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Nefertiti. L’amore di una regina eretica nell’antico Egitto
Nasce da un’ossessione questa rievocazione di un’antica regina egiziana. L’ossessione per un’eresia fallita, quella di Nefertiti che vuole abbattere la tradizione usando la bellezza, il rispetto e l’arte. Ma un’altra eresia fallita è quella vissuta dall’autrice: yugoslava prima di essere serba, ha respirato l’esaltazione e poi la caduta di un movimento che non voleva allinearsi al blocco sovietico né farsi colonizzare dall’Occidente. Così Nefertiti, condannata lei stessa come eretica, diventa il simbolo di un mondo ancestrale più che mai attuale caratterizzato da lotte di potere, invidie, donne sottomesse all’oligarchia patriarcale ed emarginazione. Questo romanzo sfonda la barriera del tempo per restituirci una sovrana tanto lontana quanto moderna. Perché “Nefertiti è qui”. (Prefazione di Bruce Sterling)
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Siamo nati in casa. Parto naturale ed energia femminile
Contro le voci che condizionano le donne a essere intimorite, fragili e passive in uno dei momenti più simbolici di riconquista del sé, il racconto che fa l’autrice dei suoi due parti in casa è un invito a riflettere attorno al tema del parto e del ciclo della vita. Nella convinzione che ogni donna anche perché figlia – ha dentro di sé tutto ciò che serve per viverlo con energia, consapevolezza e fiducia. Introduzione di Maria Rosa Cutrufelli.
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GUIDA TURISTICA AGLI ALDIQUÀ SELVATICI
Oltre 350 pagine che vi condurrano negli Aldiquà più sconosciuti e selvatici. Mappe, percorsi deviati, variazioni alle solite routine: tutto scritto e disegnato dai più avventurosi viaggiatori onirici, cartoonist medianici, mentalisti, inventori, aspiranti papi, metafonisti maremmani e stupefacenti regine del sottosuolo. Scoprite come partecipare a un torneo di Scopone Ultrascientifico o come coltivare Licheni Cosmici. Perdetevi sulle Spiagge Elise per una tintarella spettrale, o tra i vicoli di Pornotthing Hill per una serata birichina. I nostri consigli di viaggio sono adatti a tutte le tasche e a ogni età, single e famiglie, animali e robot, messicani e tedeschi. Troverete persino un ricco elenco di geniali invenzioni mai realizzate e incredibili personaggi a fumetti mai venuti alla luce!
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Tao. Il libro della via e della virtù Laozi
Forse nessun testo, come il Tao-tê-ching, racchiude tanta sapienza in così poche parole. Scritto, secondo la tradizione cinese, nel VI secolo a.C. dal leggendario Lao-tzu e, secondo i filologi, in un’età oscillante fra il VI e il III secolo a.C., il Tao-tê-ching è il libro del fondatore della religione e della scuola filosofica taoista. Ma la dottrina esposta in questa breve opera non nasce certo con Lao-tzu. Bisogna dire, anzi, che proprio il Tao-tê-ching ci introduce a quelle categorie senza le quali una larga parte della civiltà cinese arcaica ci sarebbe affatto incomprensibile: il Tao, la «Via», regolatore della totalità; il Tê, «Virtù», ma piuttosto nel senso di «potenza magica»; lo Yin e lo Yang, princìpi femminile e maschile; il Wu wei, «Non-agire», ricetta della suprema efficacia. Tali categorie sono al tempo stesso cosmiche, personali, politiche, sociali, sapienziali, e ci appaiono in brevi frasi illusoriamente semplici, che hanno una risonanza senza fine, quella di un insegnamento che è insieme il massimo della paradossalità e il massimo dell’evidenza.
Questo testo meraviglioso fu giudicato da Marcel Granet «propriamente intraducibile» – e forse anche per questo è uno dei testi orientali che hanno avuto più traduzioni in Occidente, alcune assai importanti, come quelle di Wilhelm e di Waley, molte altre assolutamente inadeguate. Quella che qui si presenta è opera del grande sinologo olandese J.J.L. Duyvendak: abbastanza recente, ma ormai classica, è il risultato di una vera «lotta corpo a corpo con il testo stesso» e ci offre non solo delle soluzioni linguistiche letterariamente felicissime, ma anche un prezioso commento, dove Duyvendak illumina tutti i punti decisivi del testo, segnalandone ogni volta le difficoltà e riportando le varie interpretazioni che ne sono state date da commentatori cinesi e occidentali. Inoltre, Duyvendak ha ritenuto indispensabile sottoporre a un’analisi filologica serrata il testo tradizionale, che è arrivato a noi attraverso vicende travagliatissime e in uno stato assai incerto, e ha potuto così darcene una sua ricostruzione critica che il lettore troverà alla fine del volume, accanto al testo tradizionale stesso. -
Guida turistica agli aldilà possibili
Più di 300 pagine con i migliori e peggiori consigli per i vostri soggiorni ultraterreni, scritte e disegnate da oltre 100 visionari e visionarie di ogni dimensione: fumettisti, scrittori, pittori, ectoplasmi, architetti, psichiatri, spiritisti, indovini, resuscitati ed extraterrestri.
