-
Siamo nati in casa. Parto naturale ed energia femminile
Contro le voci che condizionano le donne a essere intimorite, fragili e passive in uno dei momenti più simbolici di riconquista del sé, il racconto che fa l’autrice dei suoi due parti in casa è un invito a riflettere attorno al tema del parto e del ciclo della vita. Nella convinzione che ogni donna anche perché figlia – ha dentro di sé tutto ciò che serve per viverlo con energia, consapevolezza e fiducia. Introduzione di Maria Rosa Cutrufelli.
-
La dieta comica. Come stare in salute, digerire, dimagrire
Come abbinare gli alimenti per digerirli senza fatica? Come sfruttarne al meglio le proprietà nutritive?
Nel libro sono contenute informazioni e spunti per modificare senza fatica l’alimentazione e migliorare la propria salute nel rispetto del pianeta e degli animali.
Si rivolge a onnivori, vegetariani, vegani, a chiunque voglia stare bene ed essere o tornare in forma attraverso consigli facilmente attuabili, espressi in uno stile accessibile e colloquiale ma con precisione e competenza.
Vengono anche suggeriti menu-tipo, alimenti inconsueti, alternative sane e gustose ai pasti frettolosi e non bilanciati tipici di chi lavora.
-
-
Piccola Orsa
Vincitore del premio Nati per Leggere 2017 e della 38° edizione del premio Cento
Il viaggio di una cucciola con la sua mamma attraverso lo scorrere delle stagioni.
Non ha nome la piccola orsa, e nemmeno la sua mamma. D’altra parte, nel poetico libro d’esordio di Jo Weaver non c’è neanche un essere umano – neppure una Masha – che avrebbe potuto darglielo. Nessun diminutivo, nessun vezzeggiativo dunque, ma soprattutto niente retorica. Solo una grande orsa e la sua piccola che si muovono in perfetta armonia col mutevole scenario della natura. Alta e imponente l’una, gli occhi ancora assonnati l’altra. Incerti e malfermi i passi della piccola, sicura la direzione. A indicarla – per boschi a cogliere bacche, per prati a cercare radici – c’è mamma orsa. Ed è sempre lei, quando la primavera cede il passo all’estate, a guidarla sul fiume, per insegnarle a nuotare e ad acchiappare i pesci. E al migrare degli uccelli –è arrivato l’autunno– grandi scorpacciate di mele e di pere per prepararsi al letargo. Bisogna però trovare un riparo prima che la neve dell’inverno copra ogni cosa. Poi, nel tepore della tana, l’una tra le braccia dell’altra in attesa di una nuova primavera. Sempre insieme. Età di lettura: da 4 anni.
-
Marijuana in cucina. 101 ricette gastronomiche a base di hashish e marijuana
Descrizione non disponibile
-
Mal di casa. Perché vivo in un capanno
All’età di di trentuno anni, l’artista inglese Catrina Davies si trova a condividere un appartamento a Bristol con altre cinque persone faticando ogni mese per pagare l’affitto della sua minuscola stanza. Tra lavori occasionali, progetti creativi per cui non trova il tempo perché troppo occupata a sbarcare il lunario e la preoccupazione costante di non riuscire più a permettersi un posto dove vivere, la sua vita sembra essere arrivata a un punto morto. Fino al giorno in cui non decide di fare ritorno nella sua regione, la Cornovaglia, con un piano: sistemarsi nel piccolo capanno abbandonato che il padre usava come ufficio prima di chiudere la propria attività per fallimento e renderlo casa sua. Malgrado le molte difficoltà (il capanno è davvero malridotto e a rigor di legge non potrebbe comunque essere abitato), la sua vita da quel momento cambia del tutto: Catrina ha finalmente il tempo di scrivere e comporre musica (e fare surf), ma soprattutto, giorno dopo giorno, recupera il senso stesso di sé, scoprendo, o meglio riscoprendo, appena a un passo dalla civiltà dei consumi, del successo e della autoaffermazione, un’esistenza fatta di natura, boschi, mare – più dura e selvaggia certo, ma anche più intensa, libera, giusta. “Mal di casa” è la storia vera di una crisi personale e di un mondo intero, quello della nostra contemporaneità, dei mutui, di esosi affitti da pagare e case vacanza, e una riflessione sulla disuguaglianza sociale e sui nostri modelli di vita.
