Peso | 0,00 kg |
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Titolo | Pelle d'uomo |
Autore | Hubert,Zanzim |
Editore/Marca | Bao Publishing |
ISBN | 9788832735673 |
book-author | |
Editore/Marca |
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La dieta comica. Come stare in salute, digerire, dimagrire
Come abbinare gli alimenti per digerirli senza fatica? Come sfruttarne al meglio le proprietà nutritive?
Nel libro sono contenute informazioni e spunti per modificare senza fatica l’alimentazione e migliorare la propria salute nel rispetto del pianeta e degli animali.
Si rivolge a onnivori, vegetariani, vegani, a chiunque voglia stare bene ed essere o tornare in forma attraverso consigli facilmente attuabili, espressi in uno stile accessibile e colloquiale ma con precisione e competenza.
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Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa
L’autobiografia del premio Oscar.
“È curioso osservare e riesaminare la propria vita attraverso un percorso del genere. Ad essere onesto non avrei mai pensato che lo avrei fatto. Poi ho conosciuto Alessandro De Rosa, e questo progetto si è sviluppato così gradualmente e spontaneamente che io stesso ho ripreso contatto con i fatti che emergevano, quasi senza rendermene conto, man mano.”
Ennio Morricone ha deciso di fare il suo libro testamento, in cui racconta la sua vita e soprattutto la sua musica. Il libro è frutto di anni di incontri con un suo allievo, il giovane compositore Alessandro De Rosa. Una sorta di lungo dialogo maestro-discepolo, corposo e ricco di informazioni, ricordi, approfondimenti per far capire a tutti i suoi fan quali storie e quali pensieri ci sono dietro le musiche più amate. -
Rinascimento Psichedelico: La riscoperta degli allucinogeni dalle neuroscienze alla Silicon Valley
Attenta panoramica sull’odierna riscoperta degli allucinogeni in ambito medico, psicoterapeutico, spirituale, creativo e culturale. Ampio spazio è riservato agli ultimi sviluppi della ricerca scientifica in corso nel mondo e alle possibili applicazioni di Lsd, Mdma, psilocibina e altri enteogeni per la psicoterapia, le dipendenze e vari disturbi mentali. Si parla anche del crescente interesse per le cerimonie indigene tradizionali basate sugli allucinogeni, con specifiche informazioni sulle varie sostanze e un intero capitolo dedicato al diffuso ricorso alle “microdosi psicoattive” in molti ambiti odierni.
Ci sono poi sezioni dedicate al contesto storico-culturale e all’ampia produzione artistica legata all’intero “fenomeno”, portando in primo piano l’impegno di ricercatori e scrittori, creativi ed esperti che danno vita a questo revival globale in maniera aperta e collaborativa. Un movimento che va attirando anche il forte interesse dei media (soprattutto nel mondo anglofono) e promette di integrare conoscenze e pratiche millenarie con l’odierno scenario occidentale. E dove crescono le voci che chiedono la revisione dell’attuale, fallimentare proibizionismo e l’affermazione della libertà di ricerca anche sulle sostenza psicotrope. -
Quinto Sinfonie
Joaquín Salvador Lavado nasce in Argentina da genitori immigrati dalla Spagna e precisamente dall’Andalusia. Viene chiamato subito Quino per non confonderlo con lo zio Joaquín Tejón, pittore e disegnatore pubblicitario che gli fa scoprire, quando aveva solo tre anni, la passione per il disegno.
Si iscrive alla Scuola di Belle Arti di Mendoza, ma la abbandona prima di concluderla, stanco di disegnare “anfore e gessi”: la sua strada è quella di disegnatore di fumetti e di umorista.
Nel 1954 si trasferisce a Buenos Aires e inizia a bussare a tutte le redazioni di giornali e riviste. Finalmente il settimanale “Esto es” di Buenos Aires gli pubblica la prima striscia: da quel momento inizia la sua straordinaria carriera.
Nel 1963 appare il suo primo libro umoristico Mundo Quino, e nel 1964 nasce ufficialmente Mafalda su “Gregorio” supplemento umoristico della rivista “Leoplán” e dal 29 settembre 1964 il settimanale “Primiera Plana” inizia a pubblicare regolarmente Mafalda che dal ’65 si trasferirà su “El Mundo”.
Nel 1968 le strisce di Quino appaiono per la prima volta in Italia, in una antologia, ma è del 1969 il primo libro Mafalda la contestataria, con prefazione di Umberto Eco.
Il successo di Quino è ormai internazionale (in Spagna però il regime di Franco impone che sulla copertina dei suoi libri venga messa una banda con la scritta “Per adulti”).
Il 1976 vede il trasferimento a Milano del disegnatore e della moglie (anche per ragioni politiche), ma appena possibile Quino torna a vivere in Argentina.
Tanti i premi internazionali ottenuti, ricordiamo solo che nel 1982 viene eletto dai colleghi di tutto il mondo “Disegnatore dell’anno” e che nel 1986 vince la Seconda Biennale internazionale di arti plastiche dell’Avana.
Avvenimento davvero straordinario: a Buenos Aires nel 1994 viene inaugurata Plaza Mafalda nel quartiere di Colegiales.
Innumerevoli le mostre e il successo delle sue strisce in ogni paese del mondo (Cina compresa).
Nel 2004 gli è stata anche attribuita la più grande onorificenza milanese, l’Ambrogino d’Oro.
Nel 2020, a seguito delle conseguenze di un ictus, si spegne a Mendoza il 30 settembre. -
Manuale di filosofia coatta
«Ogni vero coatto è un filosofo. Ogni vero filosofo deve essere coatto». Dall’autore e «memarolo» del progetto satirico Filosofia coatta, ecco i ritratti, in una raffinata lingua «coatta», dei più grandi fi-losofosi antichi e moderni: da Platone ad Aristotele, da Marx a Nietzsche, fino a Wittgenstein e Fou-cault. La nuova edizione di un «classico» nato nella rete, ora arricchito dalle illustrazioni di Alessio Spataro e dai ritratti inediti di cinque coatti filosofi: Mario Brega, ZeroCalcare, Richard Benson, Mau-rizio Battista, Francesco Totti…
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Pay me to do nothing. guida per aspiranti non lavoratori
Una mattina d’estate, un ragazzo come tanti arriva a via del Corso (celebre strada dello shopping della Capitale, sempre piena di turisti e di clienti) con una sdraio, un cartello, una radio e un paio di occhiali da sole. Accende la radio e posiziona il cartello. Sistema la sdraio e si siede senza fare nul-la. Sul cartello è scritto: Pay me to do nothing, pagatemi per non fare nulla. Lui è Karmen Farina e in breve tempo, con la sua performance, diventa celebre e arriva sugli schermi di mezza televisione italiana (ospitato da programmi d’ogni tipo, come lui stesso racconta nel libro), su tutti i giornali e i siti possibili, e ovviamente sulla bocca di tutti. È un genio o un parassita? Un cialtrone o un abile performer? Intanto questo libro dimostra che Karmen è un ottimo scrittore e che la performance Pay me to do nothing non nasce affatto dal nulla ma è frutto di un percorso culturale, certo «dadaista», ma a suo modo estremamente consapevole, radicale e coerente.
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