Eugenia l’ingegnosa

Di (autore)Anne Wilsdorf

Eugenia è una ragazzina che desidera raggiungere un’isola che si vede e non si vede. Ci riuscirà, con l’ingegno e l’aiuto di tanti amici, umani e non.
Il libro è nato su iniziativa di un gruppo di architette e ingegnere svizzere: sul sito della loro associazione si possono trovare anche tante divertenti attività su Eugenia e sui suoi ponti www.femme.sia.ch/eugenie

RECENSIONE: Da qualche parte, in mezzo al mare, c’è l’Isola dei Nascondoni, ignota ai più. Vi abitano Eugenia, Nicola e i genitori. Eugenia e il fratellino spesso si recano sulla riva del mare a rimirare l’orizzonte lontano e soprattutto l’Isola di Nonsodove, che un poco si vede e un poco non si vede, perché per gran parte dell’anno è nascosta dalla nebbia. Eugenia vorrebbe raggiungere quell’isola misteriosa, anche se gli adulti le dicono che si tratta solo di un miraggio infantile: l’isola di Nonsodove in realtà non esiste, sostengono, corrisponde solo a un sogno bambino che, con l’età matura, è giusto avere abbandonato. Eugenia però è convinta che quel luogo lontano esista davvero ed elabora un piano per raggiungerlo. Insieme a Nicola, dapprima titubante, poi entusiasta, costruirà una serie di ponti, di scoglio, in scoglio, per poter infine raggiungere l’Isola di Nonsodove e poter dimostrare la sua realtà. L’impresa non è semplice e richiede, oltre all’ingegno, che ad Eugenia non manca, anche una serie di fortunati aiuti. Quando alla fine, insieme a Nicola, raggiungerà le sponde di Nonsodove, non solo ne avrà confermata l’esistenza, ma farà anche una serie di incontri, interessanti e gioiosi.

RECENSIONE: Metti un’isola in cui gli abitanti hanno smesso di sognare e di domandarsi cosa ci sia oltre il mare. Ma metti anche una bambina intraprendente e determinata, che non si accontenta di muoversi entro limiti prefissati. Conoscerai così l’isola dei Nascondoni – popolo mite e rassegnato – ma anche Eugenia –bambina dalle idee chiare ben intenzionata a raggiungere l’ormai dimenticata isola di Nonsodove. Per farlo dovrà faticare non poco e avvalersi dell’aiuto di insoliti assistenti, dal fratellino Nicola a schiere di disponibili animali locali come castori, ragni e lucciole. Il risultato sarà così sudato ma varrà senz’altro gli sforzi, rivelando ad Eugenia e ai Nascondoni tutti, occasioni di conoscenza e arricchimento inaudite.
Eugenia l’ingegnosa dipinge con freschezza la voglia e il diritto di sognare, di essere curiosi e soprattutto di impegnarsi per diventare ciò che si desidera. Maschi o femmine che si sia. Ma racconta anche con forza che i ponti non solo strutture asettiche che collegano luoghi ma soprattutto possibilità di incontro tra persone. Tutto questo in un piccolo e apparentemente innocuo libretto che sa fare di una semplice metafora un messaggio potentissimo dalla veste frizzante (merito delle numerose e vivaci illustrazioni) e dall’aspetto amichevole (grazie ai criteri di alta leggibilità, garantiti dalla rodatissima collana leggimi di Sinnos). Agli spunti di cui il libro è già colmo di per sé si aggiungono quelli messi a punto da un’équipe di architette e ingegnere che ha fortemente voluto dar vita alla storia di Eugenia: una sfiziosa serie di semplici attività, scaricabili gratuitamente qui, sono infatti messe a disposizione di insegnanti, genitori e adulti in genere che vogliano farne uso con i piccoli lettori.
ALTRE ANNOTAZIONI SULLA STORIA Storia semplice e a sviluppo lineare. Diversi personaggi coinvolti.
ALTRE ANNOTAZIONI SUL TESTO Alternanza di frasi semplici e con coordinate/subordinate. Lessico familiare. Testo che affatica meno la vista (paragrafi distanziati e non giustificati, sillabazione evitata). Font specifico per dislessia.
ALTRE ANNOTAZIONI SULLE IMMAGINI Illustrazioni colorate, divertenti, frequenti che alleggeriscono e contribuiscono a rendere piacevole la lettura.

