Sydney Smith può dirsi collezionista di premi. Quasi tutti i libri da lui illustrati hanno ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui per ben due volte nel 2015 e nel 2017 il premio assegnato dal NYT al miglior albo illustrato e, nel 2018, la Kate Greenaway Medal per “Town is by the Sea”. Originario della Nuova Scozia, Smith vive e lavora a Toronto, in Canada. Il passaggio dalla professione d’illustratore a quella di autore unico di un albo è stato per lui quasi naturale, sebbene non sia stato facile al principio trovare la forza necessaria per scrivere e illustrare un racconto che coinvolgesse i propri lettori. Si può dire con certezza che la sua missione è stata compiuta come meglio non ci si poteva aspettare. Nato da una minuscola idea che aveva a che fare con le buche scavate da un bambino nella neve, si è trasformata nella mente di Sydney Smith, giorno dopo giorno, in una storia molto diversa, ma dal valore universale che tocca le anime dei lettori di ogni età: “Piccolo in città”. Pubblicato da orecchio acerbo nel 2020, ha preceduto di un anno “Io parlo come un fiume”, con il testo di Jordan Scott.
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Io parlo come un fiume
Vincitore Premio Andersen 2022. Miglior albo illustrato
Ogni mattina al suo risveglio, le parole si affacciano sulle sue labbra. Parole che gli si aggrovigliano in gola. E quello che il bambino sa per certo è che sarà un nuovo giorno di silenzio a scuola. In fondo alla classe, spera sempre di non essere chiamato a rispondere, ma quando il maestro lo chiama a parlare, ecco che di nuovo tutto s’intreccia e gli occhi dei compagni ridono puntati sulla sua balbuzie. E poi, un posto tranquillo: il corso del fiume scelto dal padre per far passare rabbia e lacrime. Ed è l’acqua sempre in movimento che suo padre gli mostra a fargli vedere che lui parla proprio come un fiume. Una storia illuminata e illuminante sulla potenza dell’amore, sulla capacità di superare le difficoltà, sulla bellezza della poesia. Età di lettura: da 6 anni.