Occhi azzurri e sguardo determinato, nata ad Asti nel 1996, Irene Volpiano ha sempre dimostrato una grande passione per il disegno e ha sempre avuto le idee molto chiare su cosa fare da grande: l’illustratrice di libri per l’infanzia. Per questo ha intrapreso gli studi artistici e, dopo aver conseguito la laurea in pittura, ha frequentato il master in illustrazione per l’editoria all’Ars in Fabula di Macerata. Nelle sue illustrazioni, alla visione surreale combina una tecnica attenta al dettaglio che può arrivare a sfiorare l’iperrealismo. “Mio zio Guido fa il muratore” segna il suo esordio e attesta già il suo talento e la sua inesauribile inventiva, di fatto trasformando il suo sogno in realtà. nel catalogo di orecchio acerbo anche “Topo Tipo & Topo Tapo” su testo di Roberto Piumini (2023)

  • Topo Tipo & Topo Tapo

    Chi ha paura della favola antica? Il grande Roberto Piumini e l’ironica Irene Volpiano, senza timore, giocano con il mitico Esopo
    Il topo di campagna e il suo amore per il quieto vivere e il topo di città che nel lusso tiene sempre in esercizio la sua paura.

    Intorno a un tavolo, due amici stanno assaporando pietanze semplici. Il topo di città è a pranzo dal topo di campagna. Non che non apprezzi la quiete che lo circonda, ma in città è tutta un’altra cosa… Così invita il suo compare campagnolo ad andarlo a trovare. Per lui, però, la vita in città si rivela troppo avventurosa. Sono effettivamente molte le attrattive, compreso il bagno in piscina, ma il prezzo da pagare è molto alto. Da un pericolo all’altro, da una paura a un terrore: le trappole a molla, la ramazza del cuoco, gli artigli del gatto, i grandi piedi. Il cuore del topo di campagna è sottosopra e lo stomaco ancora vuoto. I biscotti mangiati con il patema, non fanno per lui: meglio riprendere la bici e tornare alla pace di sempre. Età di lettura: da 5 anni.

    17,00  iva inclusa