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  • Il paradiso delle Urì

    «Alle proprie spalle l’autore ha un vasto curriculum letterario, ma, nonostante la giovane età, ha un passato movimentato e avventuroso; allontanandosi da scuola e famiglia a diciassette anni, a diciannove era già nel cuore dell’Africa, dove ha vissuto in zone diverse per lunghi periodi, facendo esperienze di cui si trova il segno in questo romanzo, ambientato in una Africa allucinata, surreale e indimenticabile».

    Il picaro protagonista è meravigliato dall’utilizzo delle droghe e dalle metafisiche ipotesi che gli vengono proposte vivendo anche il senso della noia di se stesso e, giunto alla soglia dell’ignoto, su quell’orizzonte “crolla”, perdendo il senso delle “visioni” che vi si aprono. – Alessandro Manca

    10,00  iva inclusa
  • I fiori chiari

    C’ero anch’io, con i ragazzi di cui parla Silla Ferradini in questo suo romanzo, non a Milano ma a Roma, tra piazza di Spagna, il Pincio e svariate ‘covi’ tra cui quello ospitale del primo Partito Radicale di via XXIV Maggio.
    C’ero nella pratica quotidiana di liberazione dalle croste della società patriarcale autoritaria che così tanto ancora ci inquietava per le difficoltà, gli inciampi e le depressioni, ma sempre, sempre aggrappati all’idea di un mondo migliore e più giusto, soprattutto e finalmente non più soli.
    Silla, che desiderava far diventare questo suo romanzo “bene comune”, è forse l’unico testimone che, da dentro la pancia del movimento dei primi “figli dei fiori”, è riuscito a descrivere quel mio e nostro “nuovo mondo” – Marcello Baraghini

    5,00  iva inclusa
  • Rasta Marley. Le radici del reggae

    “Reggae, Rasta: un genere musicale, un movimento politico, una fede, una Livity, fusi con la potenza primigenia del battito del cuore. Bob Marley: il loro profeta, che attraverso la sua stessa parabola artistica e di vita ha tracciato la rotta per il cammino di riscatto e speranza di milioni di fratelli neri. L’analisi di dodici canzoni, tra le sue più significative, ripercorre i passi che l’utopico “eroe Rasta” deve compiere per portare a termine la sua missione: lasciare Babylon dell’ingiustizia e della corruzione per tornare a Zion, la terra dei Padri. Un viaggio in musica sulle strade di libertà del movimento Rastafari, grazie alla particolarità del linguaggio giamaicano e l’intreccio profondo tra le canzoni di Marley e la visione mistica che lega ogni Rasta a Jah, un dio d’amore e di giustizia.

    15,00  iva inclusa
  • Luther Blissett. Bibliografia di una guerra psichica

    Lungo tutto il corso della seconda metà degli anni Novanta uno spettro si è aggirato nell’intricato mondo dei media italiani, creando interferenze, beffe, plagi: Luther Blissett, un nome multiplo che chiunque ha potuto utilizzare per firmare azioni di guerriglia culturale individuali e collettive – ma anche per pubblicare testi politici e un romanzo -, bersagliando ora la stampa locale, ora colossi come Mondadori, la Rai o la Biennale di Venezia.
    Per la prima volta, accarezzando quasi 200 voci, un’accurata bibliografia delinea il divenire di Luther Blissett, dalle sue premesse alla sua persistenza ben oltre il quinquennio storico (1994-1999), giungendo fino alle sue ultime apparizioni.

    7,00  iva inclusa
  • Il vangelo delle streghe

    Scritto nel 1899, il “Vangelo delle streghe” divenne subito un classico tra gli appassionati di magia e credenze popolari: il libro è una raccolta unica nel suo genere dei riti pagani compiuti da quelle che venivano definite “streghe”. Grazie alle testimonianze delle ultime donne che si tramandavano la cultura delle streghe, Leland ha collezionato incantesimi, invocazioni, preghiere blasfeme, leggende che facevano parte dell'”antica religione” estirpata dal cristianesimo. Un viaggio appassionante nelle tradizioni pagane che risalgono agli etruschi e al culto per Diana e sua figlia Aradia.

