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Mia mamma è più veloce della tua. Ediz. a colori
Un libro frenetico che non puoi smettere di leggere e rileggere.
Due bambine a scuola aspettano le loro madri. Chi sarà la più veloce? Una vera e propria sfida in cui le bambine, in un crescendo di contrattempi, pericoli e avventure marine e aeree, immaginano le loro mamme in arrivo. Dall’autobus al taxi, dal motorino alla barca, correndo nuotando, le due combatteranno anche con gli squali, e finalmente insieme, volando con un ombrello a motore, arriveranno a scuola, dove le due bambine avevano già deciso che non ci sarebbero state vincitrici e sconfitte. Una storia così movimentata che merita pagine più lunghe del solito. Alla loro prima collaborazione, Emma Virke e Joanna Hellgren, arrivano a pari merito a essere le più divertenti. Un libro frenetico che non puoi smettere di leggere e rileggere. Età di lettura: da 5 anni.
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Le case degli animali
È un monolocale lungo e stretto la casa del serpente. Pensile invece, ma appartata e nascosta tra i rami, quella della gazza ladra. Un grande e frenetico condominio multipiano, totalmente interrato, ospita le formiche. Villetta unifamiliare con ampia sala da bagno -e scivolo per lo stagno sottostante incorporato- per il coccodrillo. Scavato a regola d’arte, ma un vero e proprio labirinto, è poi il cottage della talpa. E per il pinguino, un residence tutto rigorosamente in ghiaccio massello, dalle pareti ai mobili delle singole stanze. Infine, chi abiterà mai in quella casetta dove tra spray, stick e nebulizzatori ci sono tutti i possibili tipi di deodorante? Insomma la più divertente, e scientificamente documentata, rassegna dell’arte di abitare. Età di lettura: da 3 anni.
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Le vacanze degli animali
C’è chi non riesce a staccare mai dal lavoro, neppure in vacanza. Topo Postino è uno di loro, e partendo per le ferie porta con sé qualche pacchetto da consegnare ai suoi amici in giro per il mondo. In campeggio da zia Paolina che vive su di una casa a quattro ruote super accessoriata. Su di un’isola vulcanica dove Tarzan abita un monolocale soppalcato e l’amico Drago ha la residenza estiva all’interno del Vulcano. Da Mamma Gorilla nell’attico con vista panoramica sulla giungla. Sulla banchisa, a prendere un tè nel confortevole igloo del Signor Polare. Un catalogo delle case degli animali che tutti noi incontriamo quando andiamo in vacanza. Età di lettura: da 3 anni.
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Orso e i sussurri del vento. Ediz. a colori
Una nuova storia che eguaglierà il grande successo degli altri libri di questa straordinaria autrice canadese capace di attraversare grandi questioni con la leggerezza di una brezza.
Nel bosco spira aria di cambiamento… e Orso si mette in cammino verso un’avventura tutta nuova.
Orso è contento della vita che fa: ha dei buoni amici con cui condivide il suo tempo, ha una casa confortevole e tutto sembra andare nel verso giusto. Fino al giorno in cui soffia un nuovo vento tra le foglie degli alberi e arriva il grande scombussolamento. Per Orso nulla è più come prima: lascia tutto e tutti e si mette in viaggio verso una destinazione che neanche lui ha chiara. L’unica cosa certa è la sua volontà di seguire un vento che lo porterà verso nuove esperienze, nuove amicizie e nuovi posti. Età di lettura: da 4 anni.
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Il talento di mr. Alce
Alce ama raccontare le storie in famiglia, la sera nella sua casa nel bosco. Quando però anche l’ultimo racconto si esaurisce, è sua moglie a suggerirgli di leggere loro un libro. Nel bosco, però, non è facile trovarne: né da Orsa, o dai Cinghiali, né da Tasso, né da Volpe, o da Castoro, Lepre o Talpa, Alce va quindi in biblioteca per prenderne in prestito e, diffusasi la notizia, il suo salotto, sera dopo sera, trabocca di grandi e piccoli lì per ascoltarlo. I libri non bastano mai, così il signor Alce attrezza un furgone: un bibliobus per gli amici del bosco. Nessuno di loro, però, sa leggere e sarà lui ancora una volta a risolvere la situazione: da lettore a maestro! Una storia sull’importanza della lettura e sulla gioia di condividerla. Età di lettura: da 4 anni.
