Matteo Guarnaccia (Milano 1954-2022), figura di riferimento della cultura visionaria contemporanea, è attivo nel campo dell’arte (mostre internazionali, installazioni alla Triennale di Milano e alla Hall of Flowers di San Francisco); della moda (Biba, Corso Como 10, Vivienne Westwood, Malo) del design (Bruno Munari, Atelier Mendini, Italo Rota & Partners, Yoox, Coin); della scrittura (saggi dedicati alle avanguardie/controculture del Novecento); del giornalismo (Vogue, Rolling Stone, Abitare, Zoom, Gap Japan, Wired, D-La Repubblica, Alias); dell’insegnamento (visiting professor alla NABA, Domus Academy, Accademia di Carrara, IUAV); della curatela (mostre dedicate alla Skate Art, al movimento Provos, alla Psichedelia, Vivienne Westwood, a Giorgio Gaber); della musica (Byrds, Donovan, Timoria).