    12,00  iva inclusa
  • La Vita Trema. Romanzo di Lotta.

    Lotta famigliare, lotta nonviolenta, Lotta Continua, lotta di quartiere, lotta femminista.

    L’infanzia nella Roma degli anni ’60. L’attrazione per la protesta nonviolenta dei beatnik e dei capelloni. L’adolescenza nel 1968: a 14 anni si ribella alla famiglia e con i Radicali marcia da Milano a Vicenza contro tutti gli eserciti.
    Negli anni ’70 milita in Lotta Continua: nella fucina redazionale del quotidiano prima, collaborando alla realizzazione dell’archivio dei Proletari in Divisa, e successivamente nel quartiere proletario Montecucco-Trullo dove promuove le lotte sociali per l’autoriduzione delle bollette e l’occupazione delle case.
    Dopo il Congresso di Rimini e lo scioglimento di LC è nel Movimento del ’77 come femminista radicale di via del Governo Vecchio.
    Il tutto raccontato in presa diretta senza finzioni e senza sconti per nessuno.

    10,00  iva inclusa
  • Segnaposto

    Elettroshock

    12,00  iva inclusa

    Elettroshock

    “Le parole di Alda Merini”, storico Millelire del 1991, grazie all’esiguità del prezzo la fece conoscere a una platea vastissima, contribuendo così alla sua consacrazione popolare. Ora, integrato da foto inedite e con un nuovo titolo, Elettroshock, diventa strumento unico e indispensabile per spaziare a tutto campo su Alda Merini: dalla sua poesia fino alla scrittura, la letteratura, la vita.

    12,00  iva inclusa
  • Tao. Il libro della via e della virtù Laozi

    Forse nessun testo, come il Tao-tê-ching, racchiude tanta sapienza in così poche parole. Scritto, secondo la tradizione cinese, nel VI secolo a.C. dal leggendario Lao-tzu e, secondo i filologi, in un’età oscillante fra il VI e il III secolo a.C., il Tao-tê-ching è il libro del fondatore della religione e della scuola filosofica taoista. Ma la dottrina esposta in questa breve opera non nasce certo con Lao-tzu. Bisogna dire, anzi, che proprio il Tao-tê-ching ci introduce a quelle categorie senza le quali una larga parte della civiltà cinese arcaica ci sarebbe affatto incomprensibile: il Tao, la «Via», regolatore della totalità; il Tê, «Virtù», ma piuttosto nel senso di «potenza magica»; lo Yin e lo Yang, princìpi femminile e maschile; il Wu wei, «Non-agire», ricetta della suprema efficacia. Tali categorie sono al tempo stesso cosmiche, personali, politiche, sociali, sapienziali, e ci appaiono in brevi frasi illusoriamente semplici, che hanno una risonanza senza fine, quella di un insegnamento che è insieme il massimo della paradossalità e il massimo dell’evidenza.
    Questo testo meraviglioso fu giudicato da Marcel Granet «propriamente intraducibile» – e forse anche per questo è uno dei testi orientali che hanno avuto più traduzioni in Occidente, alcune assai importanti, come quelle di Wilhelm e di Waley, molte altre assolutamente inadeguate. Quella che qui si presenta è opera del grande sinologo olandese J.J.L. Duyvendak: abbastanza recente, ma ormai classica, è il risultato di una vera «lotta corpo a corpo con il testo stesso» e ci offre non solo delle soluzioni linguistiche letterariamente felicissime, ma anche un prezioso commento, dove Duyvendak illumina tutti i punti decisivi del testo, segnalandone ogni volta le difficoltà e riportando le varie interpretazioni che ne sono state date da commentatori cinesi e occidentali. Inoltre, Duyvendak ha ritenuto indispensabile sottoporre a un’analisi filologica serrata il testo tradizionale, che è arrivato a noi attraverso vicende travagliatissime e in uno stato assai incerto, e ha potuto così darcene una sua ricostruzione critica che il lettore troverà alla fine del volume, accanto al testo tradizionale stesso.