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Piccola balena. Ediz. a colori
“Piccola Orsa”, vincitore del premio Nati per Leggere e del premio Cento, avrà adesso un’amica a farle compagnia. Disegnata con lo stesso carboncino, con lo stesso affetto.
“Viaggiarono vicine, miglio dopo miglio, sotto i vasti cieli di mezzanotte.”
Le balene grigie fanno nascere i loro piccoli nelle tiepide acque del Pacifico, davanti alle coste della California. Qui si fermano per allattarli, per poi riprendere la loro rotta verso il grande Nord, verso il loro habitat naturale. Il lungo percorso di ritorno le madri lo fanno da sole con accanto solo i propri cuccioli che per la prima volta sono chiamati a un viaggio faticoso, attraverso luoghi sconosciuti, e non privi di pericoli. “Piccola Balena” è la storia di una di loro. Jo Weaver, con la stessa intensa sensibilità con cui ha raccontato l’affettuosa cura di una mamma orsa nei confronti della sua piccola in “Piccola Orsa”, ora ci porta nella profondità dell’oceano e nella profondità di un sentimento, quello materno. La Natura continua a essere la grande protagonista. Non più prati in fiore ma alghe lussureggianti, alla ricchezza di frutti sui rami rispondono banchi di pesce, al freddo crescente dell’inverno nevoso che fa trepidare l’orsa fa eco la fuga piena di spavento dalle temibili orche. Ma i cieli stellati, quelli, ci sono sempre, a ricordare a ciascuno quanto si può essere piccoli nel mondo.
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Un giorno con Johnny. Ediz. a colori
La mamma lascia Tim sulla piattaforma del binario perché il treno sta per arrivare. Su quel treno c’è suo padre che vive lontano. Tra le sue braccia, il grande giorno per quei due può cominciare. “Questo è Johnny, mio padre!”: Tim, fiero e felice, lo dice tutti quelli che incontra. Insieme al papà, farà le cose ama: un panino per strada, un cartone animato al cinema, una pizza per cena. Alla fine della giornata, i due tornano al treno che li separerà nuovamente, ma Johnny, per finire in bellezza, prende in braccio il figlio e pieno di orgoglio dichiara all’intero vagone: “Questo è Tim, mio figlio!” Tra le sue braccia, il grande giorno per quei due può finire. Niente retorica, poche parole e molti sguardi: un piccolo grande libro dalla Svezia con amore. Età di lettura: da 5 anni.
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Sector 7
Con la scuola sull’Empire State Building per guardare ad altezza nuvole. Sulla terrazza, quel ragazzo bravo a disegnare e appassionato di pesci, diventa amico di una giovane nuvola. Lei lo porta con sé al “Sector 7”, una grande stazione aerea di creazione e smistamento, dove le nubi, catalogate da esperti, ricevono orari di partenza e destinazione. Stanche delle loro forme consuete, le nubi chiedono al ragazzo di essere rimodellate: diventano mille pesci diversi che, usciti dal “Sector 7”, nuotano senza peso nel cielo! Tra loro si confondono anche il ragazzo e il suo soffice amico. Insieme riconquistano il grattacielo, appena in tempo per riunirsi con la classe. Ora, però, nulla – in terra e in aria – sembra essere più come prima. Caldecott Honor ’99, finalmente in Italia uno straordinario Silent book del grande David Wiesner. Età di lettura: da 4 anni.
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Alberto, Gustavo e l’osso. Ediz. a colori
Due cani trovano l’osso più grande che hanno mai visto. Ma l’osso misteriosamente sparisce. Iniziano così una caccia al tesoro, coinvolgendo nella ricerca tutti gli animali. E alla fine, osso o non osso, grande merenda per tutti. Marco Viale, autore e illustratore, costruisce una storia irresistibile sulla condivisione, la generosità e la fame, con immagini divertenti, surreali e sorprendenti. Età di lettura: da 5 anni.
