Lisa Riccardi, nata a Roma nel 1986 da un parto trigemellare, dimostra di avere un buon talento per inventare storie che sono diventate corti cinematografici (“Higuita-Un vero portiere” vince nel 2012 il premio “Talenti in corto”) o sceneggiature di film, l’ultima è “Lasciarsi un giorno a Roma” (2021) per la regia di Edoardo Leo. La sua formazione, prima la laurea in Arti e scienze dello Spettacolo a Roma e poi il diploma in Produzione al Centro Sperimentale di Cinematografia, le ha permesso di lavorare nel mondo del cinema e della televisione, con ruoli anche diversi, dal 2011. Di recente è impegnata nella regia del suo primo lungometraggio. “Gemelle” è il suo secondo libro, dopo “Lettera di un (quasi) fratello a una (quasi) sorella” (MIMebù 2021).
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Gemelle. Ediz. a colori
Manca poco al Natale. In quella bella casa, si muovono una bambina e un cane. Lui la osserva mentre lei compie gesti insoliti: si taglia le lunghe trecce, indossa due giubbotti, due cappelli e calza a fatica due paia di stivali. Prende sulle spalle due zainetti ed esce, seguita dal cane. Con lui, attraversa la città. Dove starà andando? Un silent book tenero e commovente, ma anche forte e pieno di speranza, come l’immagine di un uccellino che non si rassegna a cedere alla neve dell’inverno. Età di lettura: da 6 anni.