La storia di un lavoratore stagionale, così realistica da sembrare fittizia.
Un moderno Chisciotte si batte contro le macchine e prova a lasciare traccia di sé in un mondo che ormai funziona come un enorme supermercato aperto h24.
A questa terribile evenienza il protagonista non può che rispondere con il suo grido sgancherato: “Non so chi sono, ma di certo non sono la Coop”.
Una storia vera contro lo tsunami delle finzioni che, oltre a devastare le nostre vite, hanno anche celebrato il funerale della narrativa italiana del ’900. Con Angeli si ricomincia da capo.










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