    12,00  iva inclusa
  • 111 errori di traduzione che hanno cambiato il mondo

    La verità è che per un errore di traduzione si può morire. O compromettere qualcosa di importante. Come dimostrano le storie (vere) di cui si occupa questo libro. Che parla di parole di una lingua rese malamente in un’altra, cattive trascrizioni, virgole spostate, parole travisate o udite male. Intenzionalmente o casualmente. Errori reali o presunti. Sviste che hanno causato terremoti, fatto cadere governi, creato inimicizie o favorito accordi. Reso felici o infelici gli esseri umani. Leggendo queste pagine, imparerete come, grazie a un errore di traduzione, Nerone sia diventato miope, Lutero abbia inventato una religione, Truman abbia deciso di bombardare il Giappone, degli innocenti siano finiti in galera, la gente creda nelle cose più strane e una piazza sia diventata rossa…

    15,00  iva inclusa
  • Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks

    Nella cella di una delle più famigerate prigioni di massima sicurezza del Regno Unito, un uomo lotta contro alcune delle più potenti istituzioni della Terra che da oltre un decennio lo vogliono distruggere. Non è un criminale, è un giornalista. Si chiama Julian Assange e ha fondato WikiLeaks, un’organizzazione che ha profondamente cambiato il modo di fare informazione nel XXI secolo, sfruttando le risorse della rete e violando in maniera sistematica il segreto di Stato quando questo viene usato non per proteggere la sicurezza e l’incolumità dei cittadini ma per nascondere crimini e garantire l’impunità ai potenti. Non poteva farla franca, doveva essere punito e soprattutto andava fermato. Infatti da oltre dieci anni vive prigioniero, prima ai domiciliari, poi nella stanza di un’ambasciata, infine in galera. È possibile che a un certo punto venga liberato, oppure rimarrà in prigione in attesa di una sentenza di estradizione negli Stati Uniti e poi finirà sepolto per sempre in un carcere americano. Con lui rischiano tutti i giornalisti della sua organizzazione. L’obiettivo è distruggerli e farlo in modo plateale. Stefania Maurizi è l’unica giornalista che ha lavorato fin dall’inizio, per il suo giornale, su tutti i documenti segreti di WikiLeaks, a stretto contatto con Julian Assange, incontrandolo molte volte. Ha contribuito in maniera decisiva alla ricerca della verità, citando in giudizio quattro governi – gli Stati Uniti, l’Inghilterra, la Svezia e l’Australia – per accedere ai documenti del caso. Gli abusi e le irregolarità emersi da questo lavoro d’inchiesta sono entrati nella battaglia legale tuttora in corso per la liberazione del fondatore di WikiLeaks. In queste pagine ripercorre tutta la vicenda, con documenti inediti… Prefazione di Ken Loach.

    19,00  iva inclusa
  • Milano. la guida ecologica, sostenibile e solidale

    “Milano è un po’ come me: non palesemente bella, in realtà bellissima”. Mariangela Melato

    Milano è una città in eterno divenire. Questa guida fuori dal coro ne racconta la bellezza, l’unicità, il carisma, ma anche le contraddizioni, svelando l’anima più inclusiva della città, quella di chi lotta per l’ambiente, una casa per tutti, un lavoro dignitoso e il rispetto dei diritti.

    Milano è una metropoli dalla potente spinta innovativa. Se ne siete ospiti troverete, accanto a straordinari capolavori d’arte, anche un’anima autentica, un’innata capacità di accogliere e un’etica sua propria, ben più radicata del cosiddetto “modello Milano”.

    Questa guida è dedicata ai turisti consapevoli, a chi vuole vivere a pieno la città, magari in bici, e diventare un “milanese temporaneo”.

    Dormire in un ostello solidale, scoprire la città multietnica, assaggiare un raviolo cinese biodinamico, condividere una postazione di lavoro, andare a cena in carcere o in una “cantina urbana”. Ma anche incespicare su una pietra d’inciampo, perdersi tra gli alberi di una biblioteca, fare la spesa in un mercato bio.

