Tommaso D’Errico, nato a Roma nel 1982 e laureato in Scienze della Comunicazione, lavora come grafico, creativo e web designer. Appassionato di natura e viaggi, a 33 anni lascia Roma per vivere sulle Alpi nella valle Maira. Lì si dedica a nuove passioni come l’orticultura e l’artigianato del legno. Dall’esperienza alpina nasce il suo blog “Al ritmo delle stagioni” e il libro “Un anno di vita in montagna”, che ha venduto oltre 13.000 copie. Nel 2018 si trasferisce sulle montagne al confine tra Toscana e Romagna, viaggiando e raccogliendo storie di ripopolamento. Nel 2021 lancia il progetto “Montanari 2.0” e continua a esplorare borghi e foreste, diventando un “montanaro nomade”.

  • Montanari 2.0 – Storie di Songhantori con i piedi per terra

    È possibile vivere in montagna senza rinunciare alla modernità, trovare spazio per concretizzare aspirazioni rurali e coltivare un futuro diverso?

    Per cercare di capirlo ho viaggiato oltre quattro mesi lungo la catena appenninica, dalla Liguria alla Basilicata, trascorrendo giornate selvatiche in compagnia di vecchi e nuovi montanari, boschi e coltivi, contadini e artisti, “abitanti temporanei” e nomadi digitali. Guidato da un fiuto impeccabile per i guai e il buon cibo, ho percorso territori ricchi di storia e natura e quello che ho trovato mi ha davvero spiazzato: interi paesi abbandonati, valli punteggiate di ruderi, campi e pascoli invasi dai rovi; lupi, orsi e caprioli a riempire i vuoti lasciati dall’uomo. E in mezzo a questa desolazione, come fiori spuntati tra le macerie di un lungo inverno, una costellazione di storie. Le storie di chi, di fronte al dubbio se fosse possibile o meno, si è detto che almeno valeva la pena provarci.

    Come? Costruendo reti di relazioni sorprendentemente capaci di rompere distanze e solitudini, quella atavica del montanaro e quella ben più profonda che affligge l’uomo moderno.

    20,00  iva inclusa