Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano
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People power. Proteste che hanno cambiato il mondo
Nel corso della Storia, alcune grandi proteste pacifiche hanno contribuito a fare del mondo un posto migliore. Alcune persone si sono arrampicate sugli alberi per salvare una foresta tropicale, altre sono affondate nel fango fino alle ginocchia pur di ottenere il diritto di voto; altre ancora scendono in piazza il venerdì per salvare il pianeta. Quando le persone coraggiose uniscono le loro forze per lottare per ciò in cui credono… succedono cose straordinarie! Grazie alle storie raccontate in questo libro, scoprirai quanto potere abbiano le persone e che non esiste magia più grande. Età di lettura: da 6 anni.
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Con cuore di donna
La narrazione dei sentimenti e delle motivazioni ideologiche che portarono una ragazza a opporsi a un mondo che relegava la donna alla marginalità. È il racconto in prima persona della scelta di abbracciare la vita partigiana, con tutto l’isolamento, i rischi e le difficoltà a essa legati.
Quando l’Italia entra in guerra il 10 giugno 1940, Carla Capponi è una ragazza di vent’anni come tante altre. Quando arriva il 25 aprile 1945, è una delle partigiane che hanno liberato il paese dal nazifascismo. Questo libro racconta la sua storia, una testimonianza fondamentale della Resistenza, delle sue profonde ragioni e dei sentimenti che la animarono. “Con cuore di donna” ripercorre l’esistenza di Carla Capponi descrivendo com’è nata e com’è cresciuta la sua opposizione al regime: dall’infanzia e dal rapporto con il padre alla vita durante il Ventennio fascista; dall’adesione ai Gap, i Gruppi di azione patriottica, in lotta contro l’occupazione nazista di Roma, fino alla partecipazione attiva all’attacco di via Rasella, uno degli episodi più coraggiosi e più discussi della Resistenza; dalla rappresaglia tedesca con l’eccidio delle Fosse Ardeatine fino alla liberazione e al dopoguerra. Arricchita da una prefazione inedita di Michela Ponzani, quest’opera non è però solo la testimonianza di quegli anni e di quegli eventi. È la narrazione dei sentimenti e delle motivazioni ideologiche che portarono una ragazza a opporsi a un mondo che relegava la donna alla marginalità. È il racconto in prima persona della scelta di abbracciare la vita partigiana, con tutto l’isolamento, i rischi e le difficoltà a essa legati. È un ritratto delle donne e degli uomini che si ribellarono, anche a costo della vita, alle brutalità e agli inganni del fascismo. È un antidoto contro l’immobilismo e la rassegnazione di fronte alle derive totalitaristiche di ogni epoca, che tutti noi abbiamo il dovere di tramandare.
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Gender. Dieci interventi sul sessuale e
Teoria gender, ideologia gender, o anche, semplicemente, il gender. Questo costrutto retorico imperversa nel discorso pubblico da circa un decennio, funziona da collante propagandistico che unifica la reazione contro le conquiste dei movimenti femministi e LGBTQIA+, e in più crea scompiglio persino all’interno di questi movimenti. Il volume che avete tra le mani raccoglie dieci interventi di taglio divulgativo e personale sul tema, in cui una delle voci più autorevoli del dibattito queer accademico italiano demistifica e fa chiarezza, senza tuttavia semplificare né minimizzare la portata dello scontro politico e della rivoluzione simbolica in atto.
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Animali si diventa. Femminismi e liberazione animale
Esseri umani e animali sono stati collocati ai due lati di un confine invalicabile, che la scienza ha solo apparentemente messo in discussione ampliando l’idea di «natura» con l’uomo al centro. Questo confine è rimasto netto, nell’immaginario politico, anche in gran parte dei momenti di contatto tra i movimenti femministi e la questione animale, che questo libro racconta. Allora stabilire se l’essere umano sia fuori o dentro la natura non basta, e non spiega perché l’animalità è sempre chiamata in causa nei conflitti che oppongono categorie oppresse – non solo le donne – all’uomo modello, maschio, bianco e proprietario. Che cosa legava le suffragette di fine ‘800 alla lotta contro la vivisezione? Qual è l’eredità dell’animalizzazione delle donne nere durante la schiavitù? Che cosa rende oggi le persone vegane protagoniste di una rottura dei ruoli di genere? E cosa fa della relazione con gli animali un’arma contro la norma eterosessuale? Animali si diventa esplora le storie dell’incontro tra antispecismo e femminismo, in un percorso che si lascia alle spalle le idee universali di umano e animale per muovere in direzione della giustizia sociale multispecie.
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Non c’è pace. Crisi ed evoluzione del movimento pacifista
In un mondo ancora attraversato da violenze, conflitti, guerre spesso dimenticate o nascoste, il movimento pacifista fatica a trovare spazi. La stagione della grande mobilitazione d’inizio millennio appare lontana anni luce. Cosa è cambiato rispetto a quando il movimento arcobaleno era capace di riempire piazze e di spingere gli italiani a esporre la bandiera della pace alla finestra? Molto meno di vent’anni dopo, la cronaca descrive un paesaggio assai diverso. Il linguaggio della pace non è più pop. Eppure una mobilitazione, soprattutto tra i più giovani, sta crescendo: quella che impone l’ambientalismo come tema globale, irrinunciabile per l’agenda politica. E dalla crisi del movimento pacifista quale lezione può trarre chi oggi scende in piazza contro il cambiamento climatico? Insieme a professori, studiosi, attivisti, politici, abbiamo indagato le possibili cause esterne e interne che hanno contribuito alla “mutazione arcobaleno”. Riflettere su questo potrebbe aiutarci anche a comprendere la portata della nuova ondata di partecipazione e, magari, a non commettere gli stessi errori del passato.
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Prostitute in rivolta
“Prostitute in rivolta” libera la prostituzione da quelle parole cui di solito è legata – intimità, perdita di sé, depravazione morale – per ancorarla a una tesi tanto semplice quanto corretta: il lavoro sessuale esiste in un mondo in cui le risorse non sono equamente accessibili. Come ogni altro lavoro, non è né buono né cattivo in sé, ma la vita di chi lo pratica può cambiare a seconda della possibilità di rivendicare dei diritti. Per capirlo basta adottare la prospettiva delle dirette interessate, come le autrici Juno Mac e Molly Smith, sex worker e attiviste femministe. Il libro spinge a porsi importanti quesiti sui significati attribuiti a parole come «sesso», «lavoro», «sfruttamento», «libera scelta», e mette chi legge davanti agli effetti materiali che le frontiere, il carcere e le politiche su decoro, casa e salute hanno sulla parte più marginale della società. Questo volume colma un importante spazio vuoto della riflessione critica in Italia su violenza di genere, migrazioni, lavoro e discriminazioni, con un respiro globale (guardando a realtà diverse, tra nord e sud del mondo) e una potente solidità argomentativa. Prefazione di Barbara Bonomi Romagnoli e Giulia Garofalo Geymonat, postfazione di Ombre rosse.
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