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Tutti lo hanno visto! Ediz. a colori
Libro vincitore del Premio Andersen 2023, categoria 0/6 anni
Fin dal principio tra gli animali serpeggia una domanda: che cos’è? Tutti lo hanno visto (solo una lo ha addirittura previsto), ma nessuno di loro saprebbe trovare le parole giuste per definire quella strano essere. La foca lo ha notato per prima, poi anche il cervo dalla foresta e il gallo ha perfino fatto tanto d’occhi. Il gatto è saltato per aria, e i cuccioli sono corsi tra le braccia di mamma per sentirsi al sicuro. L’ippopotamo ha urlato, il cane è rimasto perplesso… La comicità di Margaret Wise Brown in dialogo stretto con gli irresistibili ritratti dentro l’obiettivo della miglior fotografa di animali di sempre. Postfazioni di Leonard S. Marcus, Pryor Dodge. Età di lettura: da 3 anni.
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Sabbie del paradiso
Il racconto del coraggio di una bambina contro la forza di un incantesimo che potrebbe ammaliare ciascuno di noi.
Quattro fratelli attraversano il deserto in macchina. I più grandi canticchiano dei versi e, quando la più piccola vuole raccogliere dei fiori per la mamma, si fermano. L’aria è torrida. Non lontano, un edificio – più fortezza che hotel – potrebbe offrire loro ristoro, forse. I grandi entrano e quando arriva la piccola, di loro non c’è traccia. Al loro posto, il Tesoriere, un maestoso leone, la accoglie e le offre del cibo, ma lei vuole solo indietro i suoi fratelli. Per riaverli, dovrà tener fede a un patto… Una fiaba contemporanea che narra il coraggio di una bambina contro la forza di un incantesimo che potrebbe ammaliare ciascuno di noi. Semplicemente sublime. Età di lettura: da 7 anni.
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Piccola Orsa
Vincitore del premio Nati per Leggere 2017 e della 38° edizione del premio Cento
Il viaggio di una cucciola con la sua mamma attraverso lo scorrere delle stagioni.
Non ha nome la piccola orsa, e nemmeno la sua mamma. D’altra parte, nel poetico libro d’esordio di Jo Weaver non c’è neanche un essere umano – neppure una Masha – che avrebbe potuto darglielo. Nessun diminutivo, nessun vezzeggiativo dunque, ma soprattutto niente retorica. Solo una grande orsa e la sua piccola che si muovono in perfetta armonia col mutevole scenario della natura. Alta e imponente l’una, gli occhi ancora assonnati l’altra. Incerti e malfermi i passi della piccola, sicura la direzione. A indicarla – per boschi a cogliere bacche, per prati a cercare radici – c’è mamma orsa. Ed è sempre lei, quando la primavera cede il passo all’estate, a guidarla sul fiume, per insegnarle a nuotare e ad acchiappare i pesci. E al migrare degli uccelli –è arrivato l’autunno– grandi scorpacciate di mele e di pere per prepararsi al letargo. Bisogna però trovare un riparo prima che la neve dell’inverno copra ogni cosa. Poi, nel tepore della tana, l’una tra le braccia dell’altra in attesa di una nuova primavera. Sempre insieme. Età di lettura: da 4 anni.
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Attenta piccola pantera!
Nella giungla ci sono sabbie mobili, ragnatele appiccicose, dirupi. il pericolo è ovunque. Insomma, aprite questo libro con molta attenzione… Una prima lettura in stampatello maiuscolo divertente e piena di particolari. Papà pantera è premuroso, molto premuroso. Piccola pantera ascolta, ma vuole anche scoprire cosa nasconde la giungla. Tra pericoli di ogni tipo, sabbie mobili, caverne, dirupi scoscesi, ragni velenosi, tutti e due, a modo loro, scopriranno che nella giungla bisogna sempre stare attenti… Età di lettura: da 3 anni.
