Categoria: | Arte Letteratura e Cultura |
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Tag: | qaudri-bojan, quadri |
Peso | 0,00 kg |
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Titolo | Il Lupo nel bosco |
ISBN | 00055253466 |
Editore/Marca |
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Gli spiriti del mare (gli)
Vita e musica di Paolo Panigada (Crema, 12 luglio 1962 – Milano, 23 dicembre 1998), ai molti conosciuto come Feiez. Spaccati di storie “tese” in cui vengono narrati episodi carichi di umorismo, creatività e amore sconfinato per la musica. Dalla sua prima infanzia all’adolescenza, la sua formazione musicale, per arrivare al lavoro come tecnico del suono allo Psycho Studio di Milano. Negli Elio e le Storie Tese ricoprirà il ruolo centrale di polistrumentista e gioioso animatore. Ma non solo: l’amicizia, i tour e le vacanze insieme, le registrazioni in studio e le trovate geniali ed esilaranti. L’esperienza nei teatri con Claudio Bisio, la Biba Band con Stefano Bollani e le innumerevoli collaborazioni con musicisti e personaggi dello spettacolo a cui ha donato il suo tocco unico, al sax o al mixer, nelle più importanti produzioni italiane degli anni ‘90 (tra cui Eugenio Finardi, Mina, Enrico Ruggieri e Ligabue). Le passioni di un uomo genuino, oltre che di un musicista-fenomeno, amante del cibo, del calcio (partecipando alla Dinamo Rock) e della sua città natale, dove è sempre tornato.
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La creazione
La creazione, un’opera d’arte di Francesco Cappons.
“La creazione” è una riproposta in legno del “La creazione di Adamo” di Michelangelo Buonarroti. La scultura è stata realizzata per uno studio creativo nella sezione co-working, lo scopo era quello di rappresentare al meglio tale spazio poiché appunto si sta rappresentando un luogo dove si “creano idee”
Dimensioni: 174×54 cm
Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
Bacio di Klimt
Bacio di Klimt, un’opera d’arte di Francesco Cappons
Bacio di Klimt, è una rappresentazione in legno del “Il Bacio” di Gustave Klimt.
Tale opera non si distacca troppo dal concetto principale del dipinto a cui s’ispira, infatti essa è stata riportata all’interno di una cornice creando un’altorilievo. In questa rappresentazione gl’amanti vengono rappresentati in uno spazio etereo senza superfici, con delle sfumature scure di rosso che vanno a delineare maggiormente lo stacco tra soggetto e sfondo. Per finire gl’amanti ci sono volute in totale 40 ore di pitturazione, volendo calcolare anche la costruzione della cornice in totale si arriva a 50 ore complessiveDimensioni: 80 cm X 60 cm
( 55 cm x 35 cm )Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
108 metri. The new working class hero
Finalista del Premio Confindustria Piemonte 2019.
Vincitore del premio Ultima Frontiera 2018, dedicato alla memoria di Carlo Cassola. La storia dell’autore e degli operai che hanno costruito i binari dove passano i treni ad alta velocità
Un vecchio cuoco tossico uscito da un libro d’avventure, uno stasatore di cessi innamorato della lirica e un anziano attore shakespeariano lobotomizzato, con un corredo di giovani assistenti dediti a piccoli crimini e decisi a sopravvivere in ogni modo a mille guai. Questa è la banda che condivide vita, avventure e lavoro con un italiano emigrato in Inghilterra. Altro che ‘cervelli in fuga’: qui si parla dei sotterranei, dalle pulizie dei bagni a Bristol a una mensa scolastica nel Dorset, fino a una pizzeria di turchi che si fingono napoletani. Sullo sfondo la Brexit e una classe operaia impoverita che cerca il proprio orgoglio. Tra risse, birre e calcio, personaggi di vecchi romanzi si rincarnano nelle cucine d’Oltremanica mentre il fantasma della Baronessa Thatcher perseguita il protagonista. Fino al ritorno in un’Italia dove le acciaierie di Piombino, quelle delle rotaie di 108 metri, rimangono come torri arrugginite a sfidare il cielo terso della Toscana.
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Uomini con Cuore (Il Cuore)
Uomini con Cuore (Il Cuore), Un’opera d’arte di, Francesco Cappons.
“Il cuore” è una riproposta in chiave scultorea dell’opera di Keith Allen Haring “The Heart”. Realizzata per una mostra, l’opera è un tributo sia per Haring sia per i messaggi politici che esso promuoveva, come l’amore libero e l’emancipazione degli omosessuali. L’opera è stata realizzata tramite una tecnica scultorea che nasce dalla pixelart (con pixelart s’intende ogni tipo di disegno realizzato con pixel o per meglio dire “quadrati”, la quale differisce dal concetto di mosaico poiché essa non “monta” dei quadrati bensì li “costruisce” in maniera uniforme ed assolutamente unita) ma che trova la sua realizzazione nel legno. Il motivo per cui è stata realizzata con tale tecnica è per denunciare la visione che la società attuale ha nei confronti dell’arte, un’arte che non trova più la sua dimensione nella quotidianità delle persone se non tramite uno schermo, uno schermo appunto formato di pixel. Il risultato finale è dunque un’opera che che viene vista, in modo concreto e materiale, come se fosse uscita uno schermo a bassa risoluzione poiché “..tale è la concezione che la società ha nei confronti dell’arte”
Dimensioni: 106×106 cm
Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
Scrivere sui Muri
«Decoro e street art “spiegati” ai bambini di tutte le età». I bambini scrivono e disegnano dappertutto, sui fogli, sui mobili, sui muri, ovunque. Ci sono moltissime ragioni per cui le scritte sui muri «sporcano» e gli adulti diranno di non farlo, che è sbagliato, che è scorretto, che non si fa. Ma ci sono anche altrettanti adulti che dipingono sui muri di nascosto. E perché? Cosa significa scrivere sui muri? Un libro su uno dei temi più discussi del momento. È davvero sbagliato scrivere sui muri? Di chi sono i muri delle nostre città?
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Feiez. le storie tese di paolo panigada. ediz. illustrata
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