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  • Gaspare e Amleto.

    SINOSSI: A Gaspare piace guardare l’acqua perfettamente piatta dello stagno. Ad Amleto piace lanciare sassi nello stagno e sentirne il rumore. Gaspare è un rospo, Amleto un riccio. Non sono d’accordo su nulla. La cosa che sanno fare meglio è litigare: insomma, sono pronti a diventare ottimi amici…Testo ad Alta leggibilità. Età di lettura: da 6 anni
    Gaspare è un rospo (non è una rana), Amleto invece è un porcospino. I due non fanno altro che prendersi in giro, azzuffarsi, provocarsi,
    azzuffarsi ancora. Fino a che non scoprono che a scuola è nascosto un tesoro…
    Alice Keller e Veronica Truttero, dopo aver affrontato il fumetto con Controcorrente e Doppio passo, tornano ai piccoli, con una prima
    lettura in stampatello maiuscolo super illustrata, per raccontare la magia dell’amicizia più vera e forte, tra dispetti, avventure e divertimento.
    RECENSIONE:
    Come e quando un’antipatia o una rivalità può trasformarsi in amicizia? Beh…non certo facile, ma possibile, soprattutto quando esiste un obiettivo comune, come ad esempio… conquistare un tesoro segreto.
    Protagonisti di questa buffa narrazione pubblicata da Sinnos sono Gaspare il rospo e Amleto il riccio, sempre pronti a litigare e azzuffarsi tra di loro; due protagonisti testoni e rinchiusi nella propria visione delle cose, almeno sino al giorno in cui…
    Scritto da Alice Keller e illustrato da Veronica Truttero, titolari della libreria per ragazzi Momo di Ravenna, la storia gioca con il target + 4 attraverso la font Leggimi, motore narrativo di tavole dominate da cromatismi tenui, metafora accorta di un’amicizia che, pur tormenta e tortuosa, porterà dolci sorrisi e accogliente tenerezza. (Loris Gualdi)

    10,00  iva inclusa
  • Eugenia l’ingegnosa

    Eugenia è una ragazzina che desidera raggiungere un’isola che si vede e non si vede. Ci riuscirà, con l’ingegno e l’aiuto di tanti amici, umani e non.
    Il libro è nato su iniziativa di un gruppo di architette e ingegnere svizzere: sul sito della loro associazione si possono trovare anche tante divertenti attività su Eugenia e sui suoi ponti www.femme.sia.ch/eugenie
    RECENSIONE: Da qualche parte, in mezzo al mare, c’è l’Isola dei Nascondoni, ignota ai più. Vi abitano Eugenia, Nicola e i genitori. Eugenia e il fratellino spesso si recano sulla riva del mare a rimirare l’orizzonte lontano e soprattutto l’Isola di Nonsodove, che un poco si vede e un poco non si vede, perché per gran parte dell’anno è nascosta dalla nebbia. Eugenia vorrebbe raggiungere quell’isola misteriosa, anche se gli adulti le dicono che si tratta solo di un miraggio infantile: l’isola di Nonsodove in realtà non esiste, sostengono, corrisponde solo a un sogno bambino che, con l’età matura, è giusto avere abbandonato. Eugenia però è convinta che quel luogo lontano esista davvero ed elabora un piano per raggiungerlo. Insieme a Nicola, dapprima titubante, poi entusiasta, costruirà una serie di ponti, di scoglio, in scoglio, per poter infine raggiungere l’Isola di Nonsodove e poter dimostrare la sua realtà. L’impresa non è semplice e richiede, oltre all’ingegno, che ad Eugenia non manca, anche una serie di fortunati aiuti. Quando alla fine, insieme a Nicola, raggiungerà le sponde di Nonsodove, non solo ne avrà confermata l’esistenza, ma farà anche una serie di incontri, interessanti e gioiosi.

