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Piccola Orsa
Vincitore del premio Nati per Leggere 2017 e della 38° edizione del premio Cento
Il viaggio di una cucciola con la sua mamma attraverso lo scorrere delle stagioni.
Non ha nome la piccola orsa, e nemmeno la sua mamma. D’altra parte, nel poetico libro d’esordio di Jo Weaver non c’è neanche un essere umano – neppure una Masha – che avrebbe potuto darglielo. Nessun diminutivo, nessun vezzeggiativo dunque, ma soprattutto niente retorica. Solo una grande orsa e la sua piccola che si muovono in perfetta armonia col mutevole scenario della natura. Alta e imponente l’una, gli occhi ancora assonnati l’altra. Incerti e malfermi i passi della piccola, sicura la direzione. A indicarla – per boschi a cogliere bacche, per prati a cercare radici – c’è mamma orsa. Ed è sempre lei, quando la primavera cede il passo all’estate, a guidarla sul fiume, per insegnarle a nuotare e ad acchiappare i pesci. E al migrare degli uccelli –è arrivato l’autunno– grandi scorpacciate di mele e di pere per prepararsi al letargo. Bisogna però trovare un riparo prima che la neve dell’inverno copra ogni cosa. Poi, nel tepore della tana, l’una tra le braccia dell’altra in attesa di una nuova primavera. Sempre insieme. Età di lettura: da 4 anni.
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Cos’è il sesso?
«Cari genitori, questo libro è destinato a stare nella libreria dei vostri figli perché possano leggerlo e rileggerlo tutte le volte che ne avranno voglia.
È dedicato anche a voi. A quelli che hanno ricevuto domande in proposito e sono arrossiti cambiando discorso, a quelli che si chiedono con ansia perché i figli non abbiano ancora fatto domande, a chi si è lanciato in appassionanti spiegazioni scientifiche e a chi ha chiesto aiuto ad api, fiori e cavolfiori, a quelli che non vedono l’ora di parlare con i figli delle gioie del sesso e a chi spera che quell’ora arrivi il più tardi possibile…
Se la prima volta che i vostri bambini lo sfoglieranno, avrete voglia di leggerlo insieme, pensiamo sarà una bella occasione per loro di capire meglio con il vostro aiuto un aspetto così importante della vita e per superare qualche inutile imbarazzo»
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Partigiane. ediz. a colori
Sono storie di incredibile coraggio e di immensa libertà, quelle che troverete nelle pagine di questo libro. Sono le storie di undici donne che decisero di partecipare alla Resistenza e che, dopo il 25 aprile, continuarono a fare grandi cose per la Repubblica. Imbracciarono le armi, in montagna e in città, fecero le staffette, ciclostilarono volantini per diffondere le proprie idee. Idee di pace, idee di libertà, idee di uguaglianza, idee per un’Italia e un’Europa diverse da quelle in cui erano cresciute. Da Ada Gobetti a Teresa Mattei, passando per Renata Viganò e Ursula Hirschmann, Partigiane racconta la Resistenza con uno sguardo diverso: quello delle donne. Età di lettura: da 7 anni.
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Cana spiega cose (la)
Numeri e dati, nel dibattitto pubblico, vengono spesso utilizzati come clave, così che finiamo per dimenticarci di una semplice realtà: alla base di tutte le stime, ci sono e ci saranno sempre le persone. Stefano Tartarotti propone allora un approccio umoristico e divulgativo, attraverso degli spiegoni, sì, ma a fumetti. La Cana e gli animali del bosco spazieranno tra temi come le migrazioni, la diffusione delle armi, i vaccini, l’eutanasia legale, l’antiproibizionismo, la gestazione per altri e non ultima l’emergenza climatica. Perché i fenomeni sono molto più complessi e articolati di come spesso vengono banalizzati dalle destre e soprattutto sui social, in un mare di complottismo, discorsi d’odio, sovranismi, omofobia e razzismo striscianti.
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A che pensi?
Vincitore del Premio Andersen 2013, miglior libro fatto ad arte
Per strada, c’è chi passeggia e chi si affretta. Ciascuno con i suoi pensieri, pesanti o leggeri. E tu, a che pensi? Età di lettura: da 4 anni.
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Il piccolo leone
Il piccolo leone vive in gabbia con sua madre e suo fratello.
La vita nel Grande Serraglio è ben diversa da quella che la madre racconta sugli Spazi Aperti. Approfittando di una disattenzione dei guardiani, il piccolo guadagna la libertà e arriva in un parco. Qui comincia l’avventura di un cucciolo intraprendente. Amicizie, amori e tanto, tanto sonno…
Per la prima volta in tutto il mondo vede la luce il testo integrale di Jacques Prévert censurato nel 1947.Forte e chiara, la sua voce dedica al leoncino sognatore di Ylla (vincitrice con “Tutti lo hanno visto!” del premio Andersen 2023) una storia piena di poesia sulla natura e parole taglienti sull’educazione, sugli affetti e sul rispetto.
Un libro che ha saputo attraversare il tempo. -
Topo Tipo & Topo Tapo
Chi ha paura della favola antica? Il grande Roberto Piumini e l’ironica Irene Volpiano, senza timore, giocano con il mitico Esopo
Il topo di campagna e il suo amore per il quieto vivere e il topo di città che nel lusso tiene sempre in esercizio la sua paura.Intorno a un tavolo, due amici stanno assaporando pietanze semplici. Il topo di città è a pranzo dal topo di campagna. Non che non apprezzi la quiete che lo circonda, ma in città è tutta un’altra cosa… Così invita il suo compare campagnolo ad andarlo a trovare. Per lui, però, la vita in città si rivela troppo avventurosa. Sono effettivamente molte le attrattive, compreso il bagno in piscina, ma il prezzo da pagare è molto alto. Da un pericolo all’altro, da una paura a un terrore: le trappole a molla, la ramazza del cuoco, gli artigli del gatto, i grandi piedi. Il cuore del topo di campagna è sottosopra e lo stomaco ancora vuoto. I biscotti mangiati con il patema, non fanno per lui: meglio riprendere la bici e tornare alla pace di sempre. Età di lettura: da 5 anni.
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Lavoretti
Boosta Pazzesca, ventiquattrenne che vive da sempre al Laurentino 38, ammira e invidia chi ha un lavoro vero che fa guadagnare i soldi veri. Lei e chi le sta intorno si sono sempre arrangiati con lavori rimediati, in bilico, sottopagati, non pagati, in regola, in nero, a tempo determinato. Ma pure lavori inventati e disperati, come suo zio Spartaco, elettricista che campa facendo allacci abusivi molto creativi. E c’è pure chi non è mai riuscito a lavorare e dall’ufficio di collocamento (che ora di chiama centro per l’impiego ma pure con un altro nome funziona male uguale a prima) si aspetta ormai la pensione dopo decenni di onorato disservizio. Insomma, si tratta sempre di lavoretti. Il precariato è una realtà vissuta da tanti. Lavoretti vuole raccontarlo con la serietà che merita attraverso l’ironia leggera e disincantata tipica del personaggio di Boosta Pazzesca. Le vicende sono ambientate a Roma, metropoli dalle grandi possibilità e dalle infinite inculate lavorative. Non c’è spazio per il piagnisteo che spesso accompagna questa tematica, ma neanche per una narrazione superficiale o soltanto comica. L’intenzione è quella di mostrare con crudezza le avventure che vive quotidianamente una ragazza onesta (senza dubbio) e seria (più o meno…) quando ha delle pretese: trovare un impiego, poter lavorare in un ambiente sereno, essere pagata per questo.
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Youtuber misterioso all’attacco!
Come ogni giorno, BellaFaccia, la sua entusiasta fidanzata Rebby e il fidato cameraman Brick si apprestano a girare uno dei loro mitici video di Minecraft nella vita reale. Ma nel capanno dove tengono l’attrezzatura scoprono un antico libro tempestato di gemme magiche, capace di mettere in collegamento il mondo vero con quello maledetto e cubettoso dello YouTuber Misterioso, l’arcinemico di BellaFaccia che del mondo vero vuole diventare il padrone. Per il nostro eroe inizia così una disperata missione contro il tempo a caccia delle gemme magiche, superando le trappole, gli zombi e le altre creature mostruose che il malvagio ha disseminato ovunque. Per fortuna BellaFaccia può contare su un coraggio e un’abilità a craftare fuori dal comune, nonché sui migliori amici di sempre… Età di lettura: da 8 anni.
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Fortunatamente
Vincitore del Premio Andersen 2011, miglior libro 6/9 anni
Una montagna russa di sentimenti e sensazioni. Con le discese che tolgono il fiato e le risalite che rianimano. Da un maestro della letteratura per ragazzi un grande regalo a tutti i bambini che vogliono crescere. E anche a tutti noi. Lieve e delicato, ricorda che nella vita non sempre è primavera. Ma anche che l’inverno non dura in eterno. Età di lettura: da 3 anni
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Gemelle. Ediz. a colori
Manca poco al Natale. In quella bella casa, si muovono una bambina e un cane. Lui la osserva mentre lei compie gesti insoliti: si taglia le lunghe trecce, indossa due giubbotti, due cappelli e calza a fatica due paia di stivali. Prende sulle spalle due zainetti ed esce, seguita dal cane. Con lui, attraversa la città. Dove starà andando? Un silent book tenero e commovente, ma anche forte e pieno di speranza, come l’immagine di un uccellino che non si rassegna a cedere alla neve dell’inverno. Età di lettura: da 6 anni.
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Flutti. Ediz. a colori
Un ragazzo trova sulla spiaggia una vecchia macchina fotografica portata dai flutti, e, nel rullino, le foto di una vita sottomarina fantastica. L’ultima immagine è, invece, quella di una bambina, che ha in mano una foto di un bambino, che ha in mano una foto di una bambina… In una vertigine di ritratti, il ragazzo scopre di essere l’ultimo di una lunga serie di “fotografi” che, nel corso del tempo, come lui hanno avuto fra le mani questa fotocamera. Il ragazzino fa una foto a se stesso e restituisce la macchina all’oceano e ai suoi straordinari abitanti fino al prossimo approdo dove qualcuno la raccoglierà. Età di lettura: da 3 anni.
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Gli invincibili
«Hanno “aperto il mondo del possibile”. Eroi, ribelli. Campioni dello sport, della musica, delle grandi battaglie civili, dei piccoli gesti di ogni giorno. Kwame Alexander li chiama Invincibili.» – Giulia Ziino, la Lettura
Il libro è arricchito dalle biografie dei più importanti atleti, poeti, musicisti e artisti afro-americani.
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