquista del sé, il racconto che fa l’autrice dei suoi due parti in casa è un invito a riflettere attorno al tema del parto e del ciclo della vita. Nella convinzione che ogni donna anche perché figlia – ha dentro di sé tutto ciò che serve per viverlo con energia, consapevolezza e fiducia. Introduzione di Maria Rosa Cutrufelli.
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Tempo di speranza
“Tempo di speranza – Libertà per Öcalan” comprende una “piccola guida per non sentirsi smarriti se si parla del PKK o di Öcalan” e “Se cadono le montagne”.
Acquistando questo libro sosterrai il Centro Culturale Curdo Ararat a Testaccio, Roma.
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Peter Pan nei giardini di Kensington
Peter Pan è il fanciullo che, fuggito dalla sua casa, vive nel mondo notturno dei Kensington Gardens, abitato da fate e folletti. Incontrerà Wendy, John e Michael, i fratellini che lo aiuteranno dopo varie avventure contro pirati, sirene, pellirosse a sgominare il terribile Capitan Uncino. Uno dei piú grandi e duraturi successi del Novecento viene qui presentato in un’edizione integrale arricchita da un raro testo dell’autore, “Capitano Hook a Eton”, notevole profilo di Capitan Uncino.
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Mal di casa. Perché vivo in un capanno
All’età di di trentuno anni, l’artista inglese Catrina Davies si trova a condividere un appartamento a Bristol con altre cinque persone faticando ogni mese per pagare l’affitto della sua minuscola stanza. Tra lavori occasionali, progetti creativi per cui non trova il tempo perché troppo occupata a sbarcare il lunario e la preoccupazione costante di non riuscire più a permettersi un posto dove vivere, la sua vita sembra essere arrivata a un punto morto. Fino al giorno in cui non decide di fare ritorno nella sua regione, la Cornovaglia, con un piano: sistemarsi nel piccolo capanno abbandonato che il padre usava come ufficio prima di chiudere la propria attività per fallimento e renderlo casa sua. Malgrado le molte difficoltà (il capanno è davvero malridotto e a rigor di legge non potrebbe comunque essere abitato), la sua vita da quel momento cambia del tutto: Catrina ha finalmente il tempo di scrivere e comporre musica (e fare surf), ma soprattutto, giorno dopo giorno, recupera il senso stesso di sé, scoprendo, o meglio riscoprendo, appena a un passo dalla civiltà dei consumi, del successo e della autoaffermazione, un’esistenza fatta di natura, boschi, mare – più dura e selvaggia certo, ma anche più intensa, libera, giusta. “Mal di casa” è la storia vera di una crisi personale e di un mondo intero, quello della nostra contemporaneità, dei mutui, di esosi affitti da pagare e case vacanza, e una riflessione sulla disuguaglianza sociale e sui nostri modelli di vita.
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Lord Ruthwen il vampiro
nullIl primo romanzo in assoluto sui vampiri, pubblicato in Francia nel 1820, rarissimo e introvabile seguito alle sanguinarie imprese di Lord Ruthwen, protagonista della celebre novella di John William Polidori. Questa volta il vampiro agisce in Italia, inseguito dai suoi nemici tra Venezia, Firenze, Napoli e Modena. In Appendice, una nuova traduzione del racconto “Il vampiro” di John William Polidori e l’inserto illustrato “Vampireide”. Introduzione di Fabio Giovannini.
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Pay me to do nothing. guida per aspiranti non lavoratori
Una mattina d’estate, un ragazzo come tanti arriva a via del Corso (celebre strada dello shopping della Capitale, sempre piena di turisti e di clienti) con una sdraio, un cartello, una radio e un paio di occhiali da sole. Accende la radio e posiziona il cartello. Sistema la sdraio e si siede senza fare nul-la. Sul cartello è scritto: Pay me to do nothing, pagatemi per non fare nulla. Lui è Karmen Farina e in breve tempo, con la sua performance, diventa celebre e arriva sugli schermi di mezza televisione italiana (ospitato da programmi d’ogni tipo, come lui stesso racconta nel libro), su tutti i giornali e i siti possibili, e ovviamente sulla bocca di tutti. È un genio o un parassita? Un cialtrone o un abile performer? Intanto questo libro dimostra che Karmen è un ottimo scrittore e che la performance Pay me to do nothing non nasce affatto dal nulla ma è frutto di un percorso culturale, certo «dadaista», ma a suo modo estremamente consapevole, radicale e coerente.