    8,50  iva inclusa
  • Gli inventatutto

    SINOSSI: : Mus e Mis sono amici per la pelle. Tutti e due sono inventori geniali, tutti e due combattono i cattivi (quando ci sono), tutti e due indossano strani cappelli di lana. Ma quando una papera con tante avventure da raccontare si presenta alla loro porta e si infila anche lei un cappello di lana in testa, le cose si complicano: bisognerebbe proprio inventare una macchina anti-gelosia.
    RECENSIONE:
    Paura e amicizia sono ospiti abituali delle pagine rivolte all’infanzia. Libri per bambini sulla paura, sull’amicizia o sulla paura di perdere un’amicizia sono, infatti, più che numerosi. Non è impresa semplice, dunque, inserirsi in questo prolifico filone con un titolo che racconti davvero qualcosa di nuovo. E ciononostante Rasmus Bregnhoi ci prova e ci riesce con una storia dal finale decisamente sorprendente e fuori da ogni schema e retorica.
    Protagonisti sono il gatto Mis e il topo Mus, già noti agli affezionati lettori di Sinnos grazie al volume Gli Acchiappacattivi. Amici per la pelle, i due coabitano in una casa da loro stessi fabbricata in cima alla collina e danno vita a mirabolanti invenzioni nel loro laboratorio supersegreto. Qui il loro legame si consolida giorno dopo giorno a suon di idee condivise e progetti costruiti a quattro mani. L’arrivo del tutto imprevisto di una papera sconosciuta di nome Pap, dal primo istante in grande sintonia con Mis e mal tollerata da Mus, incrina tuttavia quella che pareva un’amicizia inscalfibile e porta Mus a sperimentare una forma di paura forse nuova. Perché si può provare una paura concretissima e ben riconoscibile, come quella di non disporre di un rifugio sicuro o di cibo a sufficienza come ben descritto da Pap, ma si può anche provare una paura più nascosta e inafferrabile, che tocca in maniera sottile gli affetti e le sicurezze in cui ciascuno di noi si culla. E così Mus si ritrova da un giorno all’altro a covare un certo astio verso la papera che minaccia di portargli via la sua speciale amicizia con Mis, al punto da allontanare malamente l’intrusa con la prodigiosa scacciacani (che oltre a funzionare bene con i gattacci funziona evidentemente benissimo anche con i pennuti). Ed è a questo punto che ci aspetterebbe una chiusura politically correct fatta di scuse reciproche e chiarimenti, legami nuovi e legami rinsaldati, amicizie a due che diventano serenamente amicizie a tre. E invece no. È proprio qui, invece, che la storia ci semina con un guizzo inatteso, dando spazio a sentimenti negativi e azioni disonorevoli – la disillusione, l’inganno, la delusione – da cui, tuttavia, non è detto che qualcosa di buono non si possa comunque inventare. Parola di Inventatutto!
    Contraddistinto da una storia ben ritmata e dalla fotografia di sentimenti molto vicini all’esperienza dei lettori, Gli inventatutto ripropone la forma grafica vincente del primo episodio dedicato a Mis e Mus. Anche qui, infatti, le più classiche caratteristiche di alta leggibilità – font, spaziatura, sbandieratura, frequenza di illustrazioni – si accompagnano alla scelta di mescolare racconto e fumetto (pur senza balloons visibili) e di prediligere illustrazioni ricche di dettagli in cui sostare con gusto, così da offrire un’occasione di lettura davvero accessibile a accattivante anche per bambini con difficoltà legate ai disturbi specifici dell’apprendimento.
    ANNOTAZIONI SULLA STORIA Storia a sviluppo lineare con pochi personaggi coinvolti, già potenzialmente conosciuti dal lettore
    ANNOTAZIONI SUL TESTO Prevalenza di frasi brevi e semplici. Lessico quotidiano con presenza di vocaboli più insoliti (es: carabattole). Font e impaginazione ad alta leggibilità (carattere leggimigraphic, sbandieratura a destra, spaziatura maggiore).
    ANNOTAZIONI SULLE IMMAGINI Immagine frequenti e ricche di dettagli e colore.

