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Nefertiti. L’amore di una regina eretica nell’antico Egitto
13,00 € iva inclusaNefertiti. L’amore di una regina eretica nell’antico Egitto
Nasce da un’ossessione questa rievocazione di un’antica regina egiziana. L’ossessione per un’eresia fallita, quella di Nefertiti che vuole abbattere la tradizione usando la bellezza, il rispetto e l’arte. Ma un’altra eresia fallita è quella vissuta dall’autrice: yugoslava prima di essere serba, ha respirato l’esaltazione e poi la caduta di un movimento che non voleva allinearsi al blocco sovietico né farsi colonizzare dall’Occidente. Così Nefertiti, condannata lei stessa come eretica, diventa il simbolo di un mondo ancestrale più che mai attuale caratterizzato da lotte di potere, invidie, donne sottomesse all’oligarchia patriarcale ed emarginazione. Questo romanzo sfonda la barriera del tempo per restituirci una sovrana tanto lontana quanto moderna. Perché “Nefertiti è qui”. (Prefazione di Bruce Sterling)
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Montanari 2.0 – Storie di Songhantori con i piedi per terra
È possibile vivere in montagna senza rinunciare alla modernità, trovare spazio per concretizzare aspirazioni rurali e coltivare un futuro diverso?
Per cercare di capirlo ho viaggiato oltre quattro mesi lungo la catena appenninica, dalla Liguria alla Basilicata, trascorrendo giornate selvatiche in compagnia di vecchi e nuovi montanari, boschi e coltivi, contadini e artisti, “abitanti temporanei” e nomadi digitali. Guidato da un fiuto impeccabile per i guai e il buon cibo, ho percorso territori ricchi di storia e natura e quello che ho trovato mi ha davvero spiazzato: interi paesi abbandonati, valli punteggiate di ruderi, campi e pascoli invasi dai rovi; lupi, orsi e caprioli a riempire i vuoti lasciati dall’uomo. E in mezzo a questa desolazione, come fiori spuntati tra le macerie di un lungo inverno, una costellazione di storie. Le storie di chi, di fronte al dubbio se fosse possibile o meno, si è detto che almeno valeva la pena provarci.
Come? Costruendo reti di relazioni sorprendentemente capaci di rompere distanze e solitudini, quella atavica del montanaro e quella ben più profonda che affligge l’uomo moderno.
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108 metri. The new working class hero
Finalista del Premio Confindustria Piemonte 2019.
Vincitore del premio Ultima Frontiera 2018, dedicato alla memoria di Carlo Cassola. La storia dell’autore e degli operai che hanno costruito i binari dove passano i treni ad alta velocità
Un vecchio cuoco tossico uscito da un libro d’avventure, uno stasatore di cessi innamorato della lirica e un anziano attore shakespeariano lobotomizzato, con un corredo di giovani assistenti dediti a piccoli crimini e decisi a sopravvivere in ogni modo a mille guai. Questa è la banda che condivide vita, avventure e lavoro con un italiano emigrato in Inghilterra. Altro che ‘cervelli in fuga’: qui si parla dei sotterranei, dalle pulizie dei bagni a Bristol a una mensa scolastica nel Dorset, fino a una pizzeria di turchi che si fingono napoletani. Sullo sfondo la Brexit e una classe operaia impoverita che cerca il proprio orgoglio. Tra risse, birre e calcio, personaggi di vecchi romanzi si rincarnano nelle cucine d’Oltremanica mentre il fantasma della Baronessa Thatcher perseguita il protagonista. Fino al ritorno in un’Italia dove le acciaierie di Piombino, quelle delle rotaie di 108 metri, rimangono come torri arrugginite a sfidare il cielo terso della Toscana.