    Una guida contemporanea, che unisce chiese, musei e palazzi a una metropoli in continuo divenire, cucina verace e locali trendy, grandi eventi e angoli intimi e nascosti.

    Milano è scrigno di straordinari tesori: chiese e chiostri, musei con capolavori unici, palazzi storici e architetture audaci: 10 itinerari dal centro città alle periferie.
    La cultura a Milano: libri e librerie, cinema e teatro, musica colta e leggera, luoghi di riflessione e di dibattito, spesso acceso, dalla Casa della Cultura ai centri sociali.
    Una città attiva, che ha a cuore i diritti di tutti i fragili: le donne, le persone LGBTQIA+, i migranti, ma anche i ciclisti, contro ogni disuguaglianza, per la tutela del suolo e un’aria più pulita.
    Milano è in tavola: dal locale stellato alla trattoria conviviale, dalle eco-enoteche alle birrerie artigianali, fino ai locali etnici e allo street food.
    L’altra economia a Milano, per fare la cosa giusta: le botteghe equosolidali, i mercati bio, il Terzo settore e la cooperazione, l’associazionismo e il volontariato “coeur in man”.

    16,50  iva inclusa
  • In giro per festival 2023-2024. Guida nomade agli eventi culturali. festival di pensiero, letteratura, musica, teatro, cinema e arte

    L’edizione 2023-2024, aggiornata e ampliata, della nostra Guida ai festival di cultura in Italia.

    Per chi ama pensieri e parole, suoni e visioni, paesaggi artistici e umani, incontri con la bellezza e con l’altro.

    L’Italia è un grande palcoscenico. Questa guida è una mappa inedita, aggiornata, che raccoglie oltre 350 festival imperdibili in Italia: eventi di pensiero, letteratura, cinema, teatro, musica, arte e ambiente.

    100 festival raccontati in tutti i loro dettagli: le date, il luogo e lo scenario, le caratteristiche che li rendono unici e originali, spettacoli, concerti, ospiti illustri. E poi 250 segnalazioni di festival piccoli e grandi, famosi o sconosciuti, divisi in 14 categorie: per location – dalle montagne alle piccole isole, dai borghi autentici alle location magiche – e per passioni – per gli amanti del noir e delle culture lontane, con una prospettiva femminile o LGBTQ+.

    Ogni festival, una platea: nerd o asceti, camminatori o sedentari, melomani o rockettari, “classici” o innovatori. E altri ancora nei capitoli dedicati alle grandi città: Milano, Torino, Venezia, Bologna e Roma.

    Con proposte turistiche e suggestioni per mangiare e dormire: perché con la cultura “si mangia” e si fanno ripartire i territori.

    “In giro per festival è un vero viaggio italiano. In località incantate e a volte poco conosciute, alla ricerca di architetture creative e umane che mettono radici nei luoghi dello stivale, da Nord a Sud, narrandone la vivace propensione al racconto e la proiezione verso il futuro”.
    dalla prefazione di Paolo Fresu

    16,50  iva inclusa
  • Costituente: storia di Teresa Mattei. le battaglie della partigiana chicchi, la più giovane madre della costituzione (la)

    “La cosa più importante della nostra vita è aver scelto la nostra parte”, diceva Teresa Mattei – nome di battaglia Chicchi – giovanissima partigiana a Firenze, eletta all’Assemblea Costituente a soli 25 anni. “La Costituente” racconta la storia, a 100 anni dalla nascita, della più giovane tra le “madri” della Costituzione, con un’intervista al presidente Oscar Luigi Scalfaro e al costituzionalista Valerio Onida.

    Un racconto teso ed emozionante, che si legge tutto d’un fiato. Teresa ha lottato per la libertà del nostro Paese, ha rischiato la vita e provato sulla sua pelle la ferocia nazista. La versione definitiva dell’articolo 3 della Carta costituzionale sull’uguaglianza reca anche la sua firma. Espulsa dal PCI, Teresa non ha poi mai rinnegato le proprie idee, che la hanno portata anche a manifestare a Genova, sua città natale, nel 2001. Teresa ci ha lasciato il 12 marzo 2013, a 92 anni, ma la sua passione ci accompagna.