    11,00  iva inclusa
  • Gli acchiappacattivi

    Cosa succede se un topo ingenuo, con la passione dei cappelli di lana, sta per cadere nelle grinfie di un gatto perfido e anche un po’ stupido? Facile! Che può essere salvato solo da un gatto geniale, e dalla sua invenzione acchiappacattivi! Età di lettura: da 7 anni.
    SINOSSI: Mus è un topo e la sua passione è sferruzzare strani cappelli di lana. Con poco successo. Mis è un gatto che non mangia topi, ma costruisce stralunate invenzioni. Quando Mis e Mus si incontrano diventano gli acchiappacattivi! Tanto più che in città c’è Kat, che si esercita ad essere davvero, davvero cattivo… Età di lettura: da 7 anni.
    Cosa succede se un topo ingenuo, con la passione dei cappelli di lana, sta per cadere nelle grinfie di un gatto perfido e anche un po’ stupido? Facile! Che può essere salvato solo da un gatto geniale, e dalla sua invenzione acchiappacattivi! Dalla Danimarca e dal genio di un grande illustratore, un libro pieno di trovate, invenzioni e amicizia. Tutto da ridere!
    RECENSIONE. Un gatto dall’inventiva fuori dal comune e un topo specialista dei lavori a maglia: già così ce ne se sarebbe a sufficienza per tuffarsi senza esitazioni tra le pagine a colori di Rasmus Bregnhoi. Ma non è tutto, perché a confermare il lato originale e stuzzicante de Gli acchiappacattivi, concorrono anche un racconto gustoso, delle illustrazioni che brulicano di dettagli sfiziosi e un’impaginazione amichevole che rende molto ben bilanciato il rapporto tra testo e immagini.
    Immagine frequenti e ricche di dettagli e colore.
    Ma andiamo con ordine. Gli acchiappacattivi sono Mus e Mis, rispettivamente un topo e un gatto. Le loro strade si incontrano in un vicoletto, quando Mus sta per finire tra le grinfie del perfido gatto Kat e Mis lo salva mettendo in azione la sua scacciacani: invenzione evidentemente funzionale anche per scacciare i gatti. Tra i due nasce un’amicizia sincera, alimentata dal desiderio di costruire un rifugio comune che possa ospitare nuove mirabolanti invenzioni. E così, a bordo di un ingegnoso sidecar, Mus e Mis iniziano la loro avventura insieme che li porterà a realizzare una casa strabiliante in cui costruire la mirabolante macchina Acchiappacattivi. Inutile dire che a testarla sarà, suo malgrado, proprio il perfido Kat, sancendo definitivamente il soldalizio tra gatto e topo in nome dei bulloni e dei cappelli fatti a maglia.
    Ironico e accattivante (mai aggettivo fu più azzeccato!), Gli acchiappacattivi celebra il valore dell’amicizia in tutte le sue forme, soprattutto quelle più inattese e strampalate. Contraddistinto da un formato snello, da illustrazioni frequenti e da caratteristiche tipografiche di alta leggibilità, il lavoro di Rasmus Bregnhoi si presta benissimo a una lettura senza fretta, in cui gustarsi particolari divertenti disseminati qua e là, lasciarsi ispirare dalle invenzioni al centro del racconto (e dal bellissimo rifugio che Mus e Mis si costruiscono) e sentirsi supportati da una narrazione che fa dell’incontro tra parole (sia in maiuscolo che in minuscolo) e figure un’ancora preziosa anche per bambini che sperimentano maggiori difficoltà nella decodifica del testo scritto.
    ANNOTAZIONI SUL TESTO Prevalenza di frasi brevi e semplici. Lessico quotidiano con presenza di vocaboli più insoliti (es: carabattole). Font e impaginazione ad alta leggibilità (carattere leggimigraphic, sbandieratura a destra, spaziatura maggiore).

    11,00  iva inclusa
  • Il Microscopio della Zia

    La zia Aili è nota per fare, ad ogni compleanno, regali brutti: calzini, canottiere, roba così. Per questo quando Sandri riceve da lei un vero microscopio, perfettamente funzionante, al tempo stesso è contento per quel regalo stratosferico, ma anche un po’ sospettoso. Infatti, tra insetti che sembrano sempre più grandi, ragnatele, esseri striscianti, sembra che piano piano anche i problemi di tutti i giorni si ingrandiscano… Dall’Estonia, Kriistina Kass scrive una storia esilarante, in cui magia, ironia, cose impressionanti si mescolano in una irresistibile commedia degli equivoci.