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Borders
Dopo La figlia dell’assassina e Ladra di jeans, Giuliana Facchini torna a raccontare l’adolescenza e la voglia di cambiare il mondo.
Lindgren, Dickens, Verne e Alcott sono quattro ragazzi. Vivono alla periferia di Magnolia, una megalopoli costruita nel mezzo del deserto di cemento isolante. Sono passati cinquant’anni dalla grande pestilenza che ha inquinato il pianeta e ha creato nuovi equilibri. Ma i quattro, aiutati dalla vecchia Olmo, non vogliono abituarsi alla brutalità del nuovo mondo e decidono di partire alla ricerca di Brest, mitica terra dove forse è possibile ripartire, e ricominciare tutto… Età di lettura: da 11 anni.
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E se fossi una tigre?
Siamo in una città dove tutti si possono trasformare in quello che vogliono e dove ogni cosa cambia continuamente. C’è un bambino che deve andare a scuola e che forse è stufo di essere preso in giro: decide che oggi si trasforma in una tigre. E se sei una tigre tutto è più facile perché sei grande, forte e puoi fare paura a tutti. Ma siamo sicuri che sia davvero la strada giusta? Età di lettura: da 7 anni.
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Bianca
Finalista Premio Orbil 2020. Narrativa 11/14 Bart Moeyaert ha vinto nel 2019 il prestigioso Astrid Lindgren Memorial Award – ALMA, ovvero il premio Nobel della letteratura per ragazzi. Un libro nitido e potente, che nello spazio di un pomeriggio, e nel racconto di cose normali e quotidiane, sa portare la tensione emotiva al limite massimo, per poi scioglierla grazie alla forza degli affetti, e alla capacità tutta umana, di ascoltarsi e volersi bene.«Una scrittura, magistralmente tradotta da Laura Pignatti, che è ritmo, musicalità, voluta sintesi, o meglio, deliberata essenzialità» – Tuttolibri Bianca ha dodici anni ed i sempre scontrosa, arrabbiata, intrattabile. E nessuno riesce davvero a capire i suoi silenzi e i suoi pensieri. O meglio, questo è quello che crede Bianca. Ma poi, un pomeriggio, Bianca si ritrova in casa la protagonista della sua serie tv preferita. Vedere una famosa attrice nella vita di tutti i giorni, fa capire a Bianca che si può imparare a mettersi nei panni degli altri. Perché nessuno, alla fine, chiede scusa per caso. Età di lettura: da 11 anni.
RECENSIONE TESTE FIORITE:
Se mi diceste che non ricordate la rabbia che ribolle fuori controllo quando si hanno 12 anni o poco più e che vi fa sentire assolutamente convinti di essere incompresi e soli al mondo… Non vi crederei!
È per questo che Bianca di Bart Moeyaert edito da Sinnos è non solo un bel romanzo, ben fatto, di grande leggibilità e tutto quello che cercherò di dirvi ora… ma è soprattutto vero.
Bianca e soprattutto la rabbia di Bianca odorano di verità ed è per questo che la scrittura di Moeyaert ben lungi dal puzzare di adulto profuma di letteratura scritta per i ragazzi e le ragazze che avrannoa fortuna di incontrarla.
Bianca ha un fratello malato di cuore attorno a cui ovviamente sembra ruotare ogni atto di cura, almeno agli occhi di Bianca, una mamma con cui vive intrattenendo un rapporto per definizione conflittuale ma sostanzialmente affettuoso. C’è anche un papà che però è andato a vivere con la sua compagna Cruz, divertente il modo di dire “la sua Cruz” che compare almeno in traduzione. Sembra che Cruz sia la croce del padre e invece è quella di Bianca… Il padre e Cruz la trovano troppo problematica tanto da chiedere di tenerla non più ogni fine settimana ma ogni due… Ma come si fa a chiedere e dire ad una ragazza, ad una figlia una cosa del genere? Altro che croce si porta addosso Bianca!
