Camilla Koffler, nota come Ylla, nacque a Vienna nel 1911. Durante la Prima Guerra Mondiale, viaggiò tra Ungheria, Romania e Jugoslavia. Nel 1926 si trasferì a Belgrado per studiare scultura e adottò il nome d’arte Ylla. Nel 1931 si trasferì a Parigi, lavorando nello studio fotografico di Ergy Landau e specializzandosi in ritratti di animali. Le sue foto furono esposte al Louvre nel 1936 e al MoMA nel 1937. Durante la Seconda Guerra Mondiale, emigrò in America, pubblicando dieci libri, molti per bambini, come “Due piccoli orsi” e “Il piccolo leone”. Ylla morì nel 1955 in India mentre fotografava un festival.

  • Il piccolo leone

    Il piccolo leone vive in gabbia con sua madre e suo fratello.
    La vita nel Grande Serraglio è ben diversa da quella che la madre racconta sugli Spazi Aperti. Approfittando di una disattenzione dei guardiani, il piccolo guadagna la libertà e arriva in un parco. Qui comincia l’avventura di un cucciolo intraprendente. Amicizie, amori e tanto, tanto sonno…
    Per la prima volta in tutto il mondo vede la luce il testo integrale di Jacques Prévert censurato nel 1947.

    Forte e chiara, la sua voce dedica al leoncino sognatore di Ylla (vincitrice con “Tutti lo hanno visto!” del premio Andersen 2023) una storia piena di poesia sulla natura e parole taglienti sull’educazione, sugli affetti e sul rispetto.
    Un libro che ha saputo attraversare il tempo.

    16,50  iva inclusa
  • Due piccoli orsi

    15,00  iva inclusa

    Due piccoli orsi

    Finalista Premio Andersen 2022. Miglior libro 0/6 anni

    Dietro il mirino della Rolleiflex lo sguardo di un’artista – raccontata con grande partecipazione nelle pagine finali da Alessandra Mauro – capace di ritrarre la dolcezza. Più morbidi di quelli di peluche, birichini quanto Yogi e Bubu, più golosi di Winnie the Pooh, allegri quanto Baloo, i due piccoli orsi di Ylla vi accompagneranno per prati boschi e fiumi fino a quando non vi perderete insieme a loro….

    Due piccoli orsi, fratello e sorella, si stanno affacciando per la prima volta dalla loro tana, all’arrivo della primavera. La loro mamma sta per andare in cerca di buon miele selvatico e li ammonisce a non allontanarsi perché il mondo è ancora troppo grande per loro. Quelle raccomandazioni però vengono presto dimenticate e i due piccoli orsi di gioco in gioco, di fiore in fiore, di albero in albero si allontanano un bel po’ da casa. Quando se ne rendono conto, dalla cima di un albero, tana e mamma non sono in vista. Sfidano l’acqua, fanno l’asse d’equilibrio su un tronco sospeso, chiedono anche a tutti gli animali sul loro cammino notizie della mamma, ma nessuno pare saperli aiutare. Solo la cornacchia, che sa tante cose, li sgrida perché alla mamma non si disobbedisce! Stanchi e tristi, fratello e sorella si accoccolano vicini e si addormentano. In quell’angolo di prato la loro mamma, aiutata dalla cornacchia, li ritrova. Prova a fare la voce severa, ma non dura a lungo, perché la contentezza di tutti è più dolce di qualsiasi miele selvatico.

    15,00  iva inclusa