Lotta famigliare, lotta nonviolenta, Lotta Continua, lotta di quartiere, lotta femminista.
L’infanzia nella Roma degli anni ’60. L’attrazione per la protesta nonviolenta dei beatnik e dei capelloni. L’adolescenza nel 1968: a 14 anni si ribella alla famiglia e con i Radicali marcia da Milano a Vicenza contro tutti gli eserciti.
Negli anni ’70 milita in Lotta Continua: nella fucina redazionale del quotidiano prima, collaborando alla realizzazione dell’archivio dei Proletari in Divisa, e successivamente nel quartiere proletario Montecucco-Trullo dove promuove le lotte sociali per l’autoriduzione delle bollette e l’occupazione delle case.
Dopo il Congresso di Rimini e lo scioglimento di LC è nel Movimento del ’77 come femminista radicale di via del Governo Vecchio.
Il tutto raccontato in presa diretta senza finzioni e senza sconti per nessuno.