Fabrizio Silei (Firenze, 1967) ha lavorato per anni come sociologo, dedicandosi soprattutto alle tematiche dell’identità e della memoria. Ha raccolto testimonianze di chi ha vissuto la guerra e i lager nazifascisti, memorie del mondo contadino, storie e leggende della tradizione toscana: esperienze confluite in Trappola per volpi suo esordio nel giallo, primo di una serie con protagonisti Pietro Bensi e Vitaliano Draghi. Il secondo romanzo La rabbia del lupo è uscito per Giunti nel 2021. I suoi libri sono stati tradotti in 21 Paesi.
Scrittore e artista con i suoi romanzi per ragazzi e le sue immagini ha ricevuto nel corso degli anni numerosi riconoscimenti. Vincitore del Premio Andersen 2012 (l’Oscar della letteratura per ragazzi), è stato definito “una delle voci più alte e qualificate della nuova narrativa per l’infanzia”. La sua ricerca iconica si muove a cavallo fra illustrazione, design e fotografia attraverso il recupero di materiali poveri come legno, carta e cartone e l’utilizzo della luce. I suoi libri illustrati tendono sempre a creare una proposta concettuale e creativa in cui la narrazione si fa gioco e apertura di possibilità per il bambino che è invitato a continuare liberamente il racconto e la sperimentazione dell’artista. Biblioteche, festival, scuole, comuni e spazi pubblici hanno ospitato sue opere e istallazioni. Ma il libro è sempre il veicolo privilegiato del suo narrare insieme all’incontro con i bambini che partecipano alla creazione e danno vita alle sue opere.
PREMIO ANDERSEN MIGLIOR SCRITTORE 2014
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L’autobus di Rosa. Ediz. illustrata
Detroit. Henry Ford Museum. Su un autobus d’altri tempi sono seduti un vecchio afroamericano e un ragazzino, il nipote. È l’autobus di Rosa Parks, quello sul quale, a Montgomery in Alabama, lei si rifiutò di cedere il posto a un bianco. La storia il vecchio la conosce bene: su quell’autobus, quel giorno c’era anche lui. E comincia a raccontare. Di quando nelle scuole c’erano classi per bianchi e neri; di quando nei locali pubblici era vietato l’ingresso alle persone di colore; di quegli uomini incappucciati che picchiavano, bruciavano, uccidevano. Il bambino sgrana gli occhi, il vecchio è commosso. Ma non è tanto il dolore di quei ricordi a bruciargli, quanto la memoria di quel giorno. Di quando non ebbe il coraggio di stare al fianco di Rosa. Età di lettura: da 9 anni.