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Perdersi nella natura. Cinque saggi sulla natura selvaggia. Con Poster
Avete mai sentito parlare di John Muir? Non molto conosciuto, Muir è stato un ingegnere e scrittore scozzese naturalizzato statunitense, famoso per il suo attivismo ambientale. Non per altro, ci ha lasciato saggi, taccuini e racconti dedicati alla bellezza della natura incontaminata e alle sue esplorazioni. Alcuni di questi saggi, noi li abbiamo uniti in una raccolta illustrata da Ivano Talamo, creativo di casa a Zurigo. Da grande amante della saggistica, non poteva che essere l’illustratore perfetto per il nostro John Muir.
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Diari di un vagabondo. Quattro racconti tratti da «La strada»
12,00 € iva inclusaDiari di un vagabondo. Quattro racconti tratti da «La strada»
Mezzo secolo prima dell’On the Road di Kerouac, Jack London scriveva il suo La strada, nove racconti autobiografici dedicati al lato oscuro del «sogno americano». I protagonisti del suo viaggio, letterario e non, sono le persone che abitano le contraddizioni della rivoluzione industriale: senzatetto, disoccupati, poveri e reietti, dalle storie non poi così distanti da quella dello stesso London. «Io divenni vagabondo… ebbene per la vitalità che era in me, per la passione di girovagare che ho nel sangue e che non mi lasciava tranquillo».
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La letteratura in cucina. Ricette per chi ama leggere a mangiare bene
Un libro di ricette letterarie scritto da Giulia Ceirano e illustrato da Lida Ziruffo
Come si preparano i muffin al limone che aspettavano l’arrivo di Daisy nella dispensa del Grande Gatsby? Quali sono gli ingredienti del timballo di grano saraceno del dottor Živago? Cos’erano le madeleine prima di diventare il dolce di Proust? E il clam chowder prima di diventare la zuppa di vongole più amata di tutti i mari nelle pagine di Moby Dick? A rispondere a tutte queste domande arriva La letteratura in cucina. Ricette per chi ama leggere e mangiare bene: trenta ricette, tutte ispirate ai più grandi romanzi della letteratura classica e contemporanea. Antipasti, primi e secondi piatti, dolci e accompagnamenti; tutto quello che serve per una cena letteraria capace di incontrare proprio tutti i gusti (di palato e di lettura, s’intende). -
Per una vacanza oziosa. Cinque saggi sull’ozio
Questo numero di Oblò è dedicato a uno dei più grandi autori umoristici d’Inghilterra, Jerome K. Jerome. Per una vacanza oziosa raccoglie cinque saggi tratti da I pensieri oziosi di un ozioso, cinque saggi che riflettono su vizi e virtù della borghesia di fine Ottocento passando attraverso i temi della pigrizia, del tempo e del cibo per dirne alcuni. Compagna fidata di ozio e destinataria delle dediche dell’autore è la sua pipa.
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MASTRO ZACCARIA, ovvero l’anima dell’orologiaio
Questo numero di Oblò è dedicato al padre della fantascienza moderna, Jules Verne. Contiene il racconto breve del 1854 Mastro Zaccaria ovvero l’anima dell’orologiaio. Una storia dall’atmosfera grottesca e fantastica, nel genere e nella scrittura, con una traduzione in linea con i canoni linguistici e narrativi della seconda metà dell’Ottocento. Il poster e le cinque tavole illustrate, una per capitolo, sono opera di Davide Bart. Salvemini.
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Set 12 Ricette Cucina Vegana | The Kind Peach Society
Descrizione non disponibile
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Sorelle, a voi non dispiace e altre poesie. Ediz. illustrata. Con Poster
Questo numero di Oblò è dedicato a una poetessa milanese dalla vita travagliata e dalla morte non più felice. A noi, però, Antonia Pozzi ha lasciato diari, lettere e poesie rimaste silenziose per anni ma di recente, finalmente, riscoperte e amatissime per profondità e schiettezza.
Illustrazioni di Cristina Amodeo -
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Set cartoline Saluti dal Futuro
Saluti dal Futuro, 10 cartoline da 10 romanzi di fantascienza.
Una raccolta di cartoline illustrate da Marco Brancato che raffigurano alcuni dei più famosi romanzi di fantascienza . Da Fahrenheit 451 a 1984, da Il racconto dell’ancella ad Abissi d’acciaio, un percorso in dieci tappe lungo alcuni dei più grandi romanzi fantascientifici di sempre, confezionato in un astuccio altrettanto fantastico. -
Storie incredibili. Cinque racconti del mistero
Per Edgar Allan Poe non servono grandi introduzioni, celebre com’è per le atmosfere gotiche delle sue storie dell’orrore e dei gialli psicologici. Il nuovo Oblò è dedicato a lui e a cinque dei suoi racconti del mistero, tutti illustrati da Radiocomandero. Prima di iniziarne la lettura, assicurarsi di avere un cuore forte.
