per un’ecologia pirata. e saremo liberi

Di (autore)ouassak fatima

Che cosa hanno da dire gli abitanti dei quartieri popolari delle città europee, figli dell’immigrazione postcoloniale, sulla crisi ambientale in atto? Che cosa hanno da dire i bambini di questi quartieri, che si vedono sottrarre le aree verdi e respirano aria sempre più inquinata, che conoscono lo spazio pubblico non come luogo dove giocare ma dove temere fin da piccoli il controllo razzista della polizia? L’ecologia pirata di cui parla questo libro non è un sapere che discende da pochi esperti alla gente comune, ma una visione radicata nell’esperienza di chi è più esposto alla devastazione del territorio. Una visione che invita a prendere il largo come le navi di One Piece, il manga così amato nelle banlieue assetate di libertà. Nel progetto dell’estrema destra la connessione tra cambiamento climatico e migrazione è chiara: muri sempre più alti a separare i quartieri ricchi dai quartieri poveri, e l’Europa dall’Africa, garantiranno a una minoranza di mantenere il proprio livello di benessere. Fatima Ouassak, co-fondatrice della prima Casa dell’ecologia popolare in Francia, denunciando gli errori di un ecologismo elitario e islamofobo che si dice progressista formula un progetto altrettanto chiaro, in cui l’abolizione delle frontiere diventa il perno del diritto a respirare bene.

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Che cosa hanno da dire gli abitanti dei quartieri popolari delle città europee, figli dell’immigrazione postcoloniale, sulla crisi ambientale in atto? Che cosa hanno da dire i bambini di questi quartieri, che si vedono sottrarre le aree verdi e respirano aria sempre più inquinata, che conoscono lo spazio pubblico non come luogo dove giocare ma dove temere fin da piccoli il controllo razzista della polizia? L’ecologia pirata di cui parla questo libro non è un sapere che discende da pochi esperti alla gente comune, ma una visione radicata nell’esperienza di chi è più esposto alla devastazione del territorio. Una visione che invita a prendere il largo come le navi di One Piece, il manga così amato nelle banlieue assetate di libertà. Nel progetto dell’estrema destra la connessione tra cambiamento climatico e migrazione è chiara: muri sempre più alti a separare i quartieri ricchi dai quartieri poveri, e l’Europa dall’Africa, garantiranno a una minoranza di mantenere il proprio livello di benessere. Fatima Ouassak, co-fondatrice della prima Casa dell’ecologia popolare in Francia, denunciando gli errori di un ecologismo elitario e islamofobo che si dice progressista formula un progetto altrettanto chiaro, in cui l’abolizione delle frontiere diventa il perno del diritto a respirare bene.

Peso 0,04 kg
Titolo

per un'ecologia pirata. e saremo liberi

Autore

ouassak fatima

Editore/Marca

Tamu

ISBN

9791280195562

Anno di pubblicazione

2024

book-author

Editore/Marca