    9,00  iva inclusa
  • Il cavaliere saponetta re di spugna

    Roger de Sen Tro Pè, detto il cavaliere Saponetta, è un eroe tutto particolare: è sempre attento alla pulizia, alla buona educazione, alla precisione. Anche se Lucy, la principessa che ha sposato, è vivace e disordinata e anche se Elmo, il suo scudiero, è sbadato e impulsivo. Stavolta, il cavaliere Saponetta, giocando a tombola con gli altri cavalieri del re, si ritrova a possedere suo malgrado un castello. E nel castello c’è un fantasma. Un fantasma pericoloso e imprevedibile…
    l cavaliere Saponetta re di Spugna ha ottenuto una menzione alla 44° edizione del Premio Letteratura Ragazzi di Cento con questa motivazione: “Il cavaliere Saponetta è uno dei personaggi più riusciti nella narrativa contemporanea per l’infanzia: un gentiluomo amante dell’ordine e della pulizia che si trova suo malgrado nel mezzo di avventure in cui c’è da sporcarsi le mani (e non solo quelle). Somiglia a un moderno Don Chisciotte, sognatore e pasticcione. Nella terza storia della serie, pubblicata in Italia da Sinnos, l’eroe vince al gioco della tombola: il premio è un intero Paese, lo sporchissimo regno di Spugna. La storia è felice e ricca di situazioni fantasiose, coinvolgenti e divertenti per i lettori più giovani. Funziona il dialogo serrato tra testo scritto, con anche parti evidenziate e a colori, e disegni, presenti in forme e dimensione diverse in ogni pagina. Infine, agile, maneggevole e amichevole il formato a quaderno e senza una copertina rigida.”
    RECENSIONE: L’ormai noto Cavaliere Saponetta è alla corte del Re, per celebrare la vittoria della Battaglia del Cespuglio insieme agli altri cavalieri. Alla corte l’atmosfera è festosa, tutti si divertono e giocano a tombola. Incredibilmente è proprio il Cavalier Saponetta a vincere la partita! Aspettandosi di aver vinto un sacco di caramelle o una bottiglia di vino, il cavaliere rimane un attimo perplesso quando il Re, sorridendo, gli consegna una busta.
    “Lo sai cos’hai vinto, Roger?”, dice il re.
    “Un paese! Un paese intero!”
    “Si chiama Spugna. E adesso è tuo”.
    Il nuovo re di Spugna Una volta individuato sulla carta geografica il regno di Spugna, il Cavalier Saponetta parte insieme al suo fidato scudiero Elmo alla scoperta di questo nuovo paese. Fantasticando sugli abitanti spugnoli e sul suo nuovo castello, i due arrivano alle porte del reame, dove un uomo va loro incontro e inizia a parlare in spugnolo… Questo sì che è un bel problema, devono trovare il prima possibile un dizionario che li possa aiutare! Prima però, bisogna raggiungere il castello. Appena giunti, Elmo spalanca la porta della sala da ballo per annunciare l’arrivo del nuovo re di Spugna, quando il Cavalier Saponetta, dopo aver gettato una veloce occhiata al suo interno, sviene.
    La sala è abbandonata, piena di polvere, e non c’è alcuna traccia degli abitanti del regno.
    Diventare re di un castello sporco non è esattamente quanto si sarebbe aspettato il pulitissimo Cavalier Saponetta, che, una volta rinvenuto, non si abbatte d’animo e, anzi, il suo amore per la pulizia lo anima tanto da iniziare a passare lo straccio e trascinare Elmo a comprare chili di saponette nuove all’unica locanda del paese.
    Sarà proprio l’oste ad augurar loro buona fortuna al castello… ma perché mai poi?
    Una nuova avventura Edito da Sinnos, Il Cavaliere Saponetta. Re di Spugna, scritto da Kristien In-‘t-Ven e illustrato da Mattias De Leeuw, racconta la nuova avventura dell’ormai celebre Cavaliere maniaco del pulito. La lettura è piacevole e ricca di colpi di scena, ma niente paura, il nostro eroe è sempre pronto all’azione e il suo eterno ottimismo è davvero contagioso.

    13,00  iva inclusa
  • Il camping della canoa

    Matteo e suo padre vanno in campeggio, in attesa del resto della famiglia. Con loro parte anche Eleonora, la cugina più grande di Matteo. Lei fa sempre la saputella, vuole fare l’esploratrice, non sta ferma un minuto e trascina Matteo nelle sue imprese un po’ folli.

    9,50  iva inclusa
  • I nonni migliori del mondo

    I nonni raccontano sempre storie strabilianti di quando erano piccoli. Avventure fantastiche e imprese epiche compiute pur di arrivare a scuola. Roba da rimanere a bocca aperta. Nel. frattempo anche Dirk deve correre in classe… Età di lettura: da 4 anni.