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Il diario di Adamo ed Eva
In un’epoca in cui l’amore eterno sembra passato di moda sia come mito romantico che come sogno degli adolescenti, Mark Twain ce ne rinnova la speranza. Il segreto è quello della tolleranza, che nell’accettazione delle reciproche fastidiose diversità consente di raggiungere il traguardo faticoso di una vita in comune. L’amore eterno qui sulla terra non è un tenero idillio, ma una laboriosa conquista.
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Lord Ruthwen il vampiro
nullIl primo romanzo in assoluto sui vampiri, pubblicato in Francia nel 1820, rarissimo e introvabile seguito alle sanguinarie imprese di Lord Ruthwen, protagonista della celebre novella di John William Polidori. Questa volta il vampiro agisce in Italia, inseguito dai suoi nemici tra Venezia, Firenze, Napoli e Modena. In Appendice, una nuova traduzione del racconto “Il vampiro” di John William Polidori e l’inserto illustrato “Vampireide”. Introduzione di Fabio Giovannini.
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Non leggete i libri, fateveli raccontare
«Sembra ormai chiaro che a questo mondo tutto si può imparare: l’allevamento del pollame e l’arte del governo, la scienza delle finanze e il gioco della canasta, l’astronomia e l’interpretazione dei sogni, a scopi psicoanalitici ma anche per vincere al lotto. Infatti esistono grammatiche e manuali che spiegano per filo e per segno come si fa. Fra i tanti, non uno dedicato ai giovani che intendano vivere, e addirittura prosperare, in quel campo di attività umane, non essenziali peraltro alla vita dell’uomo, che vanno sotto il nome complessivo e vago di “cultura”.»
«Questo manuale in sei stanze e in sei risate è un pezzo di bravura, declinato in un presente che ancora ci riguarda» – Pino Corrias
Nel 1966 Luciano Bianciardi si era già trasferito a Milano, era stato assunto e licenziato da Feltrinelli, aveva scritto la tetralogia del dissenso, rifiutato una collaborazione fissa con il «Corriere della Sera», quando pubblicò su «ABC», il settimanale in bianco e nero sostenitore delle grandi battaglie civili dell’epoca, sei lezioni a puntate, pensate per i giovani – ma non tutti i giovani, solo quelli particolarmente privi di talento. Norme chiare, precise, efficaci, a uso di coloro che avessero deciso di diventare intellettuali. Si va dai consigli su come vestirsi, dove andare in vacanza o con chi accasarsi, alle frasi-cerotto – che sembrano dire, ma non dicono assolutamente niente – «per salvare i giovani mediocri (ma anche agli altri, i cervelloni, i geniali e i genialoidi) da un’esistenza mediocre, avviarli alla scalata dell’Elicona». Non leggete i libri, fateveli raccontare è un piccolo, provocatorio e irriverente capolavoro: a cinquant’anni di distanza, in un’epoca in cui la superficialità sembra ormai l’unica via sicura per il successo, riscoprire Bianciardi è un modo per ridere con intelligenza di quello che in fondo siamo sempre stati, ben prima dei social network.
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Peter Pan nei giardini di Kensington
Peter Pan è il fanciullo che, fuggito dalla sua casa, vive nel mondo notturno dei Kensington Gardens, abitato da fate e folletti. Incontrerà Wendy, John e Michael, i fratellini che lo aiuteranno dopo varie avventure contro pirati, sirene, pellirosse a sgominare il terribile Capitan Uncino. Uno dei piú grandi e duraturi successi del Novecento viene qui presentato in un’edizione integrale arricchita da un raro testo dell’autore, “Capitano Hook a Eton”, notevole profilo di Capitan Uncino.
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Rinascimento Psichedelico: La riscoperta degli allucinogeni dalle neuroscienze alla Silicon Valley
Attenta panoramica sull’odierna riscoperta degli allucinogeni in ambito medico, psicoterapeutico, spirituale, creativo e culturale. Ampio spazio è riservato agli ultimi sviluppi della ricerca scientifica in corso nel mondo e alle possibili applicazioni di Lsd, Mdma, psilocibina e altri enteogeni per la psicoterapia, le dipendenze e vari disturbi mentali. Si parla anche del crescente interesse per le cerimonie indigene tradizionali basate sugli allucinogeni, con specifiche informazioni sulle varie sostanze e un intero capitolo dedicato al diffuso ricorso alle “microdosi psicoattive” in molti ambiti odierni.
Ci sono poi sezioni dedicate al contesto storico-culturale e all’ampia produzione artistica legata all’intero “fenomeno”, portando in primo piano l’impegno di ricercatori e scrittori, creativi ed esperti che danno vita a questo revival globale in maniera aperta e collaborativa. Un movimento che va attirando anche il forte interesse dei media (soprattutto nel mondo anglofono) e promette di integrare conoscenze e pratiche millenarie con l’odierno scenario occidentale. E dove crescono le voci che chiedono la revisione dell’attuale, fallimentare proibizionismo e l’affermazione della libertà di ricerca anche sulle sostenza psicotrope.