-
arte del calcio sovietico (l’)
Parco dei Principi, Parigi, 10 luglio 1960. Le luci illuminano il campo di gioco mentre l’inno della squadra in rosso tuona, accompagnato da un’orchestra di fanfare. Un mazzo di fiori gialli e rossi nella mano destra di ogni giocatore e le lettere CCCP cucite sul petto. Una figura in nero si avvicina all’arbitro, afferra la coppa e la solleva. Lev Jasin ha appena portato l’Unione Sovietica, la principale nazione nemica dell’Occidente, sul tetto dell’Europa. La straordinarietà del trionfo della squadra del Ragno Nero la conosciamo tutti. Ma prima di essere amato e celebrato, il calcio in Russia è stato osteggiato e deriso, strumentalizzato e snobbato: la sua storia ha radici profonde e complesse proprio come quelle del paese stesso. Da semplice svago dell’aristocrazia locale e degli inglesi immigrati nell’Impero zarista, solo durante la Rivoluzione d’Ottobre il calcio diviene in Urss un fenomeno di massa, conquistando la classe operaia. La diffusione di questo sport è di certo servita a mostrare al mondo la forza del blocco sovietico ma ha avuto implicazioni sociali altrettanto importanti, come la mitigazione del grave problema dell’alcolismo e l’amplificazione del senso di appartenenza a una nazione. Carles Viñas attraversa la caduta di una dinastia imperiale e l’ascesa del primo stato socialista del mondo, mostrandoci che tutto è politica, anche undici uomini in maglia rossa che corrono dietro a un pallone.
-
-
-
cigno nero. come l’improbabile governa la nostra vita (il)
Prima della scoperta dell’Australia gli abitanti del Vecchio Mondo erano convinti che tutti i cigni fossero bianchi: una convinzione inconfutabile, poiché sembrava pienamente confermata dall’evidenza empirica. L’avvistamento del primo cigno nero è stato quindi una sorpresa; ma non è questo il punto. Il punto è che una conoscenza basata sull’esperienza pregressa è una conoscenza fallace, che ci rende fragili al cospetto dell’infinità di eventi che possono verificarsi. Basta un solo cigno nero per sbriciolare un’asserzione generale ricavata da millenni di avvistamenti di milioni di cigni bianchi. E allora perché ci ostiniamo a basare le nostre vite sulla previsione del futuro e sul controllo dei rischi? Perché continuiamo ad affidarci alle scelte basate sul già noto, come se non sapessimo che l’ignoto esiste e possiamo incontrarlo? Guerre, pandemie, crolli finanziari mondiali: com’è possibile che eventi simili riescano sempre a coglierci impreparati? In “Il cigno nero” – ormai un classico della contemporaneità – Nassim Nicholas Taleb ci invita ad abbracciare l’improbabile e accettare, infine, che esso governi le nostre vite. Che sia per pianificare la struttura economica di un paese o i prossimi quindici anni della nostra esistenza questo è il libro da cui farci guidare.
-
-
foto con dios. napoli 1984-1991. ediz. illustrata (la)
Tra il 1984 e il 1991 Dio è apparso a Napoli. Lo si poteva incontrare per i rioni della città, in un negozio di scarpe di Arzano, in un ristorante di Marechiaro. Ma soprattutto, una domenica sì e una domenica no, allo Stadio San Paolo. L’arrivo di Diego Armando Maradona a Napoli è stato molto più di un fenomeno calcistico: è stato un’esperienza religiosa. Di questo culto, la possibilità di farsi scattare una «foto con Dios» è stata un elemento fondamentale. Carlo Rainone ha raccolto oltre 120 «reliquie» – scatti assieme a Diego, in contesti di ogni tipo – conservate gelosamente per decenni nei salotti, negli uffici e nei portafogli. La testimonianza unica della fede assoluta di un popolo per il più grande calciatore di sempre.
-
Se il mondo torna uomo. Le donne e la regressione in Europa
14,00 € iva inclusaSe il mondo torna uomo. Le donne e la regressione in Europa
14,00 € iva inclusa -
-
-
Quando qui sarà tornato il mare. Storie dal clima che ci attende
16,00 € iva inclusaQuando qui sarà tornato il mare. Storie dal clima che ci attende
16,00 € iva inclusa -
Marx l’intempestivo. Grandezze e miserie di un’avventura critica
25,00 € iva inclusaMarx l’intempestivo. Grandezze e miserie di un’avventura critica
25,00 € iva inclusa -
-