-
Buon natale corrierino! la storia del natale a fumetti, nel secolo scorso (1908-1968)
Che cosa c’è più innocente di un Natale e che cosa più allegro e leggero di un fumetto? Questo libro mantiene queste promesse, ma sa anche capovolgerle. Possiamo così scoprire che il panettone è già simbolo delle feste dal 1908, assieme all’abete. Che il Natale porta pace in terra, e riunisce anche personaggi di autori e nazionalità diverse. Che la Befana, se porta il carbone, può farlo anche a fin di bene, quando fa freddo (e magari il costo del gas aumenta). Queste piccole storie sotto l’Albero possono farci capire più di mezzo secolo d’Italia. Come diversamente sono state vissute due guerre, o come diversamente propagandate. Si può scoprire come la Befana diventa poi una vecchia inutile, da sostituire a una giovane Befana fascista. Arriviamo al secondo dopoguerra e all’uscita sul CdP di donne autrici, ora che finalmente hanno il diritto di voto, e poi al boom economico e al ’68. Un viaggio nel tempo attraverso le penne dei più grandi autori e fumettisti italiani per ragazzi.
-
-
-
Donne in piazza. Rivoluzione in Egitto e i diritti delle donne
16,90 € iva inclusaDonne in piazza. Rivoluzione in Egitto e i diritti delle donne
16,90 € iva inclusa -
leggere zerocalcare 2.0. nuova guida ai fumetti di un antieroe
12,90 € iva inclusaleggere zerocalcare 2.0. nuova guida ai fumetti di un antieroe
Un nuovo invito alla lettura, per scoprire approfondire e leggere Zerocalcare per comprendere il suo “Zero touch”, quel tocco che è il segreto del suo successo che ora tocca anche l’animazione: politica, sincerita, leggerezza? Di sicuro oggi siamo tutti un poco piu vicini a Rebibbia.
-
-
-
-
Cana spiega cose (la)
Numeri e dati, nel dibattitto pubblico, vengono spesso utilizzati come clave, così che finiamo per dimenticarci di una semplice realtà: alla base di tutte le stime, ci sono e ci saranno sempre le persone. Stefano Tartarotti propone allora un approccio umoristico e divulgativo, attraverso degli spiegoni, sì, ma a fumetti. La Cana e gli animali del bosco spazieranno tra temi come le migrazioni, la diffusione delle armi, i vaccini, l’eutanasia legale, l’antiproibizionismo, la gestazione per altri e non ultima l’emergenza climatica. Perché i fenomeni sono molto più complessi e articolati di come spesso vengono banalizzati dalle destre e soprattutto sui social, in un mare di complottismo, discorsi d’odio, sovranismi, omofobia e razzismo striscianti.
-
-
Eroi
Cosa rimane oggi dell’Iliade e dell’Odissea? È possibile raccontarle ancora? È questa la sfida di Eroi, il nuovo libro di Andrea Pennacchi, che stavolta accompagna i lettori e il pubblico alla scoperta di questi due classici, rileggendo l’epica omerica e arricchendo la narrazione di riflessioni, ricordi e fantasie. Così la guerra sotto le mura di Troia risuona nelle lance che battono sugli scudi degli eroi di un tempo; così il ritorno di Odisseo verso Itaca si popola di creature e di voci, mentre le onde si infrangono sul legno. Basta questo, allora: trovare un episodio, una storia in cui riecheggi la propria esperienza personale, e usarla come grimaldello per addentrarsi in questa fortezza piena di tesori, appena velati dal tempo, intimorito e umile di fronte alla bellezza degli antichi.
-
L’ideologia della paura
Epidemie, guerre e crisi economiche sono da sempre catalizzatrici delle teorie del complotto. Eppure, non possiamo fare a meno di guardare con sgomento all’esplosione del complottismo durante la tempesta perfetta che ha colpito il mondo fra il 2020 e il 2022, prima con la pandemia da Covid-19 e in seguito con l’invasione russa dell’Ucraina. Dagli Stati Uniti all’Europa, le teorie del complotto escono dalla marginalità in cui le nostre società democratiche erano a lungo riuscite a relegarle ed entrano a pieno titolo nelle strategie dei partiti politici, sfociando in una rapida china di radicalizzazione violenta: gesta criminali, attentati terroristici, persino tentati colpi di Stato. Com’è potuto succedere? Uno strisciante sentimento di angoscia si fa allora strada: il complottismo non appare un elemento transitorio e contingente alle tragedie collettive che stiamo vivendo, ma il sintomo di una più ampia crisi di identità della società occidentale, che pandemia e guerra hanno soltanto accelerato nella sua evoluzione. Il complottismo è qui per restare. Per fermarne la minaccia occorrerà capirne le origini e, forse, dovremo anche cambiare noi stessi.
-
Komorebi. Un libro queer
In questo libro, tratto dall’omonimo spettacolo, Giorgia Mazzucato ci accompagna con ironia tagliente tra le tappe fondamentali del suo percorso di vita da persona queer. Una storia personale, ma che può parlare a tant?. Una storia semplice, quella di una donna che ama un’altra donna. E mentre il racconto scorre, le risate si alternano a momenti drammatici, portando in superficie diverse sfaccettature dell’omobitransfobia che attanaglia il nostro Paese. Il titolo del volume è un omaggio alla luce inarginabile delle rivoluzioni sociali. Komorebi è una parola giapponese che significa ‘la luce del sole che filtra tra le foglie degli alberi’. Un’immagine che può ben rappresentare quanto stia accadendo nel mondo, con la lotta per i diritti civili e, nel particolare, per i diritti della comunità LGBTQIA+, con la sua luce di instancabile orgoglio che continua a filtrare tra le foglie oscurantiste della nostra epoca.