Oliviero Ponte di Pino ha lavorato per oltre trent’anni nell’editoria (Ubulibri, Rizzoli, Garzanti, di cui è stato direttore editoriale dal 2000 al 2012). Ha scritto su giornali e riviste, realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la RAI, ideato festival, curato mostre, progettato iniziative culturali e spettacolari (Subway Letteratura, Maratona di Milano). Insegna Letteratura e filosofia del teatro a Brera e conduce “Piazza Verdi” (Radio3 RAI). Nel 2001 ha fondato il sito ateatro.it, dal 2004 cura Le Buone Pratiche del Teatro (con Mimma Gallina), dal 2012 cura il programma di “BookCity Milano” (con Elena Puccinelli), nel 2017 ha fondato il portale TrovaFestival (con Giulia Alonzo). Nel 2019 ha inaugurato lo spazio Bolzano29, a Milano, che cura con Giulia Alonzo. Tra i molti suoi libri ”Comico e politico. Beppe Grillo e la crisi della democra- zia” (Raffaello Cortina, 2014), “Un teatro per il XXI secolo. Lo spettacolo dal vivo ai tempi del digitale” (FrancoAngeli, 2021), “Cultura” (Vita&Pensiero, 2023). Per Altreconomia ha curato, insieme a Giulia Alonzo, “In giro per festival. Guida nomade agli eventi culturali” (edizione 2022 e 2023) e, insieme a Giulia Alonzo, Alberto Lasso e Carla Peirolero “Le voci del Suq” (2023).
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In giro per festival 2023-2024. Guida nomade agli eventi culturali. festival di pensiero, letteratura, musica, teatro, cinema e arte
L’edizione 2023-2024, aggiornata e ampliata, della nostra Guida ai festival di cultura in Italia.
Per chi ama pensieri e parole, suoni e visioni, paesaggi artistici e umani, incontri con la bellezza e con l’altro.
L’Italia è un grande palcoscenico. Questa guida è una mappa inedita, aggiornata, che raccoglie oltre 350 festival imperdibili in Italia: eventi di pensiero, letteratura, cinema, teatro, musica, arte e ambiente.
100 festival raccontati in tutti i loro dettagli: le date, il luogo e lo scenario, le caratteristiche che li rendono unici e originali, spettacoli, concerti, ospiti illustri. E poi 250 segnalazioni di festival piccoli e grandi, famosi o sconosciuti, divisi in 14 categorie: per location – dalle montagne alle piccole isole, dai borghi autentici alle location magiche – e per passioni – per gli amanti del noir e delle culture lontane, con una prospettiva femminile o LGBTQ+.
Ogni festival, una platea: nerd o asceti, camminatori o sedentari, melomani o rockettari, “classici” o innovatori. E altri ancora nei capitoli dedicati alle grandi città: Milano, Torino, Venezia, Bologna e Roma.
Con proposte turistiche e suggestioni per mangiare e dormire: perché con la cultura “si mangia” e si fanno ripartire i territori.
“In giro per festival è un vero viaggio italiano. In località incantate e a volte poco conosciute, alla ricerca di architetture creative e umane che mettono radici nei luoghi dello stivale, da Nord a Sud, narrandone la vivace propensione al racconto e la proiezione verso il futuro”.
dalla prefazione di Paolo Fresu