    “…la ricordo con grande ammirazione per la puntualità e la saggezza. Non ho mai riscontrato in lei atteggiamenti faziosi o polemici, ma anzi una maturità molto anticipata, anche per la fermezza dimostrata di fronte al suo partito. La scelta di Teresa è stata di percorrere la strada della difesa dei deboli, per tutta la vita. La mia stima per una donna che ha fatto cose molto belle non inizia oggi, ma continua -da allora- con molto affetto”. (Oscar Luigi Scalfaro, già Presidente della Repubblica e Senatore a vita).

    16,00  iva inclusa
  • Produci consuma crepa. Manuale di resistenza e cambiamento

    Se avete l’impressione di essere in una grande ruota da criceti, questo libro è per voi. Ma si può vivere in un altro modo? La nostra è una società fondata sul denaro e su un lavoro spesso opprimente, che ci invita a essere competitivi fin dai banchi di scuola. Un modello estrattivo che, al fine di perpetuare se stesso, “spreme” le materie prime dal Pianeta e le migliori energie da noi, prosciuga il nostro tempo di vita nel “produci”, ci rende stolidi protagonisti del “consuma” e poi ci relega nell’inutilità, fino al “crepa”. Questo “manuale” vuol fermare la ruota del criceto. E farci scendere. Perché si può fare: possiamo resistere e cambiare i vecchi stilemi e noi stessi. L’autore dialoga con un manipolo di brillanti studiosi sui risaputi ingranaggi di famiglia, educazione, lavoro, economia, società dei consumi, informazione. E intervista Vandana Shiva, che, attraverso la metafora dei semi, illumina il senso di una pacifica rivoluzione, per liberare il nostro tempo e le nostre vite. Conversazioni con: Vandana Shiva, Luisa Zecca, Laura Catalucci, Claudio Calvaresi, Francesca Coin, Stefano Laffi, Massimo Amato, Stefano Besana, Philip Di Salvo, Andrea Staid, Giorgia Serughetti, Rossella Sobrero, Massimo Conte.

    15,00  iva inclusa
  • 2001-2021 Genova per chi non c’era. L’eredità del G8: il seme sotto la neve

    Chi ha partecipato alle manifestazioni di Genova 2001 spesso ne porta un segno. C’è chi è stato picchiato, chi continua a sognare quei giorni, chi ha deciso di non avere figli, chi ha cambiato completamente vita e chi ha perso di vista il “movimento” ma spesso, in modo sotterraneo, ha continuato ad andare in direzione ostinata e contraria, perpetuando quello spirito.

    A 20 anni dai giorni del G8 di Genova quindi molte domande sono ancora aperte.
    Perché è importante raccontare Genova a chi per anagrafe, per distrazione o per scelta non c’era? Che cosa è stato del “movimento”, di quell’afflato collettivo massacrato dai manganelli e dai media? In quali rivoli si è disperso il fiume di persone che ha manifestato? Qual è infine l’eredità, di Genova e chi ha raccolto e perpetuato questo capitale di idee? A queste e ad altre questioni risponde questo libro, attraverso 20 testimoni privilegiati che a Genova c’erano: il portavoce delle 1.187 organizzazioni del Genoa Social Forum, chi era nella Scuola Diaz e ha i lividi anche nell’anima, chi ha processato i responsabili della repressione, chi ha studiato, raccontato, cantato Genova, chi ha perso il bene più grande. Un racconto collettivo (senza reducismo) per spiegare Genova a “chi non c’era” e per raccogliere quello che Alessandro Leogrande chiamava “il seme sotto la neve” e che ha germogliato tanti altri mondi possibili, dall’economia solidale all’informazione indipendente e il cui lascito è stato raccolto da Fridays for future e da altri movimenti, come quello dei referendum per l’acqua pubblica o Occupy Wall Street.
    Scrive Angelo Miotto, giornalista, documentarista radiofonico e comunicatore che nel 2001 ha seguito in diretta le vicende del G8 per Radio Popolare: “Perché dobbiamo parlare di Genova? Perché vogliamo. Parlare oggi di Genova (a chi non c’era) significa non solo fare memoria di quello che accadde, ma capire che cosa sia successo in questi vent’anni e soprattutto immaginare ancora l’utopia, che non è mai sinonimo di irrealizzabile”.

