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Mio papà piccolino. Albi illustrati. Edi
Un giovane uomo guarda suo padre: per molto tempo è stato più grande di lui, poi per anni sono stati entrambi della stessa altezza. Ma ora suo padre ha iniziato a rimpicciolirsi e quando si siede i suoi piedi non raggiungono più il suolo. Quando guida, deve mettere un cuscino sotto il sedere. E più diventa piccolo, più si comporta come un bambino… Poi un giorno il figlio si accorge che suo padre ha dimenticato tutto. Ma, curiosamente, sorride. Continuamente. Così il figlio porta il papà al parco, a godersi il sole. E il papà osserva il mondo, come se lo vedesse per la prima volta. Un libro commovente, ma anche divertente, sui nostri genitori anziani che tornano bambini… Età di lettura: da 7 anni.
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Marina Abramovic
Mi chiamo Marina Abramovic e prima di iniziare a raccontarti la mia storia vorrei che tu chiudessi gli occhi per alcuni secondi insieme a me. Per Marina Abramovic, appassionata di arte fin da bambina, dipingere non era abbastanza. Era affascinata dalla possibilità di creare con qualunque cosa, con il fuoco, con l’aria, con il fumo, e persino con il corpo umano. Inizia così a esibirsi di fronte al pubblico con delle performance in tutto il mondo arrivando ad essere vista da milioni di persone. Fausto Gilberti affida a un racconto fatto in prima persona da Marina Abramovic la straordinaria storia della sua vita e della sua arte, da quando bambina in Jugoslavia sedeva in cucina con sua nonna, alle azioni che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, come la denuncia della guerra alla Biennale di Venezia nel 1997 e la sua performance “The Artist is Present”. Nella stessa collana, in cui l’artista Gilberti ci racconta, con intelligenza e sguardo divertito l’opera di grandi protagonisti dell’arte contemporanea, troviamo le storie di Yves Klein, Jackson Pollock, Marcel Duchamp, Lucio Fontana, Yayoi Kusama, Louise Bourgeois e Banksy. Età di lettura: da 6 anni.
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Fedele alla linea. Il mondo raccontato d
initial->Sappiamo ricordare il presente? Sembra che tutto passi, senza lasciare neanche una traccia. E per non perdersi nel bosco del passato prossimo, che è anche artefice del nostro futuro, Gianluca Costantini traccia linee che raccontano il reale. Si tratta di graphic journalism, che spazia dal reportage all’articolo di commento su argomenti nazionali e internazionali. Dalla Zanzara zika a Putin, dall’ascesa dei grillini a Parma agli attentatori di Charlie Hebdo, la matita di Costantini cartografa in modo puntuale e senza interferenze gli eventi. una geografia delle vite, che è appunto una scienza che nasce disegnando il mondo. Pubblicate in riviste internazionali, quotidiani, blog, condivise dagli attivisti per i diritti umani, le storie del disegnatore e attivista ci permettono di ricomporre un mosaico frantumato, rimanendo appunto “fedeli alla linea”.Sappiamo ricordare il presente? Sembra che tutto passi, senza lasciare neanche una traccia. E per non perdersi nel bosco del passato
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Fatti una risata
Pera, Kenny ed Ely si ritrovano a partecipare ad un segretissimo torneo di battute: la F.U.R.I.A.. Chi riuscirà a vincere? Lo scoprirete solo leggendo questa storia lunga intervallata da tantissime battute, barzellette e freddure! Età di lettura: da 7 anni.
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Divertimenti
Lo spasso è assicurato con il libro a fumetti targato Pera Toons! Mettiti alla prova con indovinelli e giochi divertentissimi, e preparati a ridere con tante battute e freddure inedite, sempre al top! Età di lettura: da 7 anni.
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Cicatrici tra i miei denti. Antologia e
Il giro del mondo in 61 poesie, aforismi, riflessioni, di poeti, scrittori, uomini e donne, attraverso due secoli e quasi tutte le culture che compongono il nostro pensiero contemporaneo. Questa originale antologia curata dall’artista/attivista Gianluca Costantini unisce la sua originaria passione per la poesia con il lavoro di media madonnaro che lo caratterizza internazionalmente soprattutto in rete. Un album familiare di volti noti e meno noti, una galleria di ritratti che provengono da tutti i continenti, e che costruiscono un arcipelago visivo e verbale in cui risuona come leitmotiv l’impegno civile, l’attenzione per l’umanità, l’attitudine all’amore. Da Anna Achmatova ad Andrea Zanzotto passando per Nazim Hikmet e Che Guevara, l’alfabeto poetico di Costantini testimonia la resistente necessità della bellezza: non c’è rivoluzione possibile e giusta senza di essa. Postfazione di Davide Brullo.
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