All’interno troverete, tra le altre cose:
I suggerimenti ectoplasmatici di Francesca Ghermandi
Una visita nell’infernale Afterlife Amusement Park, il luna park patafisico progettato dalla mente diabolica di Tom Bunk
La storia più strana mai pubblicata da Sergio Ponchione
Un’intervista ad Alexandro Nelson Garcia, l’artista che disegna con gli extraterrestri
Una visita nell’Aldiqua di Adriano Carnevali, Lorenzo Mò e Fabio Tonetto
Una breve Guida all’Oltremondo Egizio, a cura di Infidel
Le profezie di Criswell!
I reportages da Mondo Bizarro, Alcooland, Costa Vida, l’Isola dell’Attesa e l’accogliente Paesucolo d’Occipistan
e ancora:
• Come preparare un corretto temazcal, spiegato da una vera strega messicana!
• Il primo censimento dei portali extradimensionali!
• Dorian X incontra i sumeri!
• Progetto Stigma vi svela tutti i luoghi da evitare! -
111 errori di traduzione che hanno cambiato il mondo
La verità è che per un errore di traduzione si può morire. O compromettere qualcosa di importante. Come dimostrano le storie (vere) di cui si occupa questo libro. Che parla di parole di una lingua rese malamente in un’altra, cattive trascrizioni, virgole spostate, parole travisate o udite male. Intenzionalmente o casualmente. Errori reali o presunti. Sviste che hanno causato terremoti, fatto cadere governi, creato inimicizie o favorito accordi. Reso felici o infelici gli esseri umani. Leggendo queste pagine, imparerete come, grazie a un errore di traduzione, Nerone sia diventato miope, Lutero abbia inventato una religione, Truman abbia deciso di bombardare il Giappone, degli innocenti siano finiti in galera, la gente creda nelle cose più strane e una piazza sia diventata rossa…
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strega. la rivolta delle donne nel romanzo-verità dell’inquisizione (la)
15,00 € iva inclusastrega. la rivolta delle donne nel romanzo-verità dell’inquisizione (la)
Dedicata alle donne marchiate per secoli con l’assurdo epiteto di “strega”, quest’opera, attraverso l’analisi minuziosa dei processi svoltisi specialmente in Francia ad opera dell’Inquisizione, racconta i misfatti e le persecuzioni di cui sono state vittime le donne per secoli. Oltre a rivolgere un’atto d’accusa alla Chiesa che ha, secondo l’autore, sistematicamente occultato la responsabilità di milioni di morti, è anche un libro autenticamente femminista: un inno alla donna e al suo ruolo di protagonista nella storia dell’umanità.
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Conte di Monte Mario. Note di Una Rivoluzione Metafisica (il)
“Il Conte di Monte Mario” è un racconto-diario che tratta in modo episodico quanto è accaduto nella vita dell’autore e di tutto ciò -o quasi- che ha attraversato la sua mente. Il presente dei personaggi è immerso in un contesto fantapolitico di un’Italia del futuro, nella quale partiti ed elezioni vengono abrogati. Una legge prevede l’assunzione di deputati e senatori tramite un concorso e la capitale d’Italia diviene Sassari. Arriverà una soluzione, per quanto improbabile, ai problemi dell’inettitudine politica? Leggendo si entra nelle conversazioni di un gruppo di amici, inserendosi in un dialogo interessante sulle tematiche di attualità più controverse e all’ordine del giorno. Il tono e linguaggio sono pieni di ironia e modi di dire coloriti, di citazioni di grandi pensatori e poeti. E se il problema principale della natura umana fosse la mancanza di dubbi?
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Il Lupo nel bosco
Il Lupo nel bosco, un’opera d’arta di Boyan Kovatchev.
prezzo: Su richiesta
Misura: 71 cm x 101 cm
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Natura Morta
Natura Morta, un’opera d’arte di Boyan Kovatchev.
Misura: 94 cm x 74 cm
(68 cm x 48 cm) -
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Bacio di Klimt
Bacio di Klimt, un’opera d’arte di Francesco Cappons
Bacio di Klimt, è una rappresentazione in legno del “Il Bacio” di Gustave Klimt.