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GUIDA TURISTICA AGLI ALDIQUÀ SELVATICI
Oltre 350 pagine che vi condurrano negli Aldiquà più sconosciuti e selvatici. Mappe, percorsi deviati, variazioni alle solite routine: tutto scritto e disegnato dai più avventurosi viaggiatori onirici, cartoonist medianici, mentalisti, inventori, aspiranti papi, metafonisti maremmani e stupefacenti regine del sottosuolo. Scoprite come partecipare a un torneo di Scopone Ultrascientifico o come coltivare Licheni Cosmici. Perdetevi sulle Spiagge Elise per una tintarella spettrale, o tra i vicoli di Pornotthing Hill per una serata birichina. I nostri consigli di viaggio sono adatti a tutte le tasche e a ogni età, single e famiglie, animali e robot, messicani e tedeschi. Troverete persino un ricco elenco di geniali invenzioni mai realizzate e incredibili personaggi a fumetti mai venuti alla luce!
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Guida turistica agli aldilà possibili
Più di 300 pagine con i migliori e peggiori consigli per i vostri soggiorni ultraterreni, scritte e disegnate da oltre 100 visionari e visionarie di ogni dimensione: fumettisti, scrittori, pittori, ectoplasmi, architetti, psichiatri, spiritisti, indovini, resuscitati ed extraterrestri.
All’interno troverete, tra le altre cose:
I suggerimenti ectoplasmatici di Francesca Ghermandi
Una visita nell’infernale Afterlife Amusement Park, il luna park patafisico progettato dalla mente diabolica di Tom Bunk
La storia più strana mai pubblicata da Sergio Ponchione
Un’intervista ad Alexandro Nelson Garcia, l’artista che disegna con gli extraterrestri
Una visita nell’Aldiqua di Adriano Carnevali, Lorenzo Mò e Fabio Tonetto
Una breve Guida all’Oltremondo Egizio, a cura di Infidel
Le profezie di Criswell!
I reportages da Mondo Bizarro, Alcooland, Costa Vida, l’Isola dell’Attesa e l’accogliente Paesucolo d’Occipistan
e ancora:
• Come preparare un corretto temazcal, spiegato da una vera strega messicana!
• Il primo censimento dei portali extradimensionali!
• Dorian X incontra i sumeri!
• Progetto Stigma vi svela tutti i luoghi da evitare! -
Conte di Monte Mario. Note di Una Rivoluzione Metafisica (il)
13,00 € iva inclusaConte di Monte Mario. Note di Una Rivoluzione Metafisica (il)
“Il Conte di Monte Mario” è un racconto-diario che tratta in modo episodico quanto è accaduto nella vita dell’autore e di tutto ciò -o quasi- che ha attraversato la sua mente. Il presente dei personaggi è immerso in un contesto fantapolitico di un’Italia del futuro, nella quale partiti ed elezioni vengono abrogati. Una legge prevede l’assunzione di deputati e senatori tramite un concorso e la capitale d’Italia diviene Sassari. Arriverà una soluzione, per quanto improbabile, ai problemi dell’inettitudine politica? Leggendo si entra nelle conversazioni di un gruppo di amici, inserendosi in un dialogo interessante sulle tematiche di attualità più controverse e all’ordine del giorno. Il tono e linguaggio sono pieni di ironia e modi di dire coloriti, di citazioni di grandi pensatori e poeti. E se il problema principale della natura umana fosse la mancanza di dubbi?
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Il libro delle libere erbe. Manuale di foraging e cucina selvatica. 72 piante, 50 ricette
Letteralmente è la “ricerca del cibo”, ma il foraging è molto di più: significa raccogliere, senza danneggiare la natura, il cibo che cresce spontaneo nei boschi, tra prati e campi, nelle acque dei laghi o lungo gli argini dei fiumi e nelle lagune. Un’arte antica che oggi diventa una pratica di benessere, di consapevolezza e di contatto con ciò che la vita negli spazi urbani rischia di farci dimenticare. Il Libro delle Libere Erbe è una guida a questa pratica e pagina dopo pagina vi accompagna alla scoperta delle piante selvatiche, spontanee e incolte, che potete portare nella vostra cucina, nella cosmesi e nel vostro modo di vivere.
Possiamo decidere di andare nelle foreste e di riappropriarci di competenze che ancora molti dei nostri nonni possedevano, per trasmissione orale o semplice imitazione.
