Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee (2021) 1
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Gli spiriti del mare (gli)
Vita e musica di Paolo Panigada (Crema, 12 luglio 1962 – Milano, 23 dicembre 1998), ai molti conosciuto come Feiez. Spaccati di storie “tese” in cui vengono narrati episodi carichi di umorismo, creatività e amore sconfinato per la musica. Dalla sua prima infanzia all’adolescenza, la sua formazione musicale, per arrivare al lavoro come tecnico del suono allo Psycho Studio di Milano. Negli Elio e le Storie Tese ricoprirà il ruolo centrale di polistrumentista e gioioso animatore. Ma non solo: l’amicizia, i tour e le vacanze insieme, le registrazioni in studio e le trovate geniali ed esilaranti. L’esperienza nei teatri con Claudio Bisio, la Biba Band con Stefano Bollani e le innumerevoli collaborazioni con musicisti e personaggi dello spettacolo a cui ha donato il suo tocco unico, al sax o al mixer, nelle più importanti produzioni italiane degli anni ‘90 (tra cui Eugenio Finardi, Mina, Enrico Ruggieri e Ligabue). Le passioni di un uomo genuino, oltre che di un musicista-fenomeno, amante del cibo, del calcio (partecipando alla Dinamo Rock) e della sua città natale, dove è sempre tornato.
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EDWARD MANI DI FORBICE
Edward i mani di forbici, Un’opera d’arte di Micor. (2021)
L’opera ritrae il protagonista dell’omonimo film cult di Tim Burtun, Edward mani di forbice, abbracciato dalla fidanzata. Le iconiche mani del personaggio sono realizzate con elementi tridimensionali per enfatizzarne l’importanza. Edward mani di forbice nella sua unicità rappresenta il concetto universale di inclusione tema fondamentale della contemporaneità.
Misura: 54 cm x 37 cm
Materiale: Acrilico, olio, legno e metallo su tela. -
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Scrivere sui Muri
«Decoro e street art “spiegati” ai bambini di tutte le età». I bambini scrivono e disegnano dappertutto, sui fogli, sui mobili, sui muri, ovunque. Ci sono moltissime ragioni per cui le scritte sui muri «sporcano» e gli adulti diranno di non farlo, che è sbagliato, che è scorretto, che non si fa. Ma ci sono anche altrettanti adulti che dipingono sui muri di nascosto. E perché? Cosa significa scrivere sui muri? Un libro su uno dei temi più discussi del momento. È davvero sbagliato scrivere sui muri? Di chi sono i muri delle nostre città?
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Dalì 1925-1979
“Essere Dio”. Così doveva intitolarsi un’opera musicale – poi non realizzata di cui Salvator Dalì sarebbe stato personaggio e protagonista. Ma Dalì ha sempre cercato di essere, o almeno apparire, Dio in un tempo senza dei. Difficile dire se egli sia stato anche un grande pittore: ma alcune sue opere hanno saputo dare forma agli aspetti deliranti della psiche, esplorati col metodo “paranoico-critico”. Il cofanetto racchiude 12 opere significative di Dalì, in formato cartolina, con quattro pagine di André Breton suo maestro e amico nell’avventura surrealista.
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Natura Morta
Natura Morta, un’opera d’arte di Boyan Kovatchev.
Prezzo: Su richiesta
Misura: 94 cm x 74 cm
(68 cm x 48 cm) -
Il compagno pinocchio. Un burattino inedito.
L’avventura di Burattino comincia come il racconto di Collodi, ma subito corre via per conto suo, con una trama, situazioni e personaggi tutti originali.
Sullo sfondo non più le colline toscane, ma l’incanto del paesaggio russo, con boschi e stagni popolati di animali amici e compagni di Burattino. Il quale, alla fine, non diverrà, come Pinocchio, un ragazzo “perbene” ma resterà a vivere nel mondo delle marionette. -
Il libro delle libere erbe. Manuale di foraging e cucina selvatica. 72 piante, 50 ricette
Letteralmente è la “ricerca del cibo”, ma il foraging è molto di più: significa raccogliere, senza danneggiare la natura, il cibo che cresce spontaneo nei boschi, tra prati e campi, nelle acque dei laghi o lungo gli argini dei fiumi e nelle lagune. Un’arte antica che oggi diventa una pratica di benessere, di consapevolezza e di contatto con ciò che la vita negli spazi urbani rischia di farci dimenticare. Il Libro delle Libere Erbe è una guida a questa pratica e pagina dopo pagina vi accompagna alla scoperta delle piante selvatiche, spontanee e incolte, che potete portare nella vostra cucina, nella cosmesi e nel vostro modo di vivere.
Possiamo decidere di andare nelle foreste e di riappropriarci di competenze che ancora molti dei nostri nonni possedevano, per trasmissione orale o semplice imitazione.
Questo libro propone 72 schede – con illustrazioni botaniche e fotografie a colori – di piante diffuse in tutta Italia, facili da trovare, da riconoscere e da raccogliere: dall’alchemilla all’ortica, dall’aglio ursino al mirto, dal sambuco alla borragine. Non solo: troverete anche tutti i consigli per utilizzare al meglio in cucina foglie, fiori, frutti e polline, grazie a più di 50 ricette, dalle quelle tradizionali fino a piatti gourmet, con un focus speciale sui cibi fermentati. E ancora: le trasformazioni erboristiche per fare da sé cosmetici base e altri prodotti per il benessere e la casa. Infine le storie dei “raccoglitori”, i corsi, gli eventi e le vacanze dedicate al “selvatico”.
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