Tale opera non si distacca troppo dal concetto principale del dipinto a cui s’ispira, infatti essa è stata riportata all’interno di una cornice creando un’altorilievo. In questa rappresentazione gl’amanti vengono rappresentati in uno spazio etereo senza superfici, con delle sfumature scure di rosso che vanno a delineare maggiormente lo stacco tra soggetto e sfondo. Per finire gl’amanti ci sono volute in totale 40 ore di pitturazione, volendo calcolare anche la costruzione della cornice in totale si arriva a 50 ore complessiveDimensioni: 80 cm X 60 cm
( 55 cm x 35 cm )Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
Uomini con Cuore (Il Cuore)
Uomini con Cuore (Il Cuore), Un’opera d’arte di, Francesco Cappons.
“Il cuore” è una riproposta in chiave scultorea dell’opera di Keith Allen Haring “The Heart”. Realizzata per una mostra, l’opera è un tributo sia per Haring sia per i messaggi politici che esso promuoveva, come l’amore libero e l’emancipazione degli omosessuali. L’opera è stata realizzata tramite una tecnica scultorea che nasce dalla pixelart (con pixelart s’intende ogni tipo di disegno realizzato con pixel o per meglio dire “quadrati”, la quale differisce dal concetto di mosaico poiché essa non “monta” dei quadrati bensì li “costruisce” in maniera uniforme ed assolutamente unita) ma che trova la sua realizzazione nel legno. Il motivo per cui è stata realizzata con tale tecnica è per denunciare la visione che la società attuale ha nei confronti dell’arte, un’arte che non trova più la sua dimensione nella quotidianità delle persone se non tramite uno schermo, uno schermo appunto formato di pixel. Il risultato finale è dunque un’opera che che viene vista, in modo concreto e materiale, come se fosse uscita uno schermo a bassa risoluzione poiché “..tale è la concezione che la società ha nei confronti dell’arte”
Dimensioni: 106×106 cm
Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
EDWARD MANI DI FORBICE
Edward i mani di forbici, Un’opera d’arte di Micor. (2021)
L’opera ritrae il protagonista dell’omonimo film cult di Tim Burtun, Edward mani di forbice, abbracciato dalla fidanzata. Le iconiche mani del personaggio sono realizzate con elementi tridimensionali per enfatizzarne l’importanza. Edward mani di forbice nella sua unicità rappresenta il concetto universale di inclusione tema fondamentale della contemporaneità.
Misura: 54 cm x 37 cm
Materiale: Acrilico, olio, legno e metallo su tela. -
GRETA T
Greta, Un’opera d’arte di Micor. (2020)
L’opera ritrae l’attivista Greta Thunberg, l’unica figura definita al centro di un gruppo di icone social senza volto. Lei, contrapposta a un mondo indifferente, si erge come vera iconica e portavoce rompendo il velo della staticità e con il suo attivismo sociale, mette in primo piano la sua immagine, idee e azioni.
Misura: 33,5 cm x 63,5 cm
( 33 cm x 63 cm )Materiale: Acrilico e olio su tela.
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La creazione
La creazione, un’opera d’arte di Francesco Cappons.
“La creazione” è una riproposta in legno del “La creazione di Adamo” di Michelangelo Buonarroti. La scultura è stata realizzata per uno studio creativo nella sezione co-working, lo scopo era quello di rappresentare al meglio tale spazio poiché appunto si sta rappresentando un luogo dove si “creano idee”
Dimensioni: 174×54 cm
Materiale: Legno di Abete Multistrato
Tecnica: Acrilico su legno intagliato -
JOKER
JOKER, un’opera d’arte di Micor. (2021)
Il quadro ritrae il Joker, protagonista dell’omonimo film interpretato da Joaquin Phoenix. L’intento dell’opera è quello di concentrare l’attenzione sulle conseguenze causate dall’emarginazione e dalla superficialità della società moderna. Il Joker rappresenta un personaggio disadattato, un esempio di solitudine avvolto dall’oscurità a causa dell’indifferenza di una società colpevole e assente che alimenta la negatività invece di migliorarla.
Misura: 50 cm x 40 cm
Materiale: Acrilico e olio su tela. -
L’ ANCELLA
Opera d’arte di Micor.
L’opera ritrae June, protagonista della serie tv The Handmaid’s Tale tratto dal libro “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood. In un mondo distopico in America le Ancelle sono proprietà di famiglie ricche e di potere stuprate in cerimonie e rituali per riprodursi, June è una ancella che lotta per la sua libertà e quella delle sue figlie, cercando di cambiare questo mondo maschilista in cui alla donna è vietato addirittura leggere, che vede la donna solo come proprietà dell’uomo. June nella sua lotta per la sopravvivenza e per la riconquista della libertà e dell’uguaglianza diventa una contemporanea icona femminista.
Misura: 50 cm x 50 cm
Materiale: Acrilico e olio su tela. -
La punga. delitto a villa di castro (la)
Può una maledizione cambiare veramente il corso degli eventi e il destino delle persone? Oppure è tutto in mano al Caso? Un delitto efferato su cui si indaga in una Gallura dai paesaggi mozzafiato, tra antiche credenze e misteri millenari.