    Hanno scritto: • Vittorio Agnoletto • Enrica Bartesaghi • Marco Bersani • Norma Bertullacelli • David Bidussa • Martina Comparelli • Danilo De Biasio • Donatella Della Porta • Nicoletta Dentico • Chicco Elia • Haidi Gaggio Giuliani • Lorenzo Guadagnucci • Carlo Gubitosa • Alessio Lega • Giulio Marcon • Rossella Muroni • Riccardo Noury • Giuliano Pisapia • Fabrizio Ravelli • Alfredo Somoza • Jacopo Tondelli • Antonio Tricarico • Enrico Zucca. Con le illustrazioni di Giancarlo “Elfo” Ascari.

    15,00  iva inclusa
  • Le meraviglie dei boschi italiani. Guida sentimentale al patrimonio forestale più bello d’Europa

    L’Italia è un Paese forestale, ma non tutti gli italiani lo sanno. È come se ci fosse una frattura profonda tra l’Italia urbana e quella forestale e montana.

    Da qui l’idea di questo viaggio sentimentale nel patrimonio forestale più bello e più ricco di biodiversità d’Europa. Tutto ciò che bisogna sapere sulle foreste italiane: dati, informazioni, curiosità, consigli, funzioni, tipi di bosco, tipi di alberi, quelli più suggestivi e quelli da visitare, raccontati in modo chiaro e semplice da un forestale che per professione si occupa di alberi monumentali, boschi vetusti, boschi da seme, boschi urbani e vivai forestali.

    “Dicono che troverete più nei boschi che nei libri. E che gli alberi vi insegneranno cose che nessun maestro vi dirà. È vero! Ed è proprio questa la meraviglia del bosco”. Alessandro Cerofolini

    “Le meraviglie dei boschi italiani” ci dà la misura di questo enorme patrimonio che, grazie ai ripetuti inventari nazionali, abbiamo capito essere in netto aumento. Ne individua i caratteri, ne calcola le superfici e i metri cubi, ma anche i benefici per l’ambiente e per noi, e chiama per nome i boschi più belli di ogni regione”. Daniele Zovi

    16,00  iva inclusa
  • Quante storie. Il “sociale” dall’Unità a oggi. Ritratti e ricordi

    La questione del metodo insieme a quella dell’efficacia rimane centrale, oggi come in passato, per chi si occupa di educazione e intervento sociale. Attraverso cinque capitoli, ognuno dedicato a epoche diverse dall’Unità ai giorni nostri, Fofi ricostruisce le vite di chi ha riflettuto e si è occupato di progetti educativi e di sviluppo di comunità.

    Tra i protagonisti di questa controstoria Sibilla Aleramo, Aldo Capitini, Danilo Dolci, Adriano Olivetti, Don Zeno Saltini, Umberto Zanotti Bianco, Margherita Zoebeli e molti altri.

    Prefazione di Giuseppe De Rita

    “Oggi la Storia è così cambiata che non ci serve piangere sulle occasioni perdute della società italiana, ma capire cosa bisognerebbe fare oggi”. Goffredo Fofi

    “Tutti noi, che abbiamo pensato e portato avanti un’esperienza di azione sociale, l’abbiamo fatto perché ci credevamo fortemente e perché pensavamo solo e quasi esclusivamente a quel che avevamo pensato e deciso di fare. La crescita del sociale italiano è stata in fondo la scommessa di tanti sogni collettivi in cui molti hanno creduto, e attraverso la quale sono pazientemente cresciuti, magari lontano da dove avevano cominciato a fare sociale”. Giuseppe De Rita

    14,00  iva inclusa
  • Alba e Ciambelle

    Alba e Ciambelle è la storia di come un biglietto di sola andata possa cambiare la vita di una persona. Questo racconto, per metà diario di viaggio, per metà pensatoio personale, è basato su fatti realmente accaduti e invita il lettore a sì, provare a rifarlo a casa. Dall’Australia al Sud-Est Asiatico, dalla Nuova Zelanda al Giappone, lo zaino portato in spalla diventa un “bagaglio culturale” sempre più grande, senza mai appesantirsi.

