Visualizzazione di tutti i 14 risultati

  • guerra contro le donne (la)

    Ogni femminicidio, che l’immaginario comune continua a erotizzare, è un messaggio di conferma che «qualcosa di molto importante» per l’ordine attuale del mondo poggia sulla subordinazione delle donne, sulla loro esclusione e riduzione a vittime. Partendo da quelle comunità del continente latinoamericano che avevano e hanno «progetti diversi» quanto ai rapporti di genere, ancora oggi esposte alla conquista coloniale, l’antropologa argentina Rita Laura Segato si distacca nettamente dalle letture eurocentriche che confinano la violenza di genere nella sfera del privato, accettando la sfida interpretativa posta dalla cruenta scia di crimini contro le donne. Una sfida pienamente pubblica e politica che ha dato a questo volume una risonanza globale. La posta in gioco è una cessazione della violenza che passa per una profonda trasformazione delle mentalità e per l’accettazione di un mondo «al plurale». Prefazione di Susanna Mantioni.

    18,00  iva inclusa
  • animali si diventa. femminismi e liberazione animale

    Esseri umani e animali sono stati collocati ai due lati di un confine invalicabile, che la scienza ha solo apparentemente messo in discussione ampliando l’idea di «natura» con l’uomo al centro. Questo confine è rimasto netto, nell’immaginario politico, anche in gran parte dei momenti di contatto tra i movimenti femministi e la questione animale, che questo libro racconta. Allora stabilire se l’essere umano sia fuori o dentro la natura non basta, e non spiega perché l’animalità è sempre chiamata in causa nei conflitti che oppongono categorie oppresse – non solo le donne – all’uomo modello, maschio, bianco e proprietario. Che cosa legava le suffragette di fine ‘800 alla lotta contro la vivisezione? Qual è l’eredità dell’animalizzazione delle donne nere durante la schiavitù? Che cosa rende oggi le persone vegane protagoniste di una rottura dei ruoli di genere? E cosa fa della relazione con gli animali un’arma contro la norma eterosessuale? Animali si diventa esplora le storie dell’incontro tra antispecismo e femminismo, in un percorso che si lascia alle spalle le idee universali di umano e animale per muovere in direzione della giustizia sociale multispecie.

    16,00  iva inclusa
  • femminismo è per tutti. una politica appassionata (il)

    Che cos’è il femminismo? In questo limpido e agile manuale, pensato per essere letto da chiunque, bell hooks esplora la natura del femminismo e la sua concreta promessa di porre fine al sessismo e all’oppressione di genere. Il femminismo è per tutti aspira a essere uno strumento affinché questo movimento, che è anche una visione del mondo, arrivi a quelle persone che non ne hanno mai sentito parlare, o ne hanno sentito parlare in modo inesatto e fuorviante. Al centro del libro ci sono le relazioni di potere (tra persone bianche e nere, tra classi sociali) e il loro influsso sulle relazioni affettive, di coppia, tra genitori e figli. Immerso nel concreto della vita quotidiana, il testo solleva nodi politici attuali, tra i quali ad esempio il rifiuto di un femminismo che fa dell’Occidente un modello per il resto del mondo, la necessità di ripensare il rapporto tra donne e lavoro in una società in crisi, l’impegno per una conversione femminista degli uomini. Con la chiarezza e la schiettezza che la contraddistinguono, bell hooks presenta il femminismo come quella teoria in grado di liberare la società dalla violenza delle sue gerarchie, di condurci verso una cultura di reciprocità e giustizia. L’autrice esorta lettrici e lettori a capire in che modo questa teoria possa toccare e cambiare le nostre vite – a constatare che il femminismo è per tutti.

    14,00  iva inclusa
  • jin jiyan azadi. la rivoluzione delle donne in kurdistan

    “Jin, Jîyan, Azadî” raccoglie le voci di venti rivoluzionarie curde e le compone in un’architettura maestosa: le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane. Per la prima volta scopriamo dalla prospettiva delle protagoniste la visione del mondo e le scelte di vita che le hanno portate alla guida di una guerra di liberazione, oltre che di un epocale progetto di trasformazione dei rapporti tra donne e uomini, tra nazioni e tra specie viventi. La loro proposta di una via d’uscita ci cattura e destabilizza i nostri canoni culturali.

