Alberto Prunetti (Piombino, 1973) è scrittore e traduttore. Figlio di un saldatore e di una casalinga, si è laureato in Scienze della Comunicazione all’Università degli studi di Siena. Dirige per la casa editrice Alegre la collana editoriale Working Class ed è il direttore del Festival di Letteratura Working Class oltre a insegnare italiano L2/LS a lavoratori migranti. Ha pubblicato su svariate testate, tra cui Il Manifesto, Repubblica edizione Firenze e Il Fatto Quotidiano, oltre ad aver fatto parte delle redazioni di Carmilla, Giap, Lavoro culturale e Jacobin Italia. Come autore ha pubblicato una trilogia di opere che comincia con Amianto, una storia operaia, continua con 108 metri e Nel girone dei bestemmiatori, oltre al saggio Non è un pranzo di gala. Inchiesta sulla letteratura working class. La sua opera è tradotta in spagnolo, catalano, greco, francese e inglese. Produce in maniera amatoriale vino, olio e miele e fa parte del comitato tecnico-scientifico del Museo MAGMA di Follonica dedicato alle arti in ghisa in Maremma.

  • 108 metri. The new working class hero

    Finalista del Premio Confindustria Piemonte 2019.

    Vincitore del premio Ultima Frontiera 2018, dedicato alla memoria di Carlo Cassola. La storia dell’autore e degli operai che hanno costruito i binari dove passano i treni ad alta velocità

    Un vecchio cuoco tossico uscito da un libro d’avventure, uno stasatore di cessi innamorato della lirica e un anziano attore shakespeariano lobotomizzato, con un corredo di giovani assistenti dediti a piccoli crimini e decisi a sopravvivere in ogni modo a mille guai. Questa è la banda che condivide vita, avventure e lavoro con un italiano emigrato in Inghilterra. Altro che ‘cervelli in fuga’: qui si parla dei sotterranei, dalle pulizie dei bagni a Bristol a una mensa scolastica nel Dorset, fino a una pizzeria di turchi che si fingono napoletani. Sullo sfondo la Brexit e una classe operaia impoverita che cerca il proprio orgoglio. Tra risse, birre e calcio, personaggi di vecchi romanzi si rincarnano nelle cucine d’Oltremanica mentre il fantasma della Baronessa Thatcher perseguita il protagonista. Fino al ritorno in un’Italia dove le acciaierie di Piombino, quelle delle rotaie di 108 metri, rimangono come torri arrugginite a sfidare il cielo terso della Toscana.

    15,00  iva inclusa
  • amianto

    14,00  iva inclusa