Questo libro propone 72 schede – con illustrazioni botaniche e fotografie a colori – di piante diffuse in tutta Italia, facili da trovare, da riconoscere e da raccogliere: dall’alchemilla all’ortica, dall’aglio ursino al mirto, dal sambuco alla borragine. Non solo: troverete anche tutti i consigli per utilizzare al meglio in cucina foglie, fiori, frutti e polline, grazie a più di 50 ricette, dalle quelle tradizionali fino a piatti gourmet, con un focus speciale sui cibi fermentati. E ancora: le trasformazioni erboristiche per fare da sé cosmetici base e altri prodotti per il benessere e la casa. Infine le storie dei “raccoglitori”, i corsi, gli eventi e le vacanze dedicate al “selvatico”.
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Il Lupo nel bosco
Il Lupo nel bosco, un’opera d’arta di Boyan Kovatchev.
prezzo: Su richiesta
Misura: 71 cm x 101 cm
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Natura Morta
Natura Morta, un’opera d’arte di Boyan Kovatchev.
Misura: 94 cm x 74 cm
(68 cm x 48 cm) -
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Bacio di Klimt
Bacio di Klimt, un’opera d’arte di Francesco Cappons
Bacio di Klimt, è una rappresentazione in legno del “Il Bacio” di Gustave Klimt.
Tale opera non si distacca troppo dal concetto principale del dipinto a cui s’ispira, infatti essa è stata riportata all’interno di una cornice creando un’altorilievo. In questa rappresentazione gl’amanti vengono rappresentati in uno spazio etereo senza superfici, con delle sfumature scure di rosso che vanno a delineare maggiormente lo stacco tra soggetto e sfondo. Per finire gl’amanti ci sono volute in totale 40 ore di pitturazione, volendo calcolare anche la costruzione della cornice in totale si arriva a 50 ore complessiveDimensioni: 80 cm X 60 cm
( 55 cm x 35 cm )Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
Uomini con Cuore (Il Cuore)
Uomini con Cuore (Il Cuore), Un’opera d’arte di, Francesco Cappons.
“Il cuore” è una riproposta in chiave scultorea dell’opera di Keith Allen Haring “The Heart”. Realizzata per una mostra, l’opera è un tributo sia per Haring sia per i messaggi politici che esso promuoveva, come l’amore libero e l’emancipazione degli omosessuali. L’opera è stata realizzata tramite una tecnica scultorea che nasce dalla pixelart (con pixelart s’intende ogni tipo di disegno realizzato con pixel o per meglio dire “quadrati”, la quale differisce dal concetto di mosaico poiché essa non “monta” dei quadrati bensì li “costruisce” in maniera uniforme ed assolutamente unita) ma che trova la sua realizzazione nel legno. Il motivo per cui è stata realizzata con tale tecnica è per denunciare la visione che la società attuale ha nei confronti dell’arte, un’arte che non trova più la sua dimensione nella quotidianità delle persone se non tramite uno schermo, uno schermo appunto formato di pixel. Il risultato finale è dunque un’opera che che viene vista, in modo concreto e materiale, come se fosse uscita uno schermo a bassa risoluzione poiché “..tale è la concezione che la società ha nei confronti dell’arte”
Dimensioni: 106×106 cm
Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
EDWARD MANI DI FORBICE
Edward i mani di forbici, Un’opera d’arte di Micor. (2021)
L’opera ritrae il protagonista dell’omonimo film cult di Tim Burtun, Edward mani di forbice, abbracciato dalla fidanzata. Le iconiche mani del personaggio sono realizzate con elementi tridimensionali per enfatizzarne l’importanza. Edward mani di forbice nella sua unicità rappresenta il concetto universale di inclusione tema fondamentale della contemporaneità.
