Peso | 0,44 kg |
---|---|
Titolo | A babbo morto. Una storia di Natale |
Autore | Zerocalcare |
Editore/Marca | Bao Publishing |
ISBN | 9788832735512 |
book-author | |
Editore/Marca |
recensioni dei clienti
Non ci sono ancora recensioni.
Prodotti correlati
-
-
La dieta comica. Come stare in salute, digerire, dimagrire
Come abbinare gli alimenti per digerirli senza fatica? Come sfruttarne al meglio le proprietà nutritive?
Nel libro sono contenute informazioni e spunti per modificare senza fatica l’alimentazione e migliorare la propria salute nel rispetto del pianeta e degli animali.
Si rivolge a onnivori, vegetariani, vegani, a chiunque voglia stare bene ed essere o tornare in forma attraverso consigli facilmente attuabili, espressi in uno stile accessibile e colloquiale ma con precisione e competenza.
Vengono anche suggeriti menu-tipo, alimenti inconsueti, alternative sane e gustose ai pasti frettolosi e non bilanciati tipici di chi lavora.
-
Rinascimento Psichedelico: La riscoperta degli allucinogeni dalle neuroscienze alla Silicon Valley
Attenta panoramica sull’odierna riscoperta degli allucinogeni in ambito medico, psicoterapeutico, spirituale, creativo e culturale. Ampio spazio è riservato agli ultimi sviluppi della ricerca scientifica in corso nel mondo e alle possibili applicazioni di Lsd, Mdma, psilocibina e altri enteogeni per la psicoterapia, le dipendenze e vari disturbi mentali. Si parla anche del crescente interesse per le cerimonie indigene tradizionali basate sugli allucinogeni, con specifiche informazioni sulle varie sostanze e un intero capitolo dedicato al diffuso ricorso alle “microdosi psicoattive” in molti ambiti odierni.
Ci sono poi sezioni dedicate al contesto storico-culturale e all’ampia produzione artistica legata all’intero “fenomeno”, portando in primo piano l’impegno di ricercatori e scrittori, creativi ed esperti che danno vita a questo revival globale in maniera aperta e collaborativa. Un movimento che va attirando anche il forte interesse dei media (soprattutto nel mondo anglofono) e promette di integrare conoscenze e pratiche millenarie con l’odierno scenario occidentale. E dove crescono le voci che chiedono la revisione dell’attuale, fallimentare proibizionismo e l’affermazione della libertà di ricerca anche sulle sostenza psicotrope. -
Peter Pan nei giardini di Kensington
Peter Pan è il fanciullo che, fuggito dalla sua casa, vive nel mondo notturno dei Kensington Gardens, abitato da fate e folletti. Incontrerà Wendy, John e Michael, i fratellini che lo aiuteranno dopo varie avventure contro pirati, sirene, pellirosse a sgominare il terribile Capitan Uncino. Uno dei piú grandi e duraturi successi del Novecento viene qui presentato in un’edizione integrale arricchita da un raro testo dell’autore, “Capitano Hook a Eton”, notevole profilo di Capitan Uncino.
-
Sorelle, a voi non dispiace e altre poesie. Ediz. illustrata. Con Poster
Questo numero di Oblò è dedicato a una poetessa milanese dalla vita travagliata e dalla morte non più felice. A noi, però, Antonia Pozzi ha lasciato diari, lettere e poesie rimaste silenziose per anni ma di recente, finalmente, riscoperte e amatissime per profondità e schiettezza.
Illustrazioni di Cristina Amodeo -
capitalismo cannibale
Debito schiacciante, lavoro precario e mezzi di sostentamento assediati; servizi in calo, infrastrutture fatiscenti e confini induriti; violenza razziale, pandemie mortali e condizioni meteorologiche estreme; il tutto sovrastato da disfunzioni politiche che bloccano la nostra capacità di immaginare e attuare soluzioni alternative. Questo libro è un’immersione profonda nella fonte di tutti questi orrori. Diagnostica le cause della malattia e dà i nomi dei colpevoli.
‘Capitalismo cannibale’ è l’espressione che usa Nancy Fraser per definire il sistema sociale che ci ha portato a questo punto. La metafora del cannibale è calzante per l’analisi della società capitalista caratterizzata da una frenesia alimentare istituzionalizzata in cui il piatto principale siamo noi. Ma Fraser precisa e amplia anche la parola ‘capitalismo’ che, a suo giudizio, designa un ordine sociale che consente a un’economia orientata al profitto di predare i supporti extra-economici di cui ha bisogno per funzionare: la ricchezza espropriata dalla natura e dai popoli assoggettati; le molteplici forme di lavoro di cura, cronicamente sottovalutate quando non del tutto disconosciute; i beni e i poteri pubblici che il capitale richiede e allo stesso tempo cerca di limitare; l’energia e la creatività delle persone che lavorano. Per questa ragione la parola capitalismo non si riferisce a un tipo di economia, ma a un tipo di società: quella che autorizza un’economia ufficialmente designata ad accumulare valore monetizzato per gli investitori e i proprietari, mentre divora la ricchezza non economizzata di tutti gli altri. Come l’uroboro che si mangia la coda, la società capitalista è pronta a divorare la sua stessa sostanza.
-
-
Sii il primo a recensire “A babbo morto. Una storia di Natale”
Devi essere registrato per pubblicare una recensione.