    22,00  iva inclusa
  • prostitute in rivolta. la lotta per i diritti delle sex worker

    “Prostitute in rivolta” libera la prostituzione da quelle parole cui di solito è legata – intimità, perdita di sé, depravazione morale – per ancorarla a una tesi tanto semplice quanto corretta: il lavoro sessuale esiste in un mondo in cui le risorse non sono equamente accessibili. Come ogni altro lavoro, non è né buono né cattivo in sé, ma la vita di chi lo pratica può cambiare a seconda della possibilità di rivendicare dei diritti. Per capirlo basta adottare la prospettiva delle dirette interessate, come le autrici Juno Mac e Molly Smith, sex worker e attiviste femministe. Il libro spinge a porsi importanti quesiti sui significati attribuiti a parole come «sesso», «lavoro», «sfruttamento», «libera scelta», e mette chi legge davanti agli effetti materiali che le frontiere, il carcere e le politiche su decoro, casa e salute hanno sulla parte più marginale della società. Questo volume colma un importante spazio vuoto della riflessione critica in Italia su violenza di genere, migrazioni, lavoro e discriminazioni, con un respiro globale (guardando a realtà diverse, tra nord e sud del mondo) e una potente solidità argomentativa. Prefazione di Barbara Bonomi Romagnoli e Giulia Garofalo Geymonat, postfazione di Ombre rosse.

    20,00  iva inclusa
  • Asessualità. Prospettive queer e femministe contro l’allonormatività.

    L’asessualità è un tema che sta piano piano uscendo dall’ombra, ma che è ancora troppo poco compreso. Chi fa informazione e divulgazione sull’argomento è costrett* a ripetere sempre gli stessi concetti di base, cioè che si tratta di un orientamento sessuale, che in quanto tale non ha nulla a che vedere con il comportamento e con gli atteggiamenti verso il sesso, e che è uno spettro, in cui le esperienze individuali sono diverse e variegate. Tuttavia, ancora si fatica a comprendere il potenziale politico innovativo dell’asessualità. Le persone asessuali condividono molte delle lotte combattute dal femminismo, dalle persone LGBTQI+ o da quelle con disabilità. Eppure, la loro voce non viene mai ascoltata. Ma se vogliamo costruire una sessualità libera da coercizioni, pressioni sociali, lontana dallo spettro della patologizzazione e della devianza, non possiamo farlo senza riconoscere all’asessualità il suo spazio nel dibattito.

    16,00  iva inclusa
  • Con cuore di donna

    La narrazione dei sentimenti e delle motivazioni ideologiche che portarono una ragazza a opporsi a un mondo che relegava la donna alla marginalità. È il racconto in prima persona della scelta di abbracciare la vita partigiana, con tutto l’isolamento, i rischi e le difficoltà a essa legati.

    Quando l’Italia entra in guerra il 10 giugno 1940, Carla Capponi è una ragazza di vent’anni come tante altre. Quando arriva il 25 aprile 1945, è una delle partigiane che hanno liberato il paese dal nazifascismo. Questo libro racconta la sua storia, una testimonianza fondamentale della Resistenza, delle sue profonde ragioni e dei sentimenti che la animarono. “Con cuore di donna” ripercorre l’esistenza di Carla Capponi descrivendo com’è nata e com’è cresciuta la sua opposizione al regime: dall’infanzia e dal rapporto con il padre alla vita durante il Ventennio fascista; dall’adesione ai Gap, i Gruppi di azione patriottica, in lotta contro l’occupazione nazista di Roma, fino alla partecipazione attiva all’attacco di via Rasella, uno degli episodi più coraggiosi e più discussi della Resistenza; dalla rappresaglia tedesca con l’eccidio delle Fosse Ardeatine fino alla liberazione e al dopoguerra. Arricchita da una prefazione inedita di Michela Ponzani, quest’opera non è però solo la testimonianza di quegli anni e di quegli eventi. È la narrazione dei sentimenti e delle motivazioni ideologiche che portarono una ragazza a opporsi a un mondo che relegava la donna alla marginalità. È il racconto in prima persona della scelta di abbracciare la vita partigiana, con tutto l’isolamento, i rischi e le difficoltà a essa legati. È un ritratto delle donne e degli uomini che si ribellarono, anche a costo della vita, alle brutalità e agli inganni del fascismo. È un antidoto contro l’immobilismo e la rassegnazione di fronte alle derive totalitaristiche di ogni epoca, che tutti noi abbiamo il dovere di tramandare.

