Insegna Law and Ethics nell’Università di Chicago. Con il Mulino ha pubblicato: “Giustizia sociale e dignità umana” (2002), “Le nuove frontiere della giustizia” (2007), “Giustizia e aiuto materiale” (2008), “Lo scontro dentro le civiltà” (2009), “Libertà di coscienza e religione” (2009), “Non per profitto” (2011); in questa stessa collana “L’intelligenza delle emozioni” (2009) e “La fragilità del bene” (2011).
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Orgoglio tossico
“Orgoglio tossico” è un atto d’accusa alla cultura del potere maschile che giustifica e sostiene la violenza. In questa essenziale riflessione filosofica e pratica, Martha C. Nussbaum mostra come il vizio dell’orgoglio sia un fattore determinante nella tendenza ancora troppo diffusa a trattare le donne come oggetti, negando loro pari rispetto e piena autonomia. L’autrice concentra la sua indagine su tre «roccaforti dell’orgoglio» in cui gli uomini che si accaparrano il potere si considerano al di sopra della legge: il settore giudiziario, quello artistico e quello sportivo. Nussbaum ci mostra come l’orgoglio perpetui l’abuso sessuale sistemico, il narcisismo e la mascolinità tossica. Il coraggio di molte donne ha portato ad alcune riforme, ma la giustizia è ancora imperfetta, a volte ostacolata dal denaro, dal potere o dall’inerzia, altre volte da un desiderio collettivo di vendetta. Analizzando gli effetti della legge e delle politiche pubbliche sulle nostre definizioni di violenza sessuale in continua evoluzione, l’autrice chiarisce come le lacune normative permettano a questa violenza di proliferare indisturbata. Nussbaum offre però una speranza, immaginando un futuro in cui, mentre le sopravvissute agli abusi si mobilitano per raccontare le loro storie e le istituzioni attuano riforme eque, potremo riconoscere pienamente la pari dignità di tutte le persone.