Ma un mmbro della famiglia o forse un catalizzatore dell’affettivita, o quanto meno della pacificazione di Bianca, è anche Billie King attrice protagonista della serie televisiva preferita da Bianca “Qui da noi” che un giorno capita davvero, qui da noi ovvero a casa di Bianca. Per una strana casualità Billie è la mamma del nuovo amico del cuore, è il caso di dirlo, del fratello di Bianca.
Finalmente Bianca può essere felice,concerdersi e magari concedere agli altri qualche minuto o ora di tregua dalla sua arrabbiatura, godersi il momento sempre sognato…. Eppure così accade solo nella sua mente o a piccolissimi tratti temporali quando l’altra Bianca, quella che lei tiene stretta dentro quasi si potesse rompere a lasciarla uscire fuori, fa capolino con educazione e persino dolcezza.
Un attacco del fratello dovuto al troppo gioco riporta la Bianca di porcellana dentro a riparo e lancia fuori la solita Bianca problematica quella che sola sembrano tutti vedere. Quale delle due Bianche è quella vera?
Tutte e due non c’è dubbio. Quale delle due è più sofferente? Entrambe!
Ma non sarà un’esagerazione questa ostentata ostilità continua e quasi perversa da parte della protagonista? Sì, probabilmente lo è ed è per questo che le due Bianche possono ritrovarsi solo in quella parola che chiude il libro e che almeno per il momento sem fa placare l’aria: scusa.
A chi immagina di chiedere scusa Bianca? A Cruz, alla madre, al padre, al fratello ok ma soprattutto a quella Bianca che vive sottomessa alla rabbia come solo modo per difendersi dall’incapacità adulta di comprendere.
La scrittura con cui si dipana la storia di Bianca è leggera, scivola via anche grazie ai brevissimi capitoli e alla focalizzazione interna che ci porta a fianco a Bianca, dalla sua parte qualunque cosa accada, un po’ come fa la Billie idealizzata di Qui da noi.
“A volte il groppo in gola è piccolo.
A volte non c’è.
Ma ogni tanto è gigantesco.
Ogni tanto è oggi.”
Ecco, tenetevi pronti a fare i conti con questa forza di carattere e di scrittura se decidete di conoscere Bianca, e tenetevi pronti a sentire anche ciò che non si sente perché lì sta il suo linguaggio vero, come accade a moltissimi ragazzi e ragazze che in Bianca si ritroveranno come in loro stessi! -
Campo Bravo
È estate e Teo viene mandato da solo in campeggio. Ma Campo Bravo non è un campeggio come gli altri: ogni giorno ci sono mille prove da affrontare (tuffi dalla scogliera, montagne da scalare, boschi da esplorare). E cosa succede a chi sbaglia? Grazie al provvidenziale aiuto della Tata e di tanti nuovi amici, Teo scopre che l’unico modo di superare le prove (e le paure) è sbagliare…
Siete mai stati in un campeggio? In uno di quei posti dove bisogna essere amici di tutti e dimostrare quanto si è bravi? Teo non ci è mai stato e non ha nessuna voglia di andarci… Ma Campo Bravo non è un posto come gli altri: qui si impara a sbagliare! Sbagliare e sbagliare ancora.
Perché solo sbagliando si diventa davvero coraggiosi! -
Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative
Un libro coraggioso, nuovo, divertente!
15 storie di donne audaci, creative, coraggiose, rivoluzionarie, tornano in una nuova veste grafica e tipografica a colori, essenziale e dirompente. Da Olympe de Gouges a Nellie Bly, da Marie Curie a Hedy Lamarr, quindici storie note e meno note, raccontate con passione e militanza. Un libro, già premio Andersen come miglior fumetto italiano, che ha inaugurato un nuovo modo di raccontare le donne. Ora con nuovo formato e interni a colori. -
Chi vuole un abbraccio? Ediz. a colori
Due orsi cercano di abbracciare chiunque, nel bosco: seguiranno una serie di incontri surreali e buffi, teneri e movimentati, per una giornata all’insegna della gentilezza! Età di lettura: da 4 anni.