    8,50  iva inclusa
  • Il giovane Dracula

    nascere in una famiglia di vampiri può essere una cosa piuttosto complicata, specialmente se voi siete persone gentili e garbate e il sangue vi impressiona. Goffredo, il figlio del vecchio conte Dracula, è proprio così. ma qualcosa sta per cambiare. età di lettura: da 8 anni.
    RECENSIONE: E chi lo ha detto che essere il figlio di Dracula sia una cosa semplice? Immaginatevi a dover rinunciare al sole, a dover dormire sempre di giorno e a nutrirvi solo di sangue… sì, è vero, siete in grado di volare, potete rimanere alzati tutte le notti e avete poteri particoli, ma per il resto?
    Pensate che il povero Goffredo, il figlio del vecchio Conte Dracula, non può contare neanche su questi ipotetici poteri e oltre a detestare il sangue e la carne cruda, non riesce neanche ad essere cattivo e autoritario come il padre. Goffredo è una persona buona, gentile e amante della vita. Immaginate il Conte Dracula… come è potuto uscire fuori un figlio così diverso da lui e tutti i suoi antenati?
    Goffredo però sempre più demoralizzato, è intenzionato a dimostrare al padre di poterlo rendere felice anche se in fondo è completamente diverso da lui. Proprio per questo motivo, decide di scendere in Paese e rimediare del sangue da portare al padre ma questa incursione e l’incontro con Ghigno, un ragazzo molto particolare per non dire inquietante, gli cambieranno la vita.
    Essendo il libro molto breve, non posso svelarvi altro ma vi assicuro che la storia vi lascerà a bocca aperta soprattutto perché verrete a conoscenza di grandissimi segreti della famiglia del Conte Dracula.
    Il giovane Dracula è una storia carinissima e breve, ideale per chi inizia a muovere i primi passi nella lettura. È un libro infatti ad alta leggibilità, capace di divertire e aiutare chi ha problemi con le lettere…
    Che ne dite quindi di scorprire i segreti più tetri della famiglia del più famoso vampiro della storia?

    9,50  iva inclusa
  • Il furto di compleanno. La famiglia Sgraffignoni. N.1

    Nella famiglia Sgraffignoni ci sono papà Mariolo, esperto scassinatore, mamma Fia, abile ladra, Ale, astuta e coraggiosa, e Sbirro, fastidiosissimo cane. E poi c’è Fausto che, al contrario di tutti i suoi familiari, è gentile, onesto, incapace di dire bugie. Il compleanno di Fausto si avvicina e lui vorrebbe tanto un lecca-lecca gigante in regalo. Gli Sgraffignoni hanno già un piano che, chiaramente, non andrà come pensano… Testo ad Alta leggibilità. Età di lettura: da 8 anni

    9,50  iva inclusa
  • LA COSTITUZIONE DEGLI ALBERI

    Nella famiglia Sgraffignoni ci sono papà Mariolo, esperto scassinatore, mamma Fia, abile ladra, Ale, astuta e coraggiosa, e Sbirro, fastidiosissimo cane. E poi c’è Fausto che, al contrario di tutti i suoi familiari, è gentile, onesto, incapace di dire bugie. Il compleanno di Fausto si avvicina e lui vorrebbe tanto un lecca-lecca gigante in regalo. Gli Sgraffignoni hanno già un piano che, chiaramente, non andrà come pensano… Testo ad Alta leggibilità. Età di lettura: da 8 anni.