8,50  iva inclusa

Esaurito

Eugenia è una ragazzina che desidera raggiungere un’isola che si vede e non si vede. Ci riuscirà, con l’ingegno e l’aiuto di tanti amici, umani e non.
Il libro è nato su iniziativa di un gruppo di architette e ingegnere svizzere: sul sito della loro associazione si possono trovare anche tante divertenti attività su Eugenia e sui suoi ponti www.femme.sia.ch/eugenie

RECENSIONE: Da qualche parte, in mezzo al mare, c’è l’Isola dei Nascondoni, ignota ai più. Vi abitano Eugenia, Nicola e i genitori. Eugenia e il fratellino spesso si recano sulla riva del mare a rimirare l’orizzonte lontano e soprattutto l’Isola di Nonsodove, che un poco si vede e un poco non si vede, perché per gran parte dell’anno è nascosta dalla nebbia. Eugenia vorrebbe raggiungere quell’isola misteriosa, anche se gli adulti le dicono che si tratta solo di un miraggio infantile: l’isola di Nonsodove in realtà non esiste, sostengono, corrisponde solo a un sogno bambino che, con l’età matura, è giusto avere abbandonato. Eugenia però è convinta che quel luogo lontano esista davvero ed elabora un piano per raggiungerlo. Insieme a Nicola, dapprima titubante, poi entusiasta, costruirà una serie di ponti, di scoglio, in scoglio, per poter infine raggiungere l’Isola di Nonsodove e poter dimostrare la sua realtà. L’impresa non è semplice e richiede, oltre all’ingegno, che ad Eugenia non manca, anche una serie di fortunati aiuti. Quando alla fine, insieme a Nicola, raggiungerà le sponde di Nonsodove, non solo ne avrà confermata l’esistenza, ma farà anche una serie di incontri, interessanti e gioiosi.

RECENSIONE: Metti un’isola in cui gli abitanti hanno smesso di sognare e di domandarsi cosa ci sia oltre il mare. Ma metti anche una bambina intraprendente e determinata, che non si accontenta di muoversi entro limiti prefissati. Conoscerai così l’isola dei Nascondoni – popolo mite e rassegnato – ma anche Eugenia –bambina dalle idee chiare ben intenzionata a raggiungere l’ormai dimenticata isola di Nonsodove. Per farlo dovrà faticare non poco e avvalersi dell’aiuto di insoliti assistenti, dal fratellino Nicola a schiere di disponibili animali locali come castori, ragni e lucciole. Il risultato sarà così sudato ma varrà senz’altro gli sforzi, rivelando ad Eugenia e ai Nascondoni tutti, occasioni di conoscenza e arricchimento inaudite.
Eugenia l’ingegnosa dipinge con freschezza la voglia e il diritto di sognare, di essere curiosi e soprattutto di impegnarsi per diventare ciò che si desidera. Maschi o femmine che si sia. Ma racconta anche con forza che i ponti non solo strutture asettiche che collegano luoghi ma soprattutto possibilità di incontro tra persone. Tutto questo in un piccolo e apparentemente innocuo libretto che sa fare di una semplice metafora un messaggio potentissimo dalla veste frizzante (merito delle numerose e vivaci illustrazioni) e dall’aspetto amichevole (grazie ai criteri di alta leggibilità, garantiti dalla rodatissima collana leggimi di Sinnos). Agli spunti di cui il libro è già colmo di per sé si aggiungono quelli messi a punto da un’équipe di architette e ingegnere che ha fortemente voluto dar vita alla storia di Eugenia: una sfiziosa serie di semplici attività, scaricabili gratuitamente qui, sono infatti messe a disposizione di insegnanti, genitori e adulti in genere che vogliano farne uso con i piccoli lettori.
ALTRE ANNOTAZIONI SULLA STORIA Storia semplice e a sviluppo lineare. Diversi personaggi coinvolti.
ALTRE ANNOTAZIONI SUL TESTO Alternanza di frasi semplici e con coordinate/subordinate. Lessico familiare. Testo che affatica meno la vista (paragrafi distanziati e non giustificati, sillabazione evitata). Font specifico per dislessia.
ALTRE ANNOTAZIONI SULLE IMMAGINI Illustrazioni colorate, divertenti, frequenti che alleggeriscono e contribuiscono a rendere piacevole la lettura.

Peso 0,00 kg
Titolo

Eugenia l'ingegnosa

ISBN

9788876095757

Anno di pubblicazione

2016

Autore

Editore/Marca