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Cos’è il sesso?
«Cari genitori, questo libro è destinato a stare nella libreria dei vostri figli perché possano leggerlo e rileggerlo tutte le volte che ne avranno voglia.
È dedicato anche a voi. A quelli che hanno ricevuto domande in proposito e sono arrossiti cambiando discorso, a quelli che si chiedono con ansia perché i figli non abbiano ancora fatto domande, a chi si è lanciato in appassionanti spiegazioni scientifiche e a chi ha chiesto aiuto ad api, fiori e cavolfiori, a quelli che non vedono l’ora di parlare con i figli delle gioie del sesso e a chi spera che quell’ora arrivi il più tardi possibile…
Se la prima volta che i vostri bambini lo sfoglieranno, avrete voglia di leggerlo insieme, pensiamo sarà una bella occasione per loro di capire meglio con il vostro aiuto un aspetto così importante della vita e per superare qualche inutile imbarazzo»
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Partigiane. ediz. a colori
Sono storie di incredibile coraggio e di immensa libertà, quelle che troverete nelle pagine di questo libro. Sono le storie di undici donne che decisero di partecipare alla Resistenza e che, dopo il 25 aprile, continuarono a fare grandi cose per la Repubblica. Imbracciarono le armi, in montagna e in città, fecero le staffette, ciclostilarono volantini per diffondere le proprie idee. Idee di pace, idee di libertà, idee di uguaglianza, idee per un’Italia e un’Europa diverse da quelle in cui erano cresciute. Da Ada Gobetti a Teresa Mattei, passando per Renata Viganò e Ursula Hirschmann, Partigiane racconta la Resistenza con uno sguardo diverso: quello delle donne. Età di lettura: da 7 anni.
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Buon natale corrierino! la storia del natale a fumetti, nel secolo scorso (1908-1968)
Che cosa c’è più innocente di un Natale e che cosa più allegro e leggero di un fumetto? Questo libro mantiene queste promesse, ma sa anche capovolgerle. Possiamo così scoprire che il panettone è già simbolo delle feste dal 1908, assieme all’abete. Che il Natale porta pace in terra, e riunisce anche personaggi di autori e nazionalità diverse. Che la Befana, se porta il carbone, può farlo anche a fin di bene, quando fa freddo (e magari il costo del gas aumenta). Queste piccole storie sotto l’Albero possono farci capire più di mezzo secolo d’Italia. Come diversamente sono state vissute due guerre, o come diversamente propagandate. Si può scoprire come la Befana diventa poi una vecchia inutile, da sostituire a una giovane Befana fascista. Arriviamo al secondo dopoguerra e all’uscita sul CdP di donne autrici, ora che finalmente hanno il diritto di voto, e poi al boom economico e al ’68. Un viaggio nel tempo attraverso le penne dei più grandi autori e fumettisti italiani per ragazzi.
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Cana spiega cose (la)
Numeri e dati, nel dibattitto pubblico, vengono spesso utilizzati come clave, così che finiamo per dimenticarci di una semplice realtà: alla base di tutte le stime, ci sono e ci saranno sempre le persone. Stefano Tartarotti propone allora un approccio umoristico e divulgativo, attraverso degli spiegoni, sì, ma a fumetti. La Cana e gli animali del bosco spazieranno tra temi come le migrazioni, la diffusione delle armi, i vaccini, l’eutanasia legale, l’antiproibizionismo, la gestazione per altri e non ultima l’emergenza climatica. Perché i fenomeni sono molto più complessi e articolati di come spesso vengono banalizzati dalle destre e soprattutto sui social, in un mare di complottismo, discorsi d’odio, sovranismi, omofobia e razzismo striscianti.
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principe piccolo (il)
Artemis, un astronauta di appena dieci anni, sbarca sulla Luna. I primi passi incerti, un paesaggio inedito, l’assenza di gravità. Di fronte ai suoi occhi, nascosti dal casco, una visione straordinaria: un abitante della galassia. I due si scrutano. L’alieno lo accoglie nella sua terra e lo conduce in un mondo dove l’inimmaginabile può avverarsi, ma forse, se solo gli alieni ascoltassero meglio, si renderebbero conto che quello di cui il bambino ha bisogno è tutt’altro. Il principe piccolo è la storia di due viaggi, uno reale e un altro immaginato, che si fondono in un’unica grande metafora: la conquista di un mondo nuovo e sconosciuto come speranza di un futuro migliore, senza confini. Una storia raccontata attraverso gli occhi innocenti di un bambino e che ci invita a riflettere sull’ingiustizia dell’esistenza, perché le bambine e i bambini dovrebbero essere liberi, sempre, tutti. Età di lettura: da 6 anni.
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