    9,50  iva inclusa
  • L’uomo lupo in città

    SINOSSI: Siamo in una città come tante. Con la scuola, il parco, le strade dove le persone camminano indaffarate. Ma oggi c’è qualcosa di diverso: un lupo mannaro, con le zanne terribili e lo sguardo folle, è scappato e distrugge, spaventa, terrorizza. Ma che cosa vuole veramente? Con il testo in stampatello leggimi, ideale per una prima lettura facile e divertente, un storia di paura ma non troppo. E alla fine, sorpresa assicurata! Età di lettura: da 5 anni
    RECENSIONE: La penna di Michael Rosen (papà di A caccia dell’orso), si sa, è irresistibile. Bene, unitela alla matita di Chris Mould e tappatevi le orecchie: un’esplosione narrativa è senz’altro in arrivo! A provarlo è una delle novità targate Sinnos e intitolata L’uomo lupo in città: una storia brillante e paurosamente divertente, adatta a lettori inesperti ma con coraggio e risate da vendere.
    Protagonista è un temibile lupo mannaro fuggito dalla sua gabbia (come mostra un eloquentissimo cartello svolazzante che recita, per l’appunto, “Attenti al lupo”) che si aggira per la città ruggendo e urlando. Il panico si dissemina rapidamente non solo tra i comuni cittadini ma anche tra le equipaggiatissime forze dell’ordine sicché il tozzo primo ministro (dalla peraltro sorprendente somiglianza con una vecchia conoscenza della politica italiana!)si trova a fronteggiarlo vis-à-vis. E proprio quando il mostro attraversa il vialetto di casa, sale le scale, bussa alla porta e si affaccia alla buca delle lettere in un climax di brividi e fremiti, l’autore dà spazio a un insospettabile e irresistibile colpo di scena di sicuro successo tra i piccoli.
    Stampato ad alta leggibilità, grazie ad un’impaginazione più ariosa e a un font maiuscolo più amichevole anche in caso di dislessia, L’uomo lupo in città si inserisce nella validissima collana Leggimi prima di Sinnos, offrendo un’occasione di lettura non solo accessibile anche a lettori inesperti, riluttanti o con qualche difficoltà ma anche estremamente funzionale e funzionante per una condivisione ad alta voce. Il testo conciso, il racconto in presa diretta, il ricorso a meccanismi di ripetizione e interrogazione e il connubio con illustrazioni buffe e capaci di animare un intero mondo narrativo con 5 soli colori si prestano infatti a garantire piccoli successi di lettura ad alta voce.

    8,00  iva inclusa
  • Il fiuto di sbirro. La famiglia Sgraffignoni N.3

    In città è arrivato un nuovo poliziotto. Un poliziotto così inflessibile e duro da mettere in gattabuia tutti coloro che sono senza ricevute o scontrini fiscali. Il suo fiuto è infallibile e la sua caccia al crimine è spietata, o almeno così dice lui. Stavolta, tra giornali rubati, rocambolesche evasioni e travestimenti, a raccontarci tutta la storia è sbirro Sgraffignoni, il cane malandrino della famiglia. Testo ad Alta leggibilità.
    Con Papà Mariolo, Mamma Fia, Fausto e la piccola (Crimin) Ale le risate sono garantite!

    9,50  iva inclusa
  • Il segreto di Paul Iziotto. La famiglia Sgraffignoni N.4

    Il diamante d’oro è sparito, ma la polizia continua a cercarlo. Ale criminale, la più piccola e intraprendente della famiglia Sgraffignoni, sa benissimo però che il diamante è a casa di Paul Iziotto (gli è stato regalato da un’ammiratrice segreta…). Vorrebbe provare a prenderlo, ma la casa di Paul è strana, si sentono rumori bizzarri e lo stesso Paul, a un certo punto sparisce. È come se ci fosse un fantasma! Un ladro fantasma che fa sparire di nuovo anche il diamante… Testo ad Alta leggibilità. Età di lettura: da 7 anni

    9,50  iva inclusa
  • Il diamante d’oro. La famiglia Sgraffignoni. N.2

    Nel museo cittadino viene esposto il famoso diamante d’oro. Papà Mariolo e mamma Fia hanno già studiato un piano perfetto per rubarlo. Peccato però che il loro figlio Fausto sia completamente incapace di mentire e riveli tutto, non volendo, a Paul Iziotto, che è il vicino di casa degli Sgraffignoni. Il disastro si avvicina. Testo ad Alta leggibilità. Età di lettura: da 7 anni.

    Nel museo cittadino viene esposto il famoso diamante d’oro. Papà Mariolo e Mamma Fia hanno già studiato un piano perfetto per rubarlo. Peccato però che il loro figlio Fausto sia completamente incapace di mentire e riveli tutto, non volendo, a Paul Iziotto, Sgraffignoni. Il disastro si avvicina. Ma Ale, la sorella minore di Fausto, ha un’idea: bisogna far evadere dalla prigione nonna Sgraffignoni. Lei sì che può aiutarli a risolvere
    questo tremendo impiccio! Dopo il primo esilarante volume, una nuova folle avventura della Famiglia Sgraffignoni.