    15,00  iva inclusa
  • Feiez. le storie tese di paolo panigada. ediz. illustrata

    Vita e musica di Paolo Panigada (Crema, 12 luglio 1962 – Milano, 23 dicembre 1998), ai molti conosciuto come Feiez. Spaccati di storie “tese” in cui vengono narrati episodi carichi di umorismo, creatività e amore sconfinato per la musica. Dalla sua prima infanzia all’adolescenza, la sua formazione musicale, per arrivare al lavoro come tecnico del suono allo Psycho Studio di Milano. Negli Elio e le Storie Tese ricoprirà il ruolo centrale di polistrumentista e gioioso animatore. Ma non solo: l’amicizia, i tour e le vacanze insieme, le registrazioni in studio e le trovate geniali ed esilaranti. L’esperienza nei teatri con Claudio Bisio, la Biba Band con Stefano Bollani e le innumerevoli collaborazioni con musicisti e personaggi dello spettacolo a cui ha donato il suo tocco unico, al sax o al mixer, nelle più importanti produzioni italiane degli anni ‘90 (tra cui Eugenio Finardi, Mina, Enrico Ruggieri e Ligabue). Le passioni di un uomo genuino, oltre che di un musicista-fenomeno, amante del cibo, del calcio (partecipando alla Dinamo Rock) e della sua città natale, dove è sempre tornato.

    16,50  iva inclusa
  • Con cuore di donna

    La narrazione dei sentimenti e delle motivazioni ideologiche che portarono una ragazza a opporsi a un mondo che relegava la donna alla marginalità. È il racconto in prima persona della scelta di abbracciare la vita partigiana, con tutto l’isolamento, i rischi e le difficoltà a essa legati.

    Quando l’Italia entra in guerra il 10 giugno 1940, Carla Capponi è una ragazza di vent’anni come tante altre. Quando arriva il 25 aprile 1945, è una delle partigiane che hanno liberato il paese dal nazifascismo. Questo libro racconta la sua storia, una testimonianza fondamentale della Resistenza, delle sue profonde ragioni e dei sentimenti che la animarono. “Con cuore di donna” ripercorre l’esistenza di Carla Capponi descrivendo com’è nata e com’è cresciuta la sua opposizione al regime: dall’infanzia e dal rapporto con il padre alla vita durante il Ventennio fascista; dall’adesione ai Gap, i Gruppi di azione patriottica, in lotta contro l’occupazione nazista di Roma, fino alla partecipazione attiva all’attacco di via Rasella, uno degli episodi più coraggiosi e più discussi della Resistenza; dalla rappresaglia tedesca con l’eccidio delle Fosse Ardeatine fino alla liberazione e al dopoguerra. Arricchita da una prefazione inedita di Michela Ponzani, quest’opera non è però solo la testimonianza di quegli anni e di quegli eventi. È la narrazione dei sentimenti e delle motivazioni ideologiche che portarono una ragazza a opporsi a un mondo che relegava la donna alla marginalità. È il racconto in prima persona della scelta di abbracciare la vita partigiana, con tutto l’isolamento, i rischi e le difficoltà a essa legati. È un ritratto delle donne e degli uomini che si ribellarono, anche a costo della vita, alle brutalità e agli inganni del fascismo. È un antidoto contro l’immobilismo e la rassegnazione di fronte alle derive totalitaristiche di ogni epoca, che tutti noi abbiamo il dovere di tramandare.

    25,00  iva inclusa