Misura: 54 cm x 37 cm
Materiale: Acrilico, olio, legno e metallo su tela. -
GRETA T
Greta, Un’opera d’arte di Micor. (2020)
L’opera ritrae l’attivista Greta Thunberg, l’unica figura definita al centro di un gruppo di icone social senza volto. Lei, contrapposta a un mondo indifferente, si erge come vera iconica e portavoce rompendo il velo della staticità e con il suo attivismo sociale, mette in primo piano la sua immagine, idee e azioni.
Misura: 33,5 cm x 63,5 cm
( 33 cm x 63 cm )Materiale: Acrilico e olio su tela.
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La creazione
La creazione, un’opera d’arte di Francesco Cappons.
“La creazione” è una riproposta in legno del “La creazione di Adamo” di Michelangelo Buonarroti. La scultura è stata realizzata per uno studio creativo nella sezione co-working, lo scopo era quello di rappresentare al meglio tale spazio poiché appunto si sta rappresentando un luogo dove si “creano idee”
Dimensioni: 174×54 cm
Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
JOKER
JOKER, un’opera d’arte di Micor. (2021)
Il quadro ritrae il Joker, protagonista dell’omonimo film interpretato da Joaquin Phoenix. L’intento dell’opera è quello di concentrare l’attenzione sulle conseguenze causate dall’emarginazione e dalla superficialità della società moderna. Il Joker rappresenta un personaggio disadattato, un esempio di solitudine avvolto dall’oscurità a causa dell’indifferenza di una società colpevole e assente che alimenta la negatività invece di migliorarla.
Misura: 50 cm x 40 cm
Materiale: Acrilico e olio su tela. -
L’ ANCELLA
Opera d’arte di Micor.
L’opera ritrae June, protagonista della serie tv The Handmaid’s Tale tratto dal libro “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood. In un mondo distopico in America le Ancelle sono proprietà di famiglie ricche e di potere stuprate in cerimonie e rituali per riprodursi, June è una ancella che lotta per la sua libertà e quella delle sue figlie, cercando di cambiare questo mondo maschilista in cui alla donna è vietato addirittura leggere, che vede la donna solo come proprietà dell’uomo. June nella sua lotta per la sopravvivenza e per la riconquista della libertà e dell’uguaglianza diventa una contemporanea icona femminista.
Misura: 50 cm x 50 cm
Materiale: Acrilico e olio su tela. -
La punga. delitto a villa di castro (la)
Può una maledizione cambiare veramente il corso degli eventi e il destino delle persone? Oppure è tutto in mano al Caso? Un delitto efferato su cui si indaga in una Gallura dai paesaggi mozzafiato, tra antiche credenze e misteri millenari.
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Senza speranza senza paura. nec spe nec metu
Tre storie ribelli si intrecciano tra i vicoli di Napoli, in un chiaroscuro caravaggesco.
Una Napoli eterna si respira dalle parole, dalle fotografie e dalle musiche.
Un libro da leggere, osservare, ascoltare. -
Gli spiriti del mare (gli)
Vita e musica di Paolo Panigada (Crema, 12 luglio 1962 – Milano, 23 dicembre 1998), ai molti conosciuto come Feiez. Spaccati di storie “tese” in cui vengono narrati episodi carichi di umorismo, creatività e amore sconfinato per la musica. Dalla sua prima infanzia all’adolescenza, la sua formazione musicale, per arrivare al lavoro come tecnico del suono allo Psycho Studio di Milano. Negli Elio e le Storie Tese ricoprirà il ruolo centrale di polistrumentista e gioioso animatore. Ma non solo: l’amicizia, i tour e le vacanze insieme, le registrazioni in studio e le trovate geniali ed esilaranti. L’esperienza nei teatri con Claudio Bisio, la Biba Band con Stefano Bollani e le innumerevoli collaborazioni con musicisti e personaggi dello spettacolo a cui ha donato il suo tocco unico, al sax o al mixer, nelle più importanti produzioni italiane degli anni ‘90 (tra cui Eugenio Finardi, Mina, Enrico Ruggieri e Ligabue). Le passioni di un uomo genuino, oltre che di un musicista-fenomeno, amante del cibo, del calcio (partecipando alla Dinamo Rock) e della sua città natale, dove è sempre tornato.