    9,50  iva inclusa
  • La grande rapina al treno. Ediz. ad alta leggibilità

    In treno si può leggere, dormire, guardare il paesaggio che scorre fuori dal finestrino… Ehi! Ma cosa succede? La terribile Banda dei Tredici sta assaltando il treno! Per fortuna arriva lo sceriffo. Oh no! Lo sceriffo è caduto da cavallo! E adesso? Età di lettura: da 6 anni.

    11,00  iva inclusa
  • La fantastica corsa volante.

    SINOSSI
    Ogni anno si tiene una corsa senza esclusione di colpi: la Fantastica Corsa Volante! Dieci equipaggi agguerritissimi – a bordo di aerei, dirigibili, mongolfiere, oggetti volanti non identificati – si contendono la vittoria. O meglio, nove equipaggi: i Gufi, poverini, si svegliano sempre troppo tardi…Età di lettura: da 5 anni.
    Benvenuti all’unico, inimitabile, incredibile…Gran Premio Volante, una gara mozzafiato tra le nuvole! Al via ci sono 10 squadre: ma durante la gara, i partecipanti incontrano problemi uno per uno. Il Team Flamingo non decolla, i sedili eiettabili dell’aereo del Team Aquile si azionano
    da soli, il Team Pinguini precipita al suolo. E perché il Team Pollo è l’unico a non avere problemi? Un fantastico, grande libro illustrato ricco di dettagli comici, in cui il lettore può scoprire da solo la vera storia della gara…
    RECENSIONE:
    er la collana I tradotti di Sinnos Editrice ecco La fantastica corsa volante scritto da Tjibbe Veldkamp e illustrato da Sebastiaan Van Doninck. Traduzione di Laura Pignatti.
    “Tutte le squadre sono schierate sulla linea. Ma ne manca una: dove sono finiti i gufi?”
    RECENSIONE LA FANTASTICA CORSA VOLANTE
    La fantastica corsa volante è un bellissimo albo illustrato per bambini ideale per parlare di competizione ma soprattutto di lealtà e un pizzico di fortuna.
    Ogni anno, infatti, si tiene una corsa senza esclusione di colpi: la Fantastica Corsa Volante! Dieci equipaggi agguerritissimi – a bordo di aerei, dirigibili, mongolfiere, oggetti volanti non identificati – si contendono la vittoria.
    Tra i partecipanti troviamo: Flamingo team, la Bat squadra, i Super falchi, i Pellicani, i Tucani, il Team Pollo, i Colibrì, Struzzo e Pinguina
    Picchi Toc Toc O meglio, nove equipaggi. Dove sono finiti Bubo Bubo, i gufi? I gufi, poverini, si svegliano sempre troppo tardi…
    Ma ogni finale di questa strana competizione è certamente possibile. E solo gli occhi di un lettore attento potranno capire chi ha imbrogliato.
    Un albo coloratissimo pieno di colpi di scena, sorprese, tranelli come una vera radiocronaca perfetta anche come lettura ad alta voce dai ritmi mozzafiato. Pagina dopo pagina, viviamo insieme ai protagonisti l’avvincente gara che vede come vincitore il più leale.
    L’illustratore, inoltre, ha ricevuto il Boekenpauw per le illustrazioni e il libro è stato nominato per il Woutertje Pieterseprijs.
    Anche per questo albo, come molti libri di Sinnos, è stampato con il font Leggimi appositamente studiato per agevolare la lettura e per diventare, fin da piccoli, grandi lettori. Le sue caratteristiche principali sono: spessore uniforme, spaziatura adeguata, accorgimenti che riducono al minimo gli effetti di confusione tra alcune lettere In questo modo i piccoli lettori non fanno fatica a leggere e troveranno il libro meno “complicato”.

    14,00  iva inclusa
  • La maledizione della gatta egizia. Gli Sgraffignoni N.5

    Continuano le irresistibili avventure, giunte qui alla quinta puntata, della famiglia più disonesta, bugiarda e amabile che c’è. Questa volta, dopo che Ale e Fausto rompono per errore una antica statuetta egizia in uno strano negozio, succede che le qualità dei due piccoli Sgraffignoni si scambino: Fausto, di solito onesto e gentile, diventa avido, coraggioso, manigoldo fino al midollo. Ale, solitamente furba, astuta e sfacciata, diventa invece onesta, sincera, timida. Per rimettere le cose a posto inizia una sarabanda di avventure, tra leggende antiche e vero affetto familiare. Testo ad alta leggibilità. Età di lettura: da 7 anni

    9,50  iva inclusa