Lucia Bertell (Verona 1964 – 2018) ha vissuto e lavorato a Verona dove ha co-fondato Studio Guglielma e TiLT/Territori in libera transizione – gruppo interuniversitario sulle nuove pratiche di cittadinanza. Per anni si è occupata di progettazione partecipata, in particolar modo con donne, e di ricerca sociale nell’ambito del lavoro e delle sue nuove forme. Ha scritto numerosi articoli tra cui: Davide e Golia. La primavera delle economie diverse per Jaca Book e Una città da abitare. Rigenerazione urbana e processi partecipativi per Carocci.

  • lavoro ecoautonomo. dalla sostenibilità del lavoro alla praticabilità della vita

    In un mondo in cui il lavoro domina il nostro quotidiano, condizionando la stessa identità sociale, vanno emergendo nuove realtà – come le Reti di economia solidale con i GAS, i mercati autogestiti di Genuino Clandestino o i Centri di Sperimentazione Autosviluppo – che fondano la propria attività sull’autorganizzazione delle produzioni, sulla creatività sociale e sulle relazioni di utilità (non di utilitarismo) tra lavoratori produttori e cittadini critici. Grazie a questo “fare” che spesso prende la forma delle piccole cose, si sta configurando un lavoro vernacolare denso di valori, emozioni e qualità dell’esperienza. Un approccio inedito, basato su una forte istanza di autonomia, che i singoli protagonisti esprimono inventando un nuovo alfabeto, con il quale danno voce ai loro differenti modi non solo di lavorare ma soprattutto di vivere. Introduzioni di Cristina Cometti e Lucia Bertell. Postfazioni di Federica de Cordova, Antonia De Vita, Giorgio Gosetti.

    15,00  iva inclusa