Zygmunt Bauman, nato il 19 novembre 1925 e scomparso il 9 gennaio 2017, era un sociologo e filosofo di origine polacca. Fu costretto a lasciare la Repubblica Popolare di Polonia durante la crisi politica polacca del 1968 e fu obbligato a rinunciare alla sua cittadinanza polacca. Emigrò in Israele e, tre anni dopo, si trasferì nel Regno Unito. Dal 1971 visse in Inghilterra, dove studiò alla London School of Economics e divenne professore di sociologia all’Università di Leeds, successivamente professore emerito. Bauman era un teorico sociale che scrisse su argomenti vari come la modernità e l’Olocausto, il consumismo postmoderno e la modernità liquida.