    25,00  iva inclusa
  • Nessuna sottomissione. Il femminismo come critica dell’ordine sociale

    Il femminismo non è un movimento che ha a che fare solo ed esclusivamente con ‘questioni di donne’. Costituisce, piuttosto, una forma di critica dell’ordine sociale nella sua globalità. Consente di affinare la concezione dell’oppressione attraverso un’analisi dei modi di dominio interiorizzati e di decostruirli. Chiara Bottici propone una teoria filosofica radicale, che definisce anarcafemminista, ispirata a due affermazioni principali: la prima è che c’è qualcosa di specifico nell’oppressione delle donne; la seconda è che, per combatterla, dobbiamo districarci tra tutte le altre forme di oppressione e dall’antropocentrismo che le caratterizza.

    28,00  iva inclusa
  • Questione di genere. il femminismo e la sovversione dell’identità

    Il libro che ha segnato un punto di svolta del femminismo internazionale e che è divenuto un classico del pensiero di genere.

    «Rileggere questo libro, o leggerlo per la prima volta, dà una nuova forma alle categorie attraverso cui facciamo esperienza delle nostre vite e dei nostri corpi. Il fatto che questo ci disturbi è un piacere intellettuale e una necessità politica.» – Donna Haraway

    Che cosa vuol dire appartenere al genere femminile o maschile? È possibile assegnare un’identità sulla base del solo sesso biologico? Judith Butler è convinta che non sia possibile e in questo libro affronta i luoghi comuni che si nascondono dietro quella risalente assunzione. Come definire, allora, la propria identità? Decisivo è trovare un ‘posto tutto per sé’ fra maschile e femminile, ai margini delle rigide classificazioni prodotte dalla psicoanalisi, dalla filosofia, dalla biologia e dalla linguistica. Perché non esistono due generi, ma numerose possibilità che devono includere anche tutti i soggetti ritenuti anomali ed eccentrici dalle norme imposte e codificate. Una posizione, quella di Judith Butler, che mette in discussione anche parte del femminismo occidentale che ha riprodotto la stessa gerarchia dei sessi, idealizzando la donna in maniera speculare a quello che ha fatto la cultura maschilista e patriarcale. La sfida lanciata è chiara: ripensare l’identità di ogni persona come qualcosa in continuo mutamento, che non si lascia ridurre ad alcun modello stereotipato. Una sfida che può garantire l’accesso ai diritti e la qualità della pratica democratica.

    18,00  iva inclusa
  • Abolizionismo. Femminismo. Adesso

    L’aggettivo abolizionista affonda le sue radici nel diaciannovesimo secolo durante la lotta afroamericana contro la schiavitù. Ispirandosi a quella stessa storia questo libro collettivo ha come bersaglio l’attuale sistema penale, da sempre strutturalmente incline alla violenza razzista e di genere. Pur rispettose del fatto che abolizionismo e femminismo continuano a essere teorizzati separatamente da numerose analisi e movimenti, le autrici considerano l’abolizionismo più forte se mette in discussione i meccanismi che generano la violenza di genere e il femminismo, a sua volta, più potente e incisivo se capace di discostarsi dalle posizioni che non fanno i conti con la violenza riprodotta e amplificata da carceri e polizia. La proposta è quella di un femminismo abolizionista, con un approccio che fa tesoro della tradizione del femminismo nero e contesta l’essenzialismo di genere, che ha la tendenza a considerare la

    18,00  iva inclusa
  • Storia delle storie del femminismo

    Descrizione